Livorno-Roma: 2400 tifosi colorano il Picchi

 Da Il Romanista:

Il settore ospiti è pieno e colorato di bandiere giallorosse. A parte i 50 che sono stati rispediti a Roma per gli incidenti sul treno, ci sono tutti i 2400 tifosi romanisti previsti. E già da mezzora prima dell’inizio della gara, all’interno del Picchi si sentono solo loro.
Nun c’è problema” recita uno stendardo che vuole essere beneaugurante. «Maciniamo chilometri» è un must per questo tipo di trasferte, mentre «Ve mannamo in B» è l’augurio che lo spicchio giallorosso rivolge alla squadra e alla tifoseria avversaria. “Nel cervello soltanto la Roma” è lo striscione esposto dai Fedayn al fischio iniziale, e racconta lo stato d’animo della tifoseria giallorossa.

Livorno, la Roma perde l’ultima chiamata per lo scudetto

 Da Il Tempo:

Un’altra rimonta subita, il terzo pareggio consecutivo e il sogno scudetto che si spegne. La Roma ci è riuscita ancora: ha buttato via una vittoria che aveva tra le mani contro il modestissimo Livorno, vanificando il regalo inatteso del Catania venerdì scorso con l’Inter.
Il tris di Lucarelli è una condanna: i punti dalla vetta si riducono a sei ma il Milan, con il gran gol di Seedorf al Chievo, si porta a -1 dalla capolista. Se doveva essere un esame da grandi, la Roma lo ha fallito nonostante il diciottesimo risultato utile di fila in campionato. Al «Picchi» novanta minuti che spiegano alla perfezione cosa manca alla Roma per contendere lo scudetto alle due milanesi.

Roma-Udinese, per Ranieri problemi di formazioni

 Dopo il pareggio di Livorno, la Roma pensa al prossimo impegno in campionato (sabato ore 20:45) contro l’Udinese. Ranieri spera di recuperare Vucinic, che ha saltato la trasferta toscana per un problema fisico. Da Il Romanista:

Ieri, Mirko ha fatto anche un’ecografia che ha confermato la tranquillizzante diagnosi di sabato. Domani, con la squadra a Trigoria per la ripresa della preparazione, il ginocchio sinistro sarà controllato di nuovo. Se la sensazione dolorosa sarà sparita, potrebbe essere riaggregato da subito ai compagni. Per capire se potrà scendere in campo sabato sera con l’Udinese bisognerà tuttavia attendere qualche giorno. Sebbene ci siano buone chances. Sfuma invece la possibilità di rivedere con i friulani Francesco Totti. Il Capitano sta incrementando gradualmente i carichi di lavoro, specie per quel che riguarda il potenziamento muscolare in palestra. Le condizioni del suo ginocchio destro sono in progresso.

Le pagelle di Livorno-Roma: Toni immenso, la difesa balla

 Le pagelle dei giallorossi dopo Livorno-Roma:
Julio Sergio 6:
concentrato e attento, sicuro tra i plai e pronto all’intervento in occasione delle sortite labroniche. Sul secondo gol livornese non riesce a fermare Lucarelli che riesce ad anticiparlo. Ripresa di ordinaria amministrazione, uscite puntuali a mettere fuori causa gli attaccanti locali.
Motta 5: inizio contratto, poi cresce occupandosi in primo luogo di svolgere con attenzione la fase difensiva. Quando acquista coraggio e comincia a spingere, i risultati sono positivi ma non sono che spezzoni di un match nel quale ha sofferto le sortite livornesi. Pesano gli errori sui primi due gol di Lucarelli.
dal 23′ s.t. Cassetti 5,5: svolge un diligente lavoro di difesa con la preoccupazione di non lasciarsi scappare l’uomo.
Juan 5: sbavature non degne del gigante delle ultime partite, i due buchi dei centrali su Lucarelli sono costati altrettanti gol. Baluardo, ma i meccanismi dela mediana e l’intesa con Mexes è da rivedere. Il tocco di mano che provoca il rigore del Livorno è alla fine decisivo ai fini del pari ma i dubbi sull’effettività del fallo sono parecchi. Nel finale di gara è l’uomo più pericoloso.

Livorno-Roma: tutte le interviste del dopo gara

Tutte le interviste dei protagonisti di Livorno-Roma:
 Simone Perrotta, al termine di Livorno-Roma, ha commentato il risultato a Sky Sport: “C’è molto rammarico, perchè avevano una grande occasione per riaprire il campionato. Qui comunque è un campo difficile dove non è facile vincere. Quando si prendono tre gol è colpa di tutti quindi non diamo colpa alla difesa. Lo scudetto? Ci sono tante partite da giocare quindi il cammino è ancora lungo. Non siamo stanchi ma verso la fine delle partite facciamo un po’ più di fatica. Abbiamo fatto una lunga rincorsa e magari verso la fine facciamo un po’ di fatica è vero”.

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