Francesco Totti: “Questa Roma a tre punte mi piace”

 Dalle pagine del Messaggero:

Aeroporto Charles de Gaulle, Parigi, domenica sera. Francesco Totti,  maglietta bianca da riposo, bermuda, cappellino rosa in testa e un paio di borse griffate Louis Vuitton nella mano destra, si sta imbarcando sull’aereo per Roma.Il “Tournoi de Paris” è finito da un paio d’ore, e il capitano della Roma sta ancora ridendo. «Ho saputo che quell’arbitro (Lonnay, ndr) è stato cacciato dai mondiali dopo la prima partita: ci mancava pure che lo facevano resta’… E meno male che quelli hanno segnato sennò stavamo ancora tutti lì a gioca’ in attesa del gol», spiega divertito.Asciutto, tirato già quasi a lucido.

Conti felice per Leandro Greco

 Dalle pagine del Romanista:

L’8 maggio 2005 la Roma giocava a Parma. Era uno degli anni più difficili della storia giallorossa, Bruno Conti in panchina, Totti squalificato dopo lo schiaffo a Colonnese, l’instabile Cassano chiamato a tirare fuori, oltre al talento, anche gli attributi. Ritornando con la memoria a quel giorno spesso viene in mente solo la maglia che proprio Cassano mostrò dopo il gol del momentaneo vantaggio, con una scritta che, all’epoca, era il simbolo di un’amicizia che andava ben oltre il campo da gioco. “Sei sempre il nostro grande capitano”, c’era scritto, con tanto di cuore incorporato e buoni sentimenti in mondovisione. Oggi, però, quel giorno viene ricordato anche per un altro motivo: al 31’ del secondo tempo, al posto di uno stanco Olivier Dacourt, entra in campo Leandro Greco, il bomber inaspettato del Parco dei principi.

Baptista rifiuta l’Olympiacos. Ranieri e Montali lo chiamano a rapporto

 Dal Corriere dello Sport:

La bestia ha detto no. Lo aveva già detto per il Galatasary, ieri, al suo rientro a Trigoria, qualche giorno di vacanza in più causa viaggio di nozze, il brasiliano ha bissato il no anche per la destinazione Ate­ne, maglia Olympiacos. Cosa che non ha fatto per niente piacere alla Roma che sul­la cessione di Julio Baptista conta per ave­re in cassa il cash per completare il suo mercato, cioè Valon Behrami, dando ovvia­mente per scontato l’arrivo dei Burdisso brothers.
TENTATIVO -La cosa però non è finita qui. Almeno questa è l’intenzione della Roma. Che si è pure un po’ stufata dei tanti no che i giocatori cedibili continuano a dire di fronte alla possibilità di an­dare a giocare da qualche altra parte.

Tagliente: “Per il derby notturno ci vuole l’aiuto di tutti”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Ieri mattina Francesco Tagliente si è insediato ufficialmente nell’ufficio di questore di Roma. Emozionato alla sua conferenza per un ritorno nella Capitale. Al nuovo questore anche le parole del Capo della Polizia Manganelli che ha ricordato come la scelta sia la dimostrazione della grande attenzione del Viminale per la città. Tagliente in particolare ha voluto sottolineare come la priorità sia quella di «restituire Roma alle famiglie». Ma Tagliente è stato soprattutto uomo di sport e primo presidente dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive.

Riise scommette su Menez

 Dal Romanista:

Esempio Riise. Ancora una volta è lui, il norvegese volante, a simboleggiare lo spirito della Roma di Ranieri. Quello spirito che lo scorso anno ha permesso di arrivare a un “Pazzini” dallo scudetto. Un atteggiamento in campo che il sor Claudio ha invocato già dalle prime amichevoli di stagione. I suoi ragazzi in questo senso hanno risposto più che positivamente. Con i giovani e i nuovi arrivati che hanno potuto prendere esempio dai veterani, da chi questa maglia la veste da sempre, e da chi pur avendo vinto tutto gioca sempre con la stessa voglia.

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