Le dichiarazioni del direttore sportivo dell’Inter Marco Branca e dell’amministratore delegato Ernesto Paolillo, dopo la vittoria con la Lazio:
Branca (ds Inter)
“C’è un gemellaggio da anni, sono simpatizzanti (riferimento ai tifosi della Lazio, ndr). Le voci che danno Mourinho in direzione Real Madrid? Noi siamo contenti, lui è felice di stare con noi. Un futuro di Mourinho fuori da Milano a fine stagione non è pensabile. Abbiamo delle partite da disputare, sono partite molto importanti e ce la metteremo tutta. Siamo in corsa su tre fronti, il primo fronte è fra tre giorni, dobbiamo recuperare le forze per essere competitivi. Come si vive ad un passo dai tre titoli? È una sensazione molto bella, ma bisogna stare attenti alle tensioni. C’era il timore di essere stanchi dopo Barcellona ma i ragazzi sono stati molto bravi. È stato tutto perfetto”.

Pietro Leonardi, direttore sportivo del Parma, è intervenuto alla trasmissione radiofonica della
Tifare Lazio no. Non ce la faccio. Alla fine ho deciso. Anche se Daniele De Rossi, alla fine di Parma-Roma, lo ha detto senza mezze misure: “Ce la farà a tifare Lazio? Sì, sì, ce la faccio“. Io non ci riesco. Spero nel pari tra biancocelesti e Inter, ovvio, ma provo a prenderla per vie traverse. Non capisco quante motivazioni possano avere – in un ambiente, quello del tifo biancoceleste, che non vuole servire lo scudetto alla Roma su un piatto d’argento perchè sarebbe un’onta incancellabile – Tommaso Rocchi e compagni a dare il massimo contro i nerazzurri. Allora, la prendo alla larga. C’è solo una possibilità perchè la Lazio recuperi – in quattr’e quattr’otto – ogni determinazione per fare bene contro gli uomini di Josè Mourinho: che l’Atalanta batta il Bologna nello scontro diretto di oggi pomeriggio. In tal caso, la classifica si accorcerebbe e le tre squadre (Bologna, Atalanta e Lazio) sarebbero comprese in tre punti. Poi, di conseguenza, se i biancocelesti non facessero nemmeno un punto contro l’Inter, avrebbero da patire fino alla fine.