In attesa di capire quale sarà il futuro di Burdisso e quindi decidere come operare in difesa, la Roma si concentra sul centrocampo. Partiamo dai punti fermi: il neo arrivato brasiliano Simplicio, che può ricoprire in pratica tutti i ruoli della mediana tranne quello di interditore. Intoccabile il regista Pizarro, così come Capitan Futuro, De Rossi. Stesso discorso per Perrotta, la cui permanenza in giallorosso è scontata. Chiude il quartetto dei confermati il brasiliano Taddei, fresco di rinnovo contrattuale. Ma 5 centrocampisti, per una stagione in cui la Roma sarà impegnata almeno sino a dicembre su tre fronti, tra cui la Champions League, sono davvero troppo pochi. Né si può pensare di continuare ad utilizzare in compiti delicati come quelli di raccordo tra centrocampo e attacco, fantasisti del calibro di Menez, troppo sacrificato per quel ruolo.
Soldi contanti nelle casse della Roma grazie alla sottoscrizione dei contratti con gli sponsor Wind e Kappa. Roba che uno immagina di potersi permettere chissà che campagna acquisti, e invece no. Nemmeno stavolta sarà così. Da UIl Corriere dello Sport: