Roma: ecco i perchè di un crollo

di Redazione Commenta


Società, tecnico e giocatori: sono tutti sotto accusa dopo il clamoroso crollo nel derby che ha spedito la Roma a otto punti dal quarto posto, occupato con pieno merito dal Genoa. I tifosi sono molto delusi e preoccupati per il futuro di una squadra partita con grandi obiettivi, e che si è ritrovata a dover fare i conti con una stagione davvero negativa.

Rosella Sensi, Francesco Totti e Luciano Spalletti, sono stati messi tutti sullo stesso piano. La proprietà perché ha deciso di puntare su un gruppo che ha perso lo smalto di qualche anno fa.

Da Doni, a Perrotta, passando da Taddei e Vucinic, tutti hanno reso meno. Una stagione falcidiata da infortuni, con Doni che non si è mai allenato da luglio, da quando è cominciata la preparazione, saltando tutte le amichevoli per poi ritrovarsi titolare in Supercoppa con l’Inter. Un ginocchio che non gli ha mai dato tregua, poi il fastidio alla spalla che lo ha tenuto a riposo per un po’. Per non parlare di Mexes, ultimamente troppo nervoso e indisciplinato. Il francese è uno di quei giocatori che reso meno, distratto dalle voci di mercato (il Milan sta facendo una forte pressione) in questa stagione ha subito delle espulsioni assurde, come quella del derby, arrivata dopo un cartellino giallo evitabilissimo.

Capitolo Francesco Totti, il capitano ha vissuto una stagione altalenante, però è anche vero che la Roma senza di lui, ha fatto peggio. Totti dopo la bella prova con il Bologna, non si è mai allenato in settimana, ma per l’amore che ha per questa maglia, è voluto scendere in campo per offrire il suo contributo (seppur modesto). Infine il tecnico, Luciano Spalletti è parso tra i più colpevoli nella sconfitta con la Lazio.

Infatti, dopo il primo tempo giocato con personalità dalla Roma, il suo episodio con Tare, ha sconvolto il sistema nervoso dei più esagitati, Panucci e Mexes, che hanno lasciato la squadra in nove uomini e salteranno il Lecce. Già la sfida con i pugliesi, si prevede un Olimpico deserto o quasi, ma i tifosi si interrogano, se sarà il caso di provare qualche giovane e far tirare il fiato a qualche big, oppure continuare ad insistere su un gruppo logoro, che dovrà essere ricostituito.


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