Totti – Adriano: questione di feeling

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 Da Il Romanista:

L’importante è che si sono cercati“. L’importante, all’Adriatico, è questo. Ora. Senza gente come Menez, Vucinic, Pizarro e con una forma ancora precaria. Tra dodici giorni, a San Siro, sarà importante anche altro. Ranieri lo sa. Per questo, davanti alle telecamere di Roma Channel confesserà di essere «moderatamente soddisfatto». La Roma si aggiudica il test con il Pescara con un rigore di Totti, trovato da Adriano. La prova di supercoppia – Capitano più Imperatore – per la Supercoppa dà come risultato finale un 1-0.

Poca roba solo sul tabellino. Tante assenze, tante tossine ancora da smaltire, ma pure tante indicazioni utili per il futuro. A cominciare dal modulo. Ranieri insiste con il 4-4-2. Lobont tra i pali, Riise a sinistra, Cassetti a destra, centrali Mexes e Juan. A centrocampo Simplicio fa il vice Pek con Greco accanto, a sinistra giostra Perrotta, a destra Taddei. L’esperimento più importante è là davanti. Totti più Adriano. L’affiatamento tra Capitano e Imperatore, tra i pistoni che muovono il (turbo)diesel romanista, non è ancora dei migliori. Né poteva esserlo. Ma le azioni più pericolose della Roma nel primo tempo nascono praticamente tutte da loro due. All’11’ Adriano si inventa rifinitore per Francesco. Un lancio smarcante consente a Totti di trovarsi a tu per tu con il portiere degli abruzzesi. Il pallonetto è lento, poco convinto e Pinna si ritrova senza fatica il pallone tra i guantoni. Al 23’ è ancora l’Imperatore a dare spettacolo. Il brasiliano si avventa su un taglio dalla sinistra di Riise, rovesciata di sinistro e sfera di poco a lato. Adriano cerca Totti da tutte le posizioni. Totti fa lo stesso. Il rigore è merito di un’altra invenzione dell’Imperatore: Cascione lo stende in area, pochi istanti prima che Adriano battesse a rete. Totti, dal dischetto, è glaciale. Nella ripresa cambia quasi tutto. Compresa la supercoppia. Nel bene e nel male, nella buona e nella cattiva sorte, finché Ranieri non li separi: il test all’Adriatico con il Pescara dura gli stessi granelli di tempo per Totti e Adriano. Sessantotto minuti. Gli ultimi lampi di luce sono per Taddei – già in forma Supercoppa – e per Greco. Commenta Ranieri a fine partita: «Ho visto una Roma stanca, ma va bene così. Sono moderatamente soddisfatto, la squadra si sta impegnando. Totti e Adriano si sono mossi bene, si stanno cercando. Manca ancora la profondità. Ma a quella ci penserà Vucinic. Greco sta acquisendo personalità, mi sembra giusto dargli spazio. Taddei e Perrotta sembra che non abbiano mai smesso di giocare insieme».


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