Chievo-Roma: a novanta minuti dal sogno. La partita del Bentegodi può regalare alla Roma il paradiso o può condannarla al purgatorio del secondo posto. L’inferno no, quello per i giallorossi non esiste, in questa stagione. La disperazione e la dannazione, semmai, è associabile ad un’altra squadra della Capitale. Ma non alla Roma, non in questa stagione che, comunque vada, sarà un successo. Difficile pensare alla formazione di Ranieri in lotta per il tricolore 4 mesi fa. A gennaio, il 9, quando il Chievo scese all’Olimpico nella gara d’andata. Diciotto gare fa. Nel frattempo Luca Toni, che proprio nel match contro i veneti fece il suo vero esordio in maglia giallorossa, ha mostrato 5 volte l’orecchio; Francesco Totti ha raggiunto e superato Beppe Signori come marcatore più prolifico di tutti i tempi in serie A; Claudio Ranieri ha portato la sua Roma a 24 risultati utili consecutivi; Jeremy Menez, da vero mago, si è trasformato in Houdini; Mirko Vucinic ha segnato una doppietta contro la Lazio e Julio Sergio le ha parato un rigore sotto la Nord. E le lacrime di Phil Mexes, solo sette giorni dopo; un pianto per il troppo attaccamento ad una maglia, a due colori e ad una storia che proprio domenica al Bentegodi può diventare eterna e far convertire quelle lacrime in un sorriso. Di gioia. Di euforia. Di gloria.
Ranieri-Mourinho: il botta e risposta infinito
Ranieri-Mourinho: il botta e risposta infinito. Anche oggi, vigilia delle delicatissime sfide Siena-Inter e Chievo-Roma, i due tecnici si sono mandati dei messaggi a distanza, chiarissimi.
Trigoria, conferenza stampa alla vigilia della sfida di Verona. Claudio Ranieri preferisce tagliare corto sul collega portoghese e non vorrebbe rispondere alle ultime stoccate di Josè Mourinho. Il tecnico dell’Inter, infatti, in un’intervista ha definito il romano «un ipocrita».
Questa la replica di Ranieri nella sala stampa di Trigoria alla vigilia del match in programma domani alle ore 15,00 sul campo del Bentegodi per l’ultima giornata di campionato: “Mourinho avrebbe molte più cose da dire sul calcio alla gente di calcio. Evidentemente devo stargli molto a cuore. Mourinho mi annoia, parliamo d’altro… Lui deve costruirsi qualcosa da cui trarre linfa.
Mondiali 2010, la Nigeria: il ritorno delle Super – Aquile
Dopo l’ingiustificata assenza ai Mondiali tedeschi del 2006, la Nigeria
Ranieri: “Il nostro gladiatore? Il pubblico”
Sembra un Claudio Ranieri decisamente sereno, ma concentrato, quello che si presenta all’ultima conferenza stampa della stagione a Trigoria prima della partenza alla volta di Verona dove la Roma affronterà il Chievo per l’ultima giornata di campionato.
Mercato Roma: chi viene e chi va. Sirene inglesi per Vucinic, De Rossi verso il rinnovo e Simplicio saluta Palermo
Mercato Roma: chi viene e chi va. Oggi pomeriggio la squadra giallorossa partirà per Verona dove domani alle ore 15,00 affronterà il Chievo per l’ultima giornata di serie A. Il campionato è ormai agli sgoccioli ed in casa Roma impazza il mercato. Due giorni fa è toccato a Luca Toni salutare e ringraziare Roma e la Roma. Il bomber di Pavullo, attraverso il suo sito ufficiale, aveva dichiarato: “E’ l’ultima partita di questo campionato. Colgo l’occasione per ringraziare tutto lo staff romanista, dal Presidente, all’allenatore, ai direttori fino ai magazzinieri, per la splendida accoglienza e la fiducia incondizionata. Un grazie di cuore ai miei compagni di squadra e a tutti i tifosi romanisti per il calore e l’affetto dato sin dal primo giorno”. Parole che sanno di addio, più che un arrivederci. L’ex Bayern Monaco potrebbe essere sostituito con un pupillo di Claudio Ranieri: Giuseppe Rossi, che proprio con il tecnico di San Saba ha condiviso la splendida cavalcata salvezza del Parma nel 2007. Ranieri vorrebbe un giocatore da affiancare a Francesco Totti con le caratteristiche dell’attaccante del Villarreal, club che lascerà al termine di questa stagione. Il problema è costituito dal costo del cartellino del calciatore, valutato circa 15 milioni, di euro. Il prezzo potrebbe lievitare ulteriormente nel caso l’ex ducale dovesse disputare un buon Mondiale in Sudafrica.
