La Roma perde Adriano

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Giornata nera Inutile dire che tutto questo abbia contribuito a far precipitare l’umore di una giornata già complicata dall’affare Burdisso (di cui parliamo altrove). In attesa che comunque alla vicenda sia messa definitivamente la parola fine, il d.s. Daniele Pradè si sta muovendo per cercare di trovare altre soluzioni gradite a Ranieri, e così tornano in scena — sempre che Burdisso saltasse — i nomi di Luisao e Barzagli, anche se per l’argentino resta l’ottimismo di fondo.

Il problema di Adriano

 Da Repubblica.it:

Brivido Adriano. A tre giorni dall’esordio in campionato con la maglia della Roma, il brasiliano si ferma. L’attaccante ha interrotto anticipatamente la sessione di allenamento di stamattina per una “problematica muscolare”, come riferisce il sito del club giallorosso, quando mancavano pochi minuti al termine della seduta. Ancora da valutare l’entità del problema: solo nelle prossime ore verrà deciso se sottoporre Adriano ad accertamenti specifici. Un guaio in più per la Roma, che deve fare i conti con la botta alla caviglia subita da Totti contro l’Inter (eredità di uno scontro con Samuel durante la Supercoppa) e che ha costretto il capitano ad allenamenti differenziati per tutta la settimana, anche se la sua presenza in campo contro il Cesena non sembra in dubbio. Adriano è il terzo brasiliano costretto allo stop dall’inizio dell’estate dopo Simplicio e Julio Sergio, assenti sabato scorso a San Siro. Maledizione verdeoro? A Trigoria, visto il numero degli “inquilini” brasiliani, sperano proprio di no.

Adriano: “Farò meglio in futuro”

 Dal Corriere dello Sport:

 Il coordinatore dell’area tecnica Giampaolo Montali ha commentato così la prova della Roma qui a San Siro: «In questa occasione abbiamo visto che siamo un gruppo solido su cui puntare e che quest’anno ci darà delle grosse soddisfazioni. Rispetto all’Inter, però, ci manca ancora qualcosa. La mentalità vincente ce l’hanno loro e non è una cosa che si compra. Ci vuole tempo per ottenerla. Occorre cominciare a vincere qualcosa, così da arrivare alle giuste condizioni. Siamo stanchi, però, di fare i complimenti all’Inter».

Inter-Roma: il ritorno dell’Imperatore

 Inter-Roma: il ritorno di Adriano. Dal Messaggero:

Occhio a questa data: 15 febbraio 2009. E’ la notte dell’ultimo gol italiano di Adriano. Derby di Milano, Inter-Milan, 24esima giornata di campionato. Nerazzurri in vantaggio con l’Imperatore, a segno con un braccio; raddoppio di Stankovic e gol della bandiera rossonera di Pato. A fine partita, Adriano si presenta davanti a taccuini e telecamere: «Dedico il gol a Josè junior, il figlio di Mourinho. Glielo avevo promesso, ho mantenuto la parola. E’ vero, ho toccato il pallone con una mano ma involontariamente», dice. E l’allenatore portoghese si commuove, «il suo è il gol più bello della mia carriera», singhiozza lo Special One.

Il ritorno dell’Imperatore per l’Inter

 Inter-Roma: il ritorno dell’Imperatore. Secondo Repubblica, però, è difficile che Adriano partirà titolare nella Supercoppa di sabato:

Adriano vorrebbe una maglia da titolare contro l´Inter. Ma sembra davvero difficile che Ranieri possa accontentarlo. Sarebbe per il brasiliano il ritorno a San Siro, quello che tanto ha sognato e, allo stesso tempo, temuto. «Chissà se sarò emozionato e chissà come verrò accolto», si chiedeva con un enorme sorriso l´Imperatore a Brunico. Tanto tempo è passato dall´ultima volta, 530 giorni, per la precisione e un po´ le gambe gli tremeranno nel tornare in quello che è stato lo scenario del suo ultimo fallimento italiano.

Totti – Adriano: questione di feeling

 Da Il Romanista:

L’importante è che si sono cercati“. L’importante, all’Adriatico, è questo. Ora. Senza gente come Menez, Vucinic, Pizarro e con una forma ancora precaria. Tra dodici giorni, a San Siro, sarà importante anche altro. Ranieri lo sa. Per questo, davanti alle telecamere di Roma Channel confesserà di essere «moderatamente soddisfatto». La Roma si aggiudica il test con il Pescara con un rigore di Totti, trovato da Adriano. La prova di supercoppia – Capitano più Imperatore – per la Supercoppa dà come risultato finale un 1-0.

Falcao: “Totti-Adriano grande coppia”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

«L’Inter è una macchina da vittorie, ma c’é una coppia di fuoriclasse che può togliere lo scudetto alla squadra di Benitez. I nomi? Ronaldinho e Pato». Paulo Roberto Falcao affida una «Mission Impossible» a due campioni che conosce da quando erano poco più che ragazzini. «Li ho visti crescere a Porto Alegre. Anche un cieco si sarebbe accorto del loro talento». L’ex re di Roma li ha scoperti ma ora fatica a riconoscerli. «I due attaccanti del Milan devono cambiare marcia. E subito».
Nella sua Roma è arrivato Adriano. «Una scommessa che mi piace. Adriano ha lasciato qualcosa di incompiuto in Italia. Se n’è andato quasi di nascosto. L’Imperatore poteva restare in Brasile carico di soldi e di gloria. Se ha scelto la Roma è perché vuole dimostrare al calcio italiano chi è il vero Adriano».

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