Claudio Ranieri, in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Roma, lo sa. Che, dovesse espugnare l’Artemio Franchi dopo 5 anni che non si vince, la sua formazione gli garantirebbe l’ennesima dimostrazione del fatto che forse – per davvero – i traguardi pensati a inizio avventura erano figli di evidente sottovalutazione. Lo sa ma non si sbilancia, anche perchè se è vero che a lui spettano i meriti di una marcia inattesa e sorprendente, è sempre lui a dover garantire che si continui a procedere con i piedi per terra.
MEXES. “L’ho convocato perchè dovrebbe essere disponibile: per me lo è, sta bene e il muscolo sta reagendo come deve. Non credo che domani ci saranno particolari problemi“.
TOTTI. “Il Capitano ha reagito bene ai 90′ contro l’Udinese. Noi tutti sappiamo benissimo che dobbiamo utilizzarlo con il contagocce, però dopo la gara è stato brillante. Adesso valuteremo domani“.
TERRY. “Difficile parlarne senza essere dentro il contesto. Sono problemi che non mi riguardano direttamente, so solo che mentre Ancelotti gli ha confermato la fascia di capitano, Capello gliel’ha tolta. Evidentemente, entrambi hanno fatto le valutazioni del caso: sia il manager del club che il Ct della nazionale. Rispetto le scelte, nulla da aggiungere“.
RECORD. “Di quello non mi importa nulla. Penso solo che mi interessa esclusivamente la partita di domani, nella quale dobbiamo fare bene: pensate, se non ci foste stati voi giornalisti a ricordarmi del primato me lo sarei scordato“.
DIFESA A TRE. “Domani è possibile anche questo: ho tre ottimi giocatori in difesa e la possibilità di fare delle scelte. Possono ruotare o giocare insieme. Se ce ne sarà bisogno, ci schiereremo a tre“.





A due giorni dalla sfida serale del Franchi fra la Roma di Ranieri e la Fiorentina di Prandelli, a tener banco è la condizione fisica di Philippe Mexes. Il francese, sostituito da Juan al 35′ della ripresa nella gara contro l’Udinese, ha riportato una leggera contusione al quadricipite destro. A 48 ore dalla gara contro i viola, però, il francese sente ancora dolore alla coscia nonostante il drenaggio effettuato dallo staff medico societario. Tutte le decisioni sono rimandate a domani: se il dolore si affievolirà allora potrà tornerà in campo per l’allenamento di rifinitura prima della partenza per Firenze. Da Trigoria trapela ottimismo e fiducia nella sua presenza dal primo minuto contro la Fiorentina, in caso contrario è pronto Andreolli, vista la squalifica di una giornata per Burdisso.