La Roma è finalmente tornata a predicare. Lo ha fatto nel deserto di un Olimpico che così vuoto mette davvero soggezione, ma lo ha fatto. Specie nella prima parte di gara, quando gli uomini di Claudio Ranieri hanno saputo imprimere all’incontro un ritmo che gli avversari non sono riusciti a seguire.
Nella ripresa, il Cska Sofia ha spinto con maggiore pressione ma i giallorossi, trascinati da un Nicolas Burdisso autentico leader difensivo e baluardo invalicabile, non hanno temuto nulla. Tutto ciò porta alla felice constatazione che, finalmente, si può parlare di una rassegna stampa tutta positiva per la Roma dei giovani, vittoriosa per 2-0 contro i modesti bulgari del Cska Sofia. Per il Corriere dello Sport:
“Una doppia festa. I giallorossi superano 2-0 il Cska con Okaka e Perrotta, rimettono le cose a posto nel girone e soprattutto non prendono gol”.
L’assenza di reti al passivo, in effetti, ricorre sulle pagine dei maggiori quotidiani quale evento da incorniciare, ed è talmente vero che le prime parole di Ranieri a partita conclusa erano tutte in tal senso:
“Non posso crederci che non abbiamo subito reti”.
Continua la testata sportiva:
“Okaka e Perrotta, la Roma riparte; scoppia però un caso sui cori razzisti al momento dell’esultanza del giovane giallorosso verso la la Curva Sud”.
Episodio, questo, accaduto al 20′ della prima frazione di gioco: Okaka aveva appena infilato il pallone che ha sbloccato il risultato, uno sparuto gruppo di tifosi stipati in curva Sud ha dimenticato di esultare e si è concentrato a vare il verso al giovanissimo attaccante giallorosso. Altre aperture, per la Gazzetta dello Sport:
“Roma tutto facile con il Cska Sofia. I giallorossi segnano due reti ma non brillano, tornando però in corsa per il passaggio del turno”.
Ultima riproposizione, a questo punto inevitabile, è quella delle aperture di Repubblica e del Messaggero che lasciano spazio alla polemica:
“Totti non c’è, la Roma si” per il primo mentre per il quotidiano romano:
“Roma padrona anche senza Totti”.
