Roma-Milan. Pato out, dentro Mancini

 Da La Gazzetta dello Sport:

Nessuna lesione, ma una distrazione. Che basta a escludere Alexandre Pato dalla trasferta di Roma e a metterlo seriamente in dubbio per quella di Manchester. Questo è il responso della risonanza magnetica svolta ieri pomeriggio, 48 ore dopo l’infortunio alla gamba destra.
Il Papero è uscito confortato da Milanello, però sa bene che il recupero per Old Trafford resta molto difficile. Altri controlli Lunedì, come spiegato sul comunicato ufficiale della società, Pato effettuerà altri controlli al bicipite femorale e solo dopo Leonardo scoprirà se il brasiliano potrà essere convocato per Manchester.

Under 21: Okaka e Balotelli guidano l’attacco

 Da Il Messaggero:

Non ci sono alternative. L’Italia Under 21 con i coetanei ungheresi si gioca, a Rieti (ore 18), la prima di tre finali, tutte da vincere. Poi toccherà a Bosnia-Erzegovina e Galles (3 e 7 settembre, la prima fuori, la seconda in casa). In palio l’accesso ai playoff per le qualificazioni all’Europeo 2011, ma anche un posto all’Olimpiade di Londra 2012. La classifica del gruppo3(Galles primo a 13 punti in sei partite, Ungheria 9 in quattro, Italia7incinque) parla chiaro: gli azzurrini non possono più sbagliare.

Ranieri: “Prima la Roma poi la Nazionale”

 Claudio Ranieri ha rilasciato un’intervista a Il Tempo. Ecco le parole dell’allenatore della Roma:

Ranieri, che Roma ha ritrovato?
«La città è super cambiata, 35 anni fa era molto diversa. Ma di tanto in tanto sono tornato. Ho casa, mia madre e i miei parenti vivono qui. Roma è sempre la stessa. Quando sei fuori ti accorgi di quanto sia unica in tutte le sue manifestazioni. Anche se siamo “caciaroni” noi romani siamo ben voluti da tutti: l’ho toccato con mano girando per il mondo».
Da allenatore della Roma come si sente?

«Si può immaginare cosa significhi per me. Da bambino allo stadio già mi veniva il batticuore a pensare: e se stessi io in campo? Figuriamoci adesso che sono l’allenatore».
Qui c’è troppa pressione?

«La vivo sdrammatizzando molto. C’è un palazzo in via Tornabuoni a Firenze dove l’architetto ha scritto: “è più facile criticare che fare”».
Che squadra ha trovato a Trigoria?
«Mi aspettavo uno spogliatoio molto problematico e invece dopo una settimana mi sono reso conto che c’erano dei bravissimi ragazzi. Dovevo soltanto aiutarli a ritrovare serenità. Sapevo che la Roma era una grossa squadra, bisognava solo capire se era finito un ciclo o si poteva ancora provare a raggiungere cose importanti con questo gruppo. Si può fare ancora tanto, cercando anche di migliorare la rosa».

Panucci: “Roma-Milan? 3-1 per noi”

 Christian Panucci, ex di Roma e Milan, ha parlato della sfida di sabato all’Olimpico. Ecco le parole del difensore a Il Messaggero:

Lei era uno di quelli che quando affrontava i giallorossi, scendeva in campo col coltello tra i denti? «No no, tiravo fuori la cattiveria solo per vincere, nessun astio particolare».
Ora che è fuori dai giochi, e viene un po’ di invidia nel guardare questa partita senza poterla giocare?
«Non sono invidioso per natura. E poi in questo momento il calcio non me ne procura nemmeno troppa. Sono sereno, penso amio figlio, alla famiglia, alle cose personali».
Ma questa partita però la guarderà con occhi diversi.
«Non c’è dubbio. Sono le due società a cui tengo di più. Ma, come detto, la Roma è la Roma».
Che ha più del Milan.
«La città meravigliosa, i tifosi, quello che ho vissuto mi ha riempito. E’ vero, ho vinto poco, mentre a Milano sotto questo aspetto sono andato meglio. Però a volte l’emozione che ti trasmette una persona per strada vale molto di più di una coppa alzata in cielo».

Roma, calendario in discesa

 Da Il Corriere dello Sport:

Tre partite, peraltro tutte all’Olimpico,  poi per la Roma c’è la possibilità di un calendario in discesa. Un motivo in più se non proprio per sognare, per sentirsi a un passo dalla qualificazione diretta (primi tre posti) alla prossima Champions League, obiettivo prioritario di una società che si autofinanzia. Alla fine di questo campionato mancano ancora dodici partite. La Roma ne dovrà affrontare sei in casa e altrettante in trasferta, anche se in realtà saranno sette le gare all’Olimpico visto che il derby nel girone di ritorno vedrà la Lazio nel ruolo di padrona di casa.

Roma-Milan: torna Julio Sergio

 Uno dei cardini della Roma di Ranieri è Julio Sergio, che a causa dell’infortunio subito ad Atene ha dovuto saltare il ritorno col Panathinaikos di Europa League e le partite di campionato con Catania e Napoli. Il portiere, che ha dato ampie garanzie da quando gli è stata data fiducia, tornerà in campo contro il Milan. Da La Repubblica:

Il brasiliano si riprenderà i pali della Roma tra il sollievo generale, bella responsabilità vista l’importanza della gara. Saranno sessantamila gli spettatori presenti all’Olimpico, sabato sera, mica male come atmosfera, per una pressione che, probabilmente, il Doni di questo periodo avrebbe sofferto più del dovuto.

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