Roma: si riparte da Ranieri

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 Dal Romanista:

E adesso come si riparte? Ma soprattutto, come siamo finiti in questa situazione? E’ quello che si sono chiesti dopo la brutta sconfitta di Napoli tutti i tifosi giallorossi, che ieri hanno letteralmente intasato le radio romane con i loro dubbi e le loro incertezze, la maggior parte delle quali avevano come unico obiettivo Claudio Ranieri. Il tecnico di Testaccio è indicato da una gran parte della piazza romana come il principale (ma non l’unico) artefice del brutto momento che sta attraversando la formazione giallorossa. La confusione tattica, la gestione del caso Totti, la preparazione che in questo momento non sta dando gli effetti sperati, sono questi i “capi d’accusa” che vengono imputati all’allenatore giallorosso. Che ieri ha approfittato della sosta, gli allenamenti riprenderanno domani pomeriggio a Trigoria, e ha staccato col mondo intero visto che aveva un impegno personale fuori Roma. Al suo ritorno, il tecnico, potrebbe trovare una bella sorpresa, che poi è anche la risposta alla prima domanda che ci siamo fatti. Come si riparte? Si riparte da Claudio Ranieri che prima della ripresa del campionato, sabato prossimo all’Olimpico contro il Genoa, dovrebbe firmare il nuovo contratto che lo legherà alla Roma fino al 2013. L’accordo è stato raggiunto già da un po’, l’assenso di Unicredit (tra conferme dirette e indirette e smentite poco convinte) c’è, la volontà della società pure. Una volontà che proprio questo momento di difficoltà non ha scalfito ma ha addirittura rafforzato perché il presidente Sensi, che in ogni telefonata avuta ultimamente col tecnico gli ha ribadito l’intenzione di mettere presto nero su bianco, ha capito che è arrivato il momento di dare una scossa all’ambiente. E l’occasione giusta può essere il prolungamento di Claudio Ranieri. Un annuncio che da una parte metterebbe a tacere tutte le voci e le ombre che in questo periodo si sono allungate intorno al tecnico giallorosso, tranquillizzandolo, e dall’altro sarebbe un segnale forte verso tutti quelli che in queste settimane hanno cercato di destabilizzarlo.


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