Dall’Inghilterra, intanto, continuano a rimbalzare voci insistenti che vorrebbro Mirko Vucinic come nuovo obiettivo del Chelsea di Re Carlo Ancelotti. Il montenegrino, autore fin’ora di 13 gol in campionato, sarebbe nlle mire del club di Abramovic, interessato ad assicurarsi le prestazioni del numero 9 giallorosso.
Ranieri: “Bellissimo arrivare fino qua. Poi che sarà, sarà”
La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla viglia di Chievo-Roma, ultimo atto del campionato italiano di serie A:
CAMPIONATO, ULTIMO ATTO
“E’ logico che siamo stanchi, questi ragazzi hanno iniziato a giocare da moltissimo tempo, molto prima che arrivassi io, per iniziare l’avventura in una competizione importante come l’Europa League: siamo un pò stanchi, non lo nascondiamo, ma abbiamo ancora tante energie da spendere per accontentare i nostri tifosi. In questa partita non si può caricare la squadra più del dovuto e non c’è bisogno di creare particolari motivazioni: hanno già tutte le motivazioni necessarie. Già il fatto di aver svolto questo percorso è una motivazione; sapere che sposti 20.000 persone che vengono a Siena per te è un’altra motivazione. Non temo l’emozione che mi danno queste situazioni: amo questo lavoro e amo il calcio, per me sarà una grande emozione, ma vivo per queste. Mi auguro che anche domani a Verona sia così fresco come stamattina, perché il caldo potrebbe rappresentare un’insidia per noi.
Chievo-Roma: i convocati. Tutti a Verona, anche Riise
Chievo-Roma: i convocati. Al termine dell’allenamento odierno, l’ultimo prima della
Trigoria: tutti presenti. Il gruppo al completo parte per Verona
Ultimo allenamento sotto l’acquazzone per la Roma di Claudio Ranieri. Questa mattina i giallorossi si sono ritrovati sul terreno del Fulvio Bernardini di Trigoria per l’ultima seduta prima della partenza per Verona. Prima di scendere sul campo d’allenamento il gruppo ha visionato alcuni filmati del Chievo. Il tecnico di San Saba ha spiegato alcuni aspetti tecnico-tattici ai propri giocatori. Alle ore 10,45 il gruppo al completo, presenti anche Totti e Pizarro, effettua il riscaldamento fisico e muscolare sui campi A e B del centro tecnico. Unici assenti, Julio Baptista, che probabilmente non partirà con i compagni per Verona, e Marco Cassetti. I due hanno svolto un lavoro differenziato.
Chievo-Roma: ventimila giallorossi al Bentegodi
Chievo-Roma: saranno ventimila giallorossi in trasferta al Bentegodi, per assistere all’ultima gara di campionato e per sperare, come scrive la Repubblica, in un epilogo di gloria.
Ventimila i tagliandi staccati per Verona, impressionante il numero di romanisti che fin dalle prime ore della mattinata di domani inonderà l´Autostrada del Sole. Un esodo che ricorda quello di Bari del 2001, quello dell´ultimo scudetto, un movimento di massa per restare vicini alla squadra anche nell´ultima fatica, sia che vada in un senso o nell´altro. Con un orecchio alla gara dell´Inter a Siena, sperando in una specie di miracolo calcistico da tramandare, nel caso, ai nipoti.
Si godrà lo spettacolo Daniele De Rossi, sempre molto attento alle dinamiche del tifo, perché in realtà continua a tenere un piede in curva. Per il centrocampista, contro il Chievo, sarà la sua partita numero 52 della stagione, dato impressionante, anche questo, per uno in pratica sempre presente, nonostante i vari problemi fisici. Su tutti quella colica renale successiva all´intervento allo zigomo fratturato da un intervento di Vieira.
