Atteso per domani a Roma – per legarsi ai giallorossi per i prossimi tre anni – Adriano tenta di scrivere l’ennesimo capitolo di una carriera calcistica fatta di alti e bassi, glorie e tonfi, successi e debacle. Ecco, annata per annata, il percorso calcistico del brasiliano dall’esordio tra i professionisti (2000 con la maglia del Flamengo) all’imminente debutto con la casacca capitolina di fuianco a Francesco Totti.
2000/01 – Adriano, dopo essere cresciuto nel Flamengo e aver fatto tutta la trafila delle giovanili, esordisce nella massima serie brasiliana nel 2000 con la maglia rossonera, squadra per cui segna, nela prima stagione, 12 reti in 46 partite.
2001/02 – Subito notato dagli osservatori di mezza Europa, viene acquistato nell’estate del 2001 dall’Inter, con cui fa il suo esordio al minuto 88 di gioco in una prestigiosa amichevole estiva contro il Real Madrid allo stadio Bernabéu: é proprio in quell’occasione che il mondo conoscerà Adriano, grazie alla rete che il giovane brasiliano realizzerà su punizione. Un bolide di rara fattura e bellezza, che convincerà gli addetti ai lavori del grande avvenire che attende questo giovane brasiliano. Da agosto a dicembre 2001, utilizzato come sesta punta, riesce comunque a totalizza 8 partite con 1 rete con l’Inter, prima di essere ceduto, durante la sessione di mercato invernale di gennaio, in prestito alla Fiorentina, con cui segnerà 6 gol in 15 incontri.
2002/04 – Nell’estate del 2002, viene ceduto in comproprietà al Parma, per giocare di più e fare il più possibile esperienza da titolare. Con la squadra emiliana, in due anni, realizzerà 23 goal in 37 partite, formando con Adrian Mutu una delle coppie più forti del campionato italiano. Nel gennaio 2004 viene però richiamato nell’Inter, che acquista anche l’altra metà del cartellino, per una cifra intorno ai 15 milioni di euro. Nella metà del campionato che disputa con i nerazzurri, colleziona 16 presenze condite da 9 gol da sommare agli 8 realizzati con il Parma sino a dicembre.