Cessione Roma: Angelucci, Angelini e Malagò su tutti

 La Roma ai romani sembra essere l’ipotesi più accreditata dalla stampa in ottica di cessione del club. Tra i papabili acquirenti, restano valide le opzioni che portano a Giampaolo Angelucci, Francesco Angelini e Giovanni Malagò. Da Il Corriere dello Sport:

La questione societaria è aperta, l’advisor cerca un compratore per la Roma, che prosegue la sua attività sotto la presidenza di Rosella Sensi, intenzionata a completare la campagna acquisti con i fratelli Burdisso. Gli accordi per la dismissione degli asset, Roma compresa, sono stati sottoscritti da Unicredit e Italpetroli il 26 luglio, anche se l’arbitrato si chiuderà solo l’11 ottobre, il presidente Ruperto resta a garanzia e verificherà i tempi e i termini dell’accordo.

Fratelli da Roma: dopo Romolo e Remo, pochi casi

 In attesa di conoscere le evoluzioni della vicenda legata al passaggio di casacca (dall’Inter alla Roma) di Nicolas Burdisso e in concomitanza con l’arrivo nella Capitale del fratello Guillermo, Il Corriere dello Sport tenta un excursus dei consanguinei che avevano già militato in giallorosso. Ma i casi individuati non sono poi molti. Testuale:

Se i fratelli Burdisso giocheranno nella Roma, sarà un fatto assolutamente nuovo nella storia della società. Vicende di fratelli ce ne sono poche in maglia giallorossa. Forse perché dopo la pessima riuscita di Romolo e Remo nel saper fare squadra, nessuno più aveva tentato l’azzardo di mettere insieme due protagonisti dello stesso sangue. C’è stato un tentativo con i fratelli Nordahl, ma schierandoli in campo in tempi diversi. Ci sono poi stati i fratelli Pellegrini, ma solo uno dei due ha giocato in serie A, mentre l’altro figurava nella squadra Primavera.

La Francia incorona Mexes e Menez

 Laurent Blanc li ha già messi in allarme per l’amichevole imminente tra Francia e Norvegia ma il popolo transalpino li acclama a gran voce: Philippe Mexes e Jeremy Menez, stando a un sondaggio dell’Equipe, devono far parte della Nazionale. Testuale:

I francesi non hanno ancora digerito la figuraccia rimediata agli ultimi mondiali sudafricani. Dopo aver silurato il ct Domenech ed aver affidato il bollente spogliatoio dei bleus a Laurent Blanc, uno dei principali quotidiani transalpini ha chiesto il parere ai suoi lettori su chi puntare per il riscatto dei galletti.

Leandro Greco: voglia di Roma

 E’ tra le note più positive della prima parte di ritiro della Roma e Leandro Greco (gol nell’amichevole contro il Paris Saint Germain) ha tutta l’intenzione di continuare a stupire l’ambiente giallorosso. Da Il Corriere della Sera:

Metti un’estate con Pizarro convalescente per i suoi malanni al ginocchio, con De Rossi appena tornato dalle vacanze dopo il Mondiale e Perrotta in rodaggio. Un’estate con il gol e con la prestazione che non ti aspetti, contro avversari più pronti alla nuova stagione e notevolmente più quotati dei boscaioli di turno. Succede allora che, in un centrocampo come quello della Roma, con due campioni del mondo, gente esperta come Simplicio e Brighi e titolari alla ricerca della forma migliore, a siglare quel gol, prendendosi gli onori della ribalta, sia Leandro Greco: uno di quei ragazzi «con il grande futuro dietro le spalle», direbbero con cinismo gli addetti ai lavori. A 24 anni, un contratto da 150 mila euro l’anno, dopo una lunga militanza nel settore giovanile giallorosso e anni spesi senza troppa fortuna in provincia tra Verona, Pisa e Piacenza, Greco è pronto a giocarsi le sue chances in serie A.

Behrami ha in mente solo la Roma

 Dal Corriere dello Sport:

La Roma prepara l’ultimo col­po, quello di fine mercato: Valon Behra­mi. L’esterno svizzero di origine koso­vare è il giocatore che manca per com­pletare la campagna-acquisti, che dovrà prevedere, prima di tutto, l’accoppiata dei fratelli Burdisso. Che, salvo sorpre­se, vestiranno il giallorosso. Ma per Ni­colas ci vorrà qualche giorno in più. Be­hrami ha fatto pressioni al West Ham, vuole andare via, tornare in Italia se è possibile. E la Roma è al primo posto dei suoi desideri.

