Mercato Roma: tutto si decide in pochi giorni

 Il mercato della Roma si sbloccherà dopo Ferragosto. Il ds Sabatini proverà a chiudere qualche trattativa prima di questa data, ma sarà difficile. Sarà difficile perché gli obiettivi giallorossi sono costosi o sono extracomunitari e in questo senso bisogna vendere all’estero Simplicio o Barusso. Andiamo con ordine.

In difesa, la scelta, come è noto, è ricaduta su Kjaer, che arriverà nella Capitale negli ultimi giorni di mercato con la formula del prestito oneroso.

A centrocampo in pole ci sono sempre Casemiro e Fernando (in Portogallo lo danno vicinissimo alla Roma), outsider Bacinovic del Palermo, da cui la Sabatini vorrebbe prelevare Hernandez se non dovesse andare in porto l’operazione Nilmar con il Villarreal, che per il brasiliano non scende dai 20 milioni più bonus.

Mercato: la Roma deve guardare altrove

 Il mercato della Roma è bloccato dalla questione degli extracomunitari. Al di la di quello che scrivono e dicono alcuni organi di informazione, la società giallorossa prima deve vendere all’estero Barusso, Pizarro o Simplicio e poi potrà acquistare un giocatore non europeo.

Luis Enrique ha chiesto un centrocampista che dia qualità alla manovra e in tal senso Lucho Gonzalez risponde a questo identikit, ma il giocatore del Marsiglia è extracomunitario e il costo del suo cartellino si aggira poco sotto i 10 milioni di euro.

La questione è un’altra, visto che i tre calciatori giallorossi sopra citati, almeno per il momento, non vogliono lasciare la Capitale, ognuno con motivazioni diverse, sarebbe il caso di mettere nel mirino giocatori che hanno il passaporto Ue.

Barusso al Brescia, ufficiale. “Era la mia prima scelta”

Ahmed Barusso, centrocampista classe 1984 soprannominato dalla tifoseria Ciro a dimostrazione dell’integrazione del calciatore nel contesto italiano, è da oggi un calciatore del Brescia.

E’ lo stesso mediano a riferire i retroscena della trattativa che è andata a buon fine ma che era nell’aria già da qualche tempo.

Verrà presentato sabato pomeriggio nel ritiro di Storo, dove le Rondinelle si stanno preparando alla prossima stagione.

Le prime parole da bresciano sono eloquenti:

“Sono molto felice di essere a Brescia, lo dico sinceramente. Brescia è stata la mia prima scelta e l’ho portata avanti con forza e determinazione”.

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