Meglio che contro il Messico, certo, ma quanto ci voleva? Nella sfida pre Mondiale tra Italia-Svizzera, gli Azzurri racimolano un pari che somiglia a un amuleto (si fece 1-1 anche nell’amichevole contro gli elvetici alla vigilia del Mondiale 2006). Una manciata di minuti per Daniele De Rossi, entrato allo scadere della ripresa per dare il cambio a Palombo. Da Il Romanista:
Doveva essere 1-1, e 1-1 è stato. Probabilmente Lippi non chiedeva di meglio all’ultima amichevole della Nazionale prima del Mondiale. A Ginevra contro la Svizzera gli azzurri dovevano cancellare, almeno in parte, il ricordo dell’orribile prestazione col Messico di qualche giorno fa e non mettersi contro la scaramanzia. Quella che vuole l’Italia diventare campione del Mondo dopo aver pareggiato con un gol per parte contro gli elvetici. Era successo nel 1982 (per noi segnò Cabrini) e la storia si era ripetuta anche quattro anni fa (stesso risultato e rete di Gilardino). Qualche progresso rispetto al match di giovedì in effetti si è visto. Certo, fare peggio era difficile, ma le riserve (il ct ha lasciato a riposo quasi tutti i titolari) hanno mostrato un tono atletico superiore. Un segnale che fa diminuire le perplessità sulla preparazione effettuata al Sestriere. Lippi schiera dunque l’Italia 2, fuori anche De Rossi (che entra a 2’ dal termine). In campo ci sono Chiellini, al rientro dopo l’infortunio, e Montolivo che, degli undici di partenza è il più titolare di tutti a causa dello stop di Pirlo. Dieci minuti e sembra profilarsi un’altra serata nera.