Perrotta: alla Juve in bianco e nero, alla Roma un mondo a colori

Simone Perrotta, la Juventus, la Roma. Il ragazzo si farà, gli avrebbe cantato Francesco De Gregori se l’avessse visto, a ventun anni, quando approdo nella Juventus in seguito a una operazione di mercato condotta da Luciano Moggi, che acquisto il centrocampista dalla Reggina per una cifra di poco inferiore ai quattro miliardi di lire. Un articolo apparso sul Corriere dello Sport di stamane richiama alla memoria quel contesto: “Perrotta giocava da interno, fece solo cinque partite in campionato. Fu penalizzato anche dal servizio militare, ma Lippi non lo vedeva molto“. Suo allenatore, in quel periodo, fu Marcello Lippi, lo stesso tecnico che poi ne ha riconosciuto qualità e quantità. Al punto da ritenerlo un calciatore fondamentale per l’Italia, al punto da fargli vivere l’emozione indimenticabile dei Mondiali del 2006. Perchè, con il passare degli anni, Perrotta è cresciuto e ha saputo farsi trovare pronto nelle occasioni che più contano. Ancora il quotidiano:

Juventus: Marchisio, Sissoko e Candreva per fermare la Roma

Giovane, fresca, ambiziosa e con la voglia di scrollarsi di dosso la negatività del periodo: Ciro Ferrara si affida ai ragazzi e, per la sfida tra Juventus e Roma, pare deciso a schierare un centrocampo “ragazzino”, nel quale Momo Sissoko (25 anni compiuti ieri) è il tassello più anziano.
Assieme a lui, la mediana sarà preservata da Claudio Marchisio e Antonio Candreva.
Tuttosport ne svela i dettagli:

Ferrara vs. Ranieri: uno in bilico, l’altro in Champions

In foto ride il bianconero, nella realtà non è proprio così. Juventus-Roma vissuta dalla panchina, da una parte Ciro Ferrara e dall’altra Claudio Ranieri. Stati d’animo differenti, a tal punto opposti che, mentre l’allenatore bianconero sta convivendo da oramai qualche settimana con l’ombra di un sostituto (si sussurra Hiddink, anche se la società nella figura di Jean Claude Blanc ha prontamente smentito ogni contatto), il tecnico testaccino ha tra le mani un mezzo miracolo che può diventare anche qualcosa di più. La sua Roma, infatti, dopo un avvio di stagione travagliato ha cominciato a invertire il trend e – grazie all’approdo di Ranieri – ha compiuto una scalata in graduatoria che ha portato i giallorossi al terzo posto (35 punti) dietro Milan (40) e Inter (46). “Mai gufato Ranieri – diceva nella conferenza della vigilia Ciro Ferrara – perchè penso di stare bene se la Juve sta bene“: tant’è, tra i due un legame professionale inevitabile, visto che proprio Ferrara subentrò a Ranieri dopo l’esonero subito dal testaccino alla fine della scorsa stagione.

Montali, dalla Juve alla Roma: “Ranieri, restituito quanto gli venne tolto”

Juventus e Roma mettono in campo anche una lunga lista di ex che hanno vestito entrambe le casacche, allenatori che si sono seduti su tutte e due le panchine e dirigenti in quota amministrativa di piemontesi e capitolini. Tra tutte, spicca la figura di Gian Paolo Montali, passato dal grande volley alla scrivania tinta di bianconero e da quella al presente tutto giallorosso.
Dopo tre anni di consigliere di amministrazione della Juventus, infatti, per l’ex ct di pallavolo è iniziata una nuova esperienza. Da coordinatore e ottimizzatore delle risorse umane dell’Area Sportiva.
Con tanto di certezza: fu la Juve a restituire a Claudio Ranieri quel che la Juve stessa gli aveva tolto. La panchina.
Il passato recente del due volte medaglia d’oro agli Europei di volley con la Nazionale italiana lo illustra un articolo de Il Romanista in edicola oggi:

Juventus-Roma, Amauri vuole tornare a fare gol

La punta brasiliana della Juventus, Amauri, è fermo a quattro reti in campionato. Una media che non fa onore a un campione acquistato dai bianconeri proprio per risolvere il problema gol e che continua a vivere momenti di cali di forma evidenti. Si è parlato con insistenza di un suo approdo in Nazionale italiana, ma pare ovvio che per solleticatìre le attenzioni di Marcello Lippi, Amauri debba riprendere quel feeling speciale con la posrta avversaria. Lui, che non va in rete da tre mesi, ci proverà già stasera contro la Roma, consapevole di giocarsi, da qui alla fine della stagione, sia la chiamata in Azzurro che la permanenza alla Juventus. A illustrare in maniera dettagliata la vicenda, un articolo apparso stamane sulle pagine de La Gazzetta dello Sport:

Juventus-Roma, Peruzzi: “Partita per fuoriclasse, come avrebbe voluto l’avvocato”

 L’intervista rilasciata da Angelo Peruzzi, ex di Juventus e Roma e attuale collaboratore di Lippi, al Sussidiario.net:

Ed è Juventus-Roma. Una classica del campionato che si gioca stasera all’Olimpico alle 20,45. Una partita piena di contenuti tecnici e non solo… dal momento delicato di Ciro Ferrara al ritorno di Ranieri a Torino. Soprattutto sono passati esattamente sette anni dalla morte di Gianni Agnelli. Abbiamo chiesto di commentare questi temi, in esclusiva per ilsussidiario.net, Angelo Peruzzi ex portiere bianconero, oggi vice di Lippi in nazionale.
Peruzzi c’è Juventus-Roma. Un pronostico su questa partita?
“E’ un incontro aperto a qualsiasi risultato. Una partita che si giocherà con un equilibrio incredibile”.

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