
Passato e presente di Sebino Nela tinti di giallorosso: l’ex difensore capitolino è intervenuto sulle pagine di palermo24.net in previsione di Roma-Palermo in programma sabato. Oltre a raccontare il suo trascorso nella capitale, Nela si è sbilanciato sul match a tal punto da parlare di sfida da Champions League. Classifica alla mano viene difficile dargli torto.
NELA E LA ROMA. “A Roma sono stato benissimo, venivo dalla serie B e mi sono ritrovato in questa città incredibile con alle spalle un passato poco vincente dal punto di vista calcistico. Negli anni ottanta ci siamo tolti un po’ di soddisfazioni“.
ROMA-PALERMO. “Per la classifica è sfida da Champions League. Inter, Milan, Roma, Juventus e da qualche tempo la Fiorentina arrivavano con facilità nei primi posti della graduatoria, mentre in questa stagione il discorso Champions può essere un’opportunità anche per Palermo o Napoli. I rosanero sono in condizione di giocarsi un traguardo straordinario per la città, per la piazza e per il presidente. Zamparini ne sa molto“.
Lo stadio Franco Sensi ha lustrato gli occhi dei romanisti per qualche settimana: dalla presentazione con tanto di modellino virtuale ad oggi, sono trascorsi più di tre mesi di silenzio. Più nulla rispetto a tempistica e modalità, eccezion fatta per un accenno di Gianni Alemanno, il quale suggeriva di rinviare ogni discorso al momento in cui il ddl sugli stadi sarà legge di fatto. nel tentativo di un aggiornamento in tal proposito, laroma24.it ha contattato l’Onorevole in quota al Pd, Giovanni Lolli, autore con il senatore del PdL Alessio Butti, del testo del decreto. Sono emersi dati interessanti:
Tuttosport rilancia l’ipotesi Juventus per Philippe Mexes:
Il tempo stringe, anche se le parole che la Roma ha scambiato con Alessandro Lucci, il manager di Taddei e Julio Sergio – e con i diretti interessati – dovrebbero aver reso i due rinnovi di contratto una formalità. Tuttavia, come riportato dal Corriere dello Sport, “entro fine febbraio si dovrà arrivare alle fumate bianche, altrimenti le carte in tavolo potrebbero cambiare, nel senso che poi da marzo i due giocatori potrebbero sentirsi autorizzare a rispondere al telefono“. Le chiamate sono quelle dei numerosi estimatori che sanno di potersi accordare con entrambi, senza dover versare un euro nelle casse di Trigoria: “I telefonini squillano perché, chiaramente, due giocatori così a costo zero non possono non interessare altri club.
Da Il Corriere dello Sport:
Da Il Messaggero: