Un giorno di riposo. È quello che ha concesso Claudio Ranieri alla formazione giallorossa dopo la gara di ieri sera col Palermo. La squadra ricomincerà ad allenarsi domani mattina a Trigoria: il riposo però non sarà per tutti, perché oggi al Bernardini scenderanno in campo quei giocatori che, per infortuni vari, non hanno partecipato alla trasferta siciliana. Ci sono da verificare innanzitutto le condizioni di Mirko Vucinic: il montenegrino nell’allenamento di rifinitura di sabato si è procurato una distorsione alla caviglia e nella giornata di oggi, probabilmente stamattina, si sottoporrà ad un’ecografia che servirà a stabilire la precisa entità dell’infortunio.
adriano
Ag. Adriano: “E’ felice dell’affetto del pubblico giallorosso. Presto rivedremo il vero Adriano”
Gilmar Rinaldi, manager che cura gli interessi di Adriano, ha parlato del momento del suo assistito:
“E´ stato molto felice e orgoglioso dell´affetto mostratogli dal pubblico nell´ingresso in campo con l´Udinese. E´ un ragazzo che vive di queste cose e trova spinta per far meglio se sente l´affetto dell´ambiente. Sono stato a pranzo con lui e l´ho sentito molto carico e voglioso di far bene e rendersi utile. Sta migliorando, dopo il problema alla caviglia che non gli permetteva di allenarsi, è tornato a lavorare bene con il gruppo e questo non può che aiutarlo. Ora manca solo un pizzico di continuità in campo per ritrovare la forma giusta”.
Caloro (marketing As Roma): “Adriano rimane a Roma”
Dopo la smentita del presidente del Corinthians Sanchez, su un presunto interessamento per Adriano arrivano nuove dichiarazioni a negare un ritorno dell’Imperatore in Brasile.
Il procuratore di Adriano, Gilmar Rinaldi è stato avvistato nella sede del club paulista ma ha smentito si trovasse lì per il numero 8 giallorosso: “La mia era una visita di cortesia. Ho parlato di Danilo, che è felice di restare al club un altro anno.
Crepuscolo: Ciccio Graziani – Calendario 2010
La regola riporta il principio che il calcio è un
Graziani: “Roma-Bayern? Vucinic gioca sicuro. Adriano mi sa di scommessa persa”
Secondo Ciccio Graziani, ex calciatore giallorosso, nella sfida di Champions
Totti: “Rispetto allo scorso anno i valori delle squadre di vertice si sono livellati verso il basso”
Ecco l’articolo di Francesco Totti sulle colonne del Corriere dello Sport:
Dopo una falsa partenza e un avvio stentato abbiamo ripreso la giusta andatura, quella che ci compete per qualità e valore della rosa e per espressione di calcio giocato. Siamo partiti sulla falsariga dello scorso anno, quando magari, dopo i risultati ottenuti, in tanti anche giustamente si aspettavano qualcosa in più. Invece ancora una volta questo gruppo di lavoro, composto da calciatori vecchi e nuovi, ha dimostrato di avere qualità tecniche elevate e attaccamento alla maglia. E’ un campionato difficile perché rispetto allo scorso anno non ci sono squadre con valori assoluti. Anche al l’Inter sta capitando un periodo buio, sfortunato, ma l’organico dei Campioni d’Europa e d’Italia è composto da fuoriclasse di livello assoluto e sono sicuro che presto torneranno ad essere protagonisti sia in campionato che in Champions.
Adriano: “Siamo da scudetto”
Quando è entrato in campo, al posto di Borriello a venti minuti dalla fine, il pubblico dell’Olimpico gli ha tributato una vera e propria ovazione. Una cosa inaspettata solo per chi non conosce le dinamiche del tifo giallorosso, capace in passato di rendere idoli anche giocatori che non avevano propriamente le stimmati del campione, figuriamoci uno come Adriano. Uno capace di far innamorare di sé le folle e che il giorno della sua presentazione, al Flaminio, ha richiamato oltre cinquemila persone.
