Dentro all’info-memorandum inviato da Banca Rothschild a tutti i soggetti interessati all’acquisto della As Roma ci sono date e cifre che condizioneranno la vendita della società. Il termine ultimo per presentare offerte (non ancora vincolanti) è il 3 novembre. Non c’è tempo da perdere, perché i risultati sportivi della Roma dimostrano quanto è deleteria una situazione di totale incertezza sul futuro. Di tempo, semmai, ne è stato già perso fin troppo, soprattutto da quando Alessandro Profumo è stato fatto fuori da Unicredit.
La base minima d’asta è di 150 milioni, che, detto così, sembra un prezzo ragionevole per una società calcistica. La situazione, però, non è così lineare. Il nuovo acquirente della Roma, per completare l’operazione e allestire una squadra competitiva per il futuro, rischia di spendere quasi il doppio. I motivi sono tanti: 1) Unicredit, per ricavare di più, spera in un’asta e non in una trattativa con un solo soggetto;
acquirenti Roma
Futuro Roma: Cessione entro l’anno. Si spera in investitori stranieri
Anche il Financial Times, addirittura sulla prima pagina dell’inserto Companies & Markets, affronta il caso AS ROMA, la societá capitolina messa in vendita da Unicredit. Sarebbero, scrive il foglio rosa britannico, circa una dozzina le manifestazioni di interesse giunte all’advisor Rothschild e tra queste la maggior parte provengono dall’estero: Cina, Stati Uniti, Russia e India.
La vendita della As Roma si inserisce in un contesto internazionale che in questi giorni vede protagonista anche il Liverpool, che è oggetto di attenzione da parte di investitori statunitensi.
Futuro Roma: accelerazione sulla vendita
Futuro Roma, da Sky Sport: Sul versante della vendita societaria
Futuro Roma: non mancano gli acquirenti
Tutto rinviato al 24 gennaio. Come, del resto, era prevedibile che si concludesse il nuovo appuntamento per l’arbitrato, andato in scena ieri nel tardo pomeriggio nello studio del professor Ruperto, presenti per Italpetroli gli avvocati Conte e Gambino, l’avvocato Tesei (studio Carbo netti) per Unicredit, gli arbitri Vaccarella e Gabrielli, il segreta rio dell’arbitrato Francesco Vannicelli. Del resto la Newco non è stata ancora ufficializzata (mentre c’è già stato il sì di Monte dei Paschi di Siena e degli altri istituti bancari creditori nei confronti di Italpetroli), molto probabilmente sarà costituita entro il mese di dicembre e a quel punto si potrà procedere in quel processo di vendita che fonti Unicredit, comunque, garantiscono non stia subendo frenate particolari.
Futuro Roma: la Consob tifa per i giallorossi
Futuro Roma, l’articolo di Economy: Ma cos’è questa crisi, finchè
Chi vorrà acquistare l’As Roma dovrà lanciare un’Opa
È quanto emerge da ambienti finanziari. Due giorni fa la Consob ha pubblicato un provvedimento che attesta che Unicredit e Sensi non devono lanciare un’offerta pubblica di acquisto rispetto all’operazione di conferimento della As Roma a una nuova società per poi passare alla vendita. Non veniva detto nulla invece relativamente al potenziale acquirente e all’operazione sulla newco. Ora sembra, secondo quanto viene spiegato in ambienti finanziari, che chi intende mettere le mani sulla società di calcio dovrà lanciare l’Opa.
Futuro societario: la Roma fa il giro del mondo
Futuro societario, l’articolo della Gazzetta dello Sport:
Due premesse, doverose. La prima: non ci sono offerte sul tavolo della banca. La seconda: gli uomini chiave sono ancora in vacanza, l’avvocato di UniCredit Roberto Cappelli e il managing director di Rothschild Alessandro Daffina.
Facciamo il punto – Di offerte non ce ne saranno fin quando chi vuole comprare non avrà risolto almeno tre interrogativi: quanto costa la Roma? Potrà costruire lo stadio senza dover prima scalare le montagne? In quanto tempo avrà un ritorno sugli investimenti? È il lavoro di Daffina. È lui che sta mettendo insieme il dossier Roma: un memorandum da inviare, su richiesta, a tutti i soggetti interessati, i quali poi verranno accuratamente selezionati e girati all’attenzione di UniCredit. Solo a quel punto, la cessione della Roma potrà entrare nel vivo: chi vorrà farà la sua offerta, ovviamente previa due diligence. Intanto, il dossier è ancora incompleto. Per calcolare investimenti, ritorni, potenzialità del merchandising e del futuro stadio di proprietà, Daffina si è basato sul lavoro fatto per Soros due anni fa. Mancano le analisi di bilanci, contratti, debiti, Trigoria e marchio. Il dossier verrà completato solo a settembre.
Lunedì l’accordo definitivo, ma Rothschild già cerca acquirenti
Da la Gazzetta dello Sport: Dopo l’ennesimo incontro il più
Da Angelucci ai libici: tante voci sul futuro della Roma
Futuro Roma: il destino della società giallorossa è ancora incerto, in attesa di sviluppi. Dopo l’accordo di ieri, 8 luglio, tra Italpetroli e Unicredit, si rincorrono voci sui possibili acquirenti, come spiega una nota dell’Adnkronos:
Oltre alle indiscrezioni che vedrebbero in pole position la famiglia Angelucci che, a quanto sembra, avrebbe dichiarato durante una cena, interesse anche per la costruzione del nuovo stadio e cordate o pseudo cordate, come quella che vedrebbe in pista anche Angelini, spunta ora anche il fondo libico Aabar. Secondo il sito ‘Sporteconomy‘ il fondo arabo, primo azionista con il 4.99% della banca italiana , sarebbe infatti stato già sondato dalla Rothschild (advisor di Unicredit per la vendita della società calcistica). Aabar è uno dei principali fondi di investimento del mondo e non è l’unica azionista araba di Unicredit.