Lazio-Inter, Paolillo: “Non dite amichevole…”. Branca: “I tifosi sono gemellati”

 Le dichiarazioni del direttore sportivo dell’Inter Marco Branca e dell’amministratore delegato Ernesto Paolillo, dopo la vittoria con la Lazio:

Branca (ds Inter)
“C’è un gemellaggio da anni, sono simpatizzanti
(riferimento ai tifosi della Lazio, ndr). Le voci che danno Mourinho in direzione Real Madrid? Noi siamo contenti, lui è felice di stare con noi. Un futuro di Mourinho fuori da Milano a fine stagione non è pensabile. Abbiamo delle partite da disputare, sono partite molto importanti e ce la metteremo tutta. Siamo in corsa su tre fronti, il primo fronte è fra tre giorni, dobbiamo recuperare le forze per essere competitivi. Come si vive ad un passo dai tre titoli? È una sensazione molto bella, ma bisogna stare attenti alle tensioni. C’era il timore di essere stanchi dopo Barcellona ma i ragazzi sono stati molto bravi. È stato tutto perfetto”.

Leonardi: “Colpa dei media se in Italia vige la cultura del sospetto”

 Pietro Leonardi, direttore sportivo del Parma, è intervenuto alla trasmissione radiofonica della Signora in Giallorosso:

“Chi mi ha criticato per le dichiarazione di ieri ha poca memoria, mi arrabbiai anche dopo la partita contro la Lazio. Avrei voluto dedicare la vittoria di ieri a mio padre, tifoso laziale, così come ho fatto anche quando ho battuto la Lazio stessa: ne avrò diritto? Non mi piacciono quelli, tra gli addetti ai lavori, che fanno i furbi, i falsi, quei dirigenti che si mettono la sciarpa al collo e vanno ad esultare sotto la curva. Io sono sempre stato onesto, da ragazzo sono stato tifoso della Lazio. Sottolineo sono stato, perchè ora sono un professionista. La Lazio è una delle squadre che ho battuto più volte, così come Mazzone ha sconfitto la Roma, con la differenza che quando certe cose le dice Mazzone va tutto bene, quando le dice Leonardi, viene crtiticato”.

De Rossi tifa Lazio, io al massimo Atalanta e Tiribocchi

 Tifare Lazio no. Non ce la faccio. Alla fine ho deciso. Anche se Daniele De Rossi, alla fine di Parma-Roma, lo ha detto senza mezze misure: “Ce la farà a tifare Lazio? Sì, sì, ce la faccio“. Io non ci riesco. Spero nel pari tra biancocelesti e Inter, ovvio, ma provo a prenderla per vie traverse. Non capisco quante motivazioni possano avere – in un ambiente, quello del tifo biancoceleste, che non vuole servire lo scudetto alla Roma su un piatto d’argento perchè sarebbe un’onta incancellabile – Tommaso Rocchi e compagni a dare il massimo contro i nerazzurri. Allora, la prendo alla larga. C’è solo una possibilità perchè la Lazio recuperi – in quattr’e quattr’otto – ogni determinazione per fare bene contro gli uomini di Josè Mourinho: che l’Atalanta batta il Bologna nello scontro diretto di oggi pomeriggio. In tal caso, la classifica si accorcerebbe e le tre squadre (Bologna, Atalanta e Lazio) sarebbero comprese in tre punti. Poi, di conseguenza, se i biancocelesti non facessero nemmeno un punto contro l’Inter, avrebbero da patire fino alla fine.

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