Roma, scampoli per Adriano. La difesa non ha convinto
Da La Gazzetta dello Sport:
Benvenuti al Menez show! Ventitré anni e già alle spalle tante delusioni inclusa quella della propria casa svaligiata mercoledì notte, il francesino della Roma sembra finalmente entrato in una nuova dimensione, propria dei fuoriclasse, sia pure a corrente alternata. Protagonista a Basilea, deludente comparsa nel derby, di nuovo man of the match con la Fiorentina, comprimario con la Juve, Menez fa fuori quasi da solo l´Udinese delle tante occasioni sprecate e delle recriminazioni (in parte giustificate), con tanto di Guidolin al centro del campo a fine partita, in animato conciliabolo con Orsato e collaboratori. Un gol da cineteca, alla Lionel Messi, a metà del primo tempo, un assist per Borriello all´inizio della ripresa, e il 2-0 che Menez chiude la partita con largo anticipo, anche se Ranieri negandogli l´ultima mezzora (dentro Baptista) e divertendosi pure col cambio di un improbabile Adriano per Borriello scherza col fuoco.
“Adriano non si muove da Roma”
Gilmar Rinaldi in esclusiva al sito lasignoraingiallorosso.it parla del prossimo
Roma, mistero Adriano
Adriano non ne può più della Roma: è l’indicrezione neppure
Ranieri: “Menez miglior giovane, scudetto possibile. Mou non mi manca”
Mister, benvenuto. “Grazie per avermi ospitato. Io sono un lettore del Romanista. Ho sempre detto che non leggo niente però poi le cose le so sempre. L’allenatore deve essere così”.
Pastore, Hernanes e Menez. Chi è il più forte? Io Menez lo metto al primo posto. E’ il miglior giovane del campionato italiano. Deve riuscire a dosare bene le sue forze. Dopo la gara con la Juventus ho parlato con lui, gli ho chiesto se era stanco visto che non lo tengo mai in campo per novanta minuti (ride). Per me lui fa innamorare il pubblico, noi addetti ai lavori dobbiamo fare innamorare il pubblico, poi è logico che un allenatore ha anche il compito di far quadrare i conti.
Adriano scalpita
«Roma, io sono pronto». E non vede pure l’ora di giocare. Perché Adriano ormai ha recuperato completamente dalla distorsione alla caviglia e punta, il prima possibile, ad avere la sua chance. Vuole tornare l’Imperatore e anche se è perfettamente consapevole di come nella Roma ci sia oggi un affollamento in attacco di quelli che bisogna prendere il numeretto e mettersi in fila, aspetta di avere la sua occasione con la convinzione che non se la lascerebbe sfuggire.
Roma-Udinese: Juan sì, Pizarro forse
Dal Messaggero: Provati Juan, Pizarro e Adriano. Bene tutti e
Adriano non si sgonfia: Roma si allontana?
Da repubblica.it:
Occhi su Trigoria: c’è in campo Adriano. Già, Trigoria. Non l’Olimpico, neanche il Flaminio, dove in estate aveva promesso “tornerò grande” e dove Rosella Sensi lo aveva promosso a nuovo Imperatore della capitale: “Non è una scommessa, è una certezza“. Parole che hanno un suono amaro oggi, a distanza di sei mesi. Occorre un test con i ragazzi del settore giovanile per vedere l’attaccante, un test che Ranieri e il suo staff hanno pensato per valutare il recupero di Juan e Pizarro dai rispettivi guai fisici, ma anche (soprattutto) per mettere sulla bilancia la condizione di Adriano.
PROMESSA O SPERANZA? – La bilancia, quella vera, resta impietosa con il centravanti venuto da Rio: rispetto ai 106 chili (ufficiali) di quando è sbarcato a Roma, non ne ha persi più di un paio, forse tre. Briciole rispetto a quanto sarebbe necessario per rivederlo in uno stato di forma accettabile su un campo di serie A.