Ranieri ha già vinto il suo scudetto
Chievo-Roma: comunque vada sarà un successo. Per i giallorossi e per il loro tecnico Claudio Ranieri, giunto a Trigoria tra la diffidenza generale e capace di portare la propria squadra a novanta minuti dal sogno, come ricorda il Corriere della Sera:
Parlare di successi morali è anacronistico e forse inopportuno ma, comunque vada, il campionato avrà il suo vincitore morale. Battendo domani il Chievo, Claudio Ranieri potrà dire di aver conquistato il suo scudetto personale. Potrebbe essere anche una soddisfazione effimera, ma resta pur sempre una valutazione supportata da numeri record, che hanno propiziato una cavalcata splendida, cominciata dopo due mesi complicatissimi e culminata con i 24 risultati utili consecutivi in campionato (18 vittorie e 6 pareggi).
Ranieri arrivò a Roma l’1 settembre ereditando un gruppo traumatizzato dalla fine del ciclo Spalletti, partendo con due partite di ritardo rispetto a chiunque altro e, soprattutto, con 4 punti di ritardo rispetto al suo collega-rivale Mourinho.
Mondiali, Doni: “Il titolare sarà Julio Cesar ma ricordatevi cosa ho fatto alla Coppa America”
Doni, il portiere brasiliano della Roma, ha commentato la sua
Daniele De Rossi: tra il titolo da conquistare e il contratto da firmare
Chievo-Roma: tra presente e futuro. Il presente è la gara del Bentegodi, l’ultima di questo campionato, che potrebbe regalare lo scudetto alla formazione di Trigoria. Il futuro è quello di Daniele De Rossi, lui unico giallorosso in Sud Africa, con un contratto in scadenza nel 2012 e la voglia di rimanere a Roma, come scrive la Gazzetta dello Sport, per sempre:
Daniele De Rossi — da unico romanista— pianterà la bandiera giallorossa nella terra sudafricana santificata dal Mondiale in arrivo. L’azzurro di Daniele non è certo una novità. Quello che fa sensazione, probabilmente, è il fatto che intorno a lui i petali romanisti si siano lentamente scoloriti, nonostante domani la squadra di Claudio Ranieri si giochi lo scudetto a Verona contro il Chievo. Se la situazione di capitan Totti è stata sub judice fino all’ultimo, nel corso del biennio lippiano hanno perso quota le chance di Brighi, Cassetti, Motta, Perrotta e Toni. Insomma, resta De Rossi, che però in questo momento ha in testa un solo pensiero: il titolo.
(…) Tutta la nobiltà europea sarebbe pronta ad un’asta qualora la Roma decidesse di cederlo. Possibile? Fuori discussione, tant’è che sono già cominciate le trattative per il rinnovo di contratto, in scadenza nel 2012, cioè (per il calcio di oggi) fra breve.
Moratti: “A Siena sarà dura come a Madrid”
Massimo Moratti, presidente dell’Inter, alla vigilia della trasferta di Siena,
Gigi Proietti: “Scudetto? Non ci voglio nemmeno pensare”
Gigi Proietti, alla vigilia di Chievo-Roma, ha parlato della gara del Bentegodi, e dello scudetto, sulle pagine del Romanista:
«E’come con la superstizione. Non è vero, ma ci credo. Perché sperare è un conto – dice – e crederci un altro. Ciò non toglie che il campionato, di fatto, non sia ancora finito. E che possa ancora succedere di tutto».
Siamo all’ultimo atto. Come vede la squadra? «E’ importante che mantenga quella tranquillità, direi quella consapevolezza, che l’hanno portata fino a questo punto. Guardando indietro mi dico pure che, comunque finisca, non ricordo un’altra stagione come questa. Soprattutto, per come era iniziata. Con una falsa partenza, e poi il cambio di allenatore in corsa…».
I tifosi giallorossi possono essere comunque contenti. «A conti fatti, credo che noi tifosi della Roma dobbiamo essere più che soddisfatti.