Aspettando i fratelli Burdisso, la certezza è Mexes

 Dal Romanista:

Ranieri aspetta i fratelli Burdisso (Nicolas in particolar modo), i romanisti pure. Ma nell’attesa che il mercato abbia l’accelerata definitiva, la Roma ha una certezza: Mexes. In tutti è rimasta la sua immagine in panchina in lacrime dopo la partita con la Sampdoria. Il segno della fine? Macché, da lì è nato il nuovo Phil, uno che ha una voglia matta di spaccare il mondo, di riprendersi tutto: la maglia da titolare, lo scudetto e pure la nazionale.

La Roma riabraccia la Roma

 Dal Romanista:

Il timer del conto alla rovescia segna zero. Finalmente, la famiglia giallorossa si è riunita sotto lo stesso tetto. Alla ripresa degli allenamenti dopo la tournée francese, Ranieri ha potuto lavorare con il gruppo quasi al completo. I reduci dal ritiro hanno riabbracciato i compagni che, da qualche giorno, sgambavano a Trigoria: De Rossi, Juan Julio Baptista, insieme a Simplicio e Adriano. Due le sessioni d’allenamento decise, per ieri, dal tecnico di San Saba. In quella del mattino, la squadra è scesa sul terreno di gioco una ventina di minuti dopo le nove.

Hernanes alla Lazio manda Cicinho al San Paolo

 Dal Romanista:

La Lazio è a un passo da Hernanes, che dovrebbe firmare oggi. Costo dell’operazione per il talento del San Paolo, circa 13.5 milioni di euro: il 75% della cifra (oltre 9 milioni) andrà al San Paolo, il resto sarà diviso tra il giocatore e la società Traffic, che vanta diritti su una porzione del cartellino. Come può questa operazione influire sul mercato della Roma? Semplice. Non è un mistero che il San Paolo, che tra pochi giorni giocherà la semifinale della Coppa Libertadores, avrebbe trattenuto volentieri Cicinho ma non lo ha fatto perché non aveva il cash necessario per pagare l’ingaggio e il cartellino. Ora gli oltre 9 milioni che la società brasiliana incasserà potrebbero consentirgli di riportare a casa l’esterno, che in giallorosso non troverebbe spazio nemmeno in questa stagione visto che nelle gerarchie di Ranieri si trova alle spalle sia di Cassetti sia di Rosi. La Roma davanti ad un’offerta lo lascerebbe andare senza opporre alcuna resistenza perché in un colpo solo si alleggerirebbe di un ingaggio pesante e incasserebbe alcuni milioni di euro (2-3) da reinvestire sul mercato.

De Rossi, l’intoccabile di Ranieri

 Dal Tempo:

Dove eravamo rimasti? A un Mondiale vissuto da protagonista nel bene e nel male, iniziato in sala stampa con la polemica sulla tessera del tifoso, proseguito tra gol ed errori e finito nel modo peggiore. De Rossi voleva ripartire subito per dimenticare. Ha chiesto di partecipare al ritiro di Riscone, Ranieri glielo ha vietato: «Devi staccare la spina». E allora Daniele si è dedicato alla figlia Gaia e agli amici con cui ha trascorso qualche giorno di relax negli States. Ma ora è già tempo di ricominciare: si allena a Trigoria dallo scorso week-end, ieri ha ritrovato i compagni reduci dal torneo di Parigi e domani partirà per Valencia dove giocherà i primi minuti della sua nuova stagione contro il Levante.

Spalletti: “Se Adriano è quello vero la Roma ha raggiunto l’Inter”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Gli unici che riescono a innervosirlo sono alcuni turisti italiani. «Quando li incrocio mi rivolgono sempre la stessa domanda: “C’é freddo a San Pietroburgo?”. Freddo? Ora c’é la stessa temperatura che a Roma. Questa è una città che fa innamorare. Con i suoi colori, le bellezze artistiche. E un tasso di civiltà da fare invidia». Luciano Spalletti parla da «uomo» di San Pietroburgo. Una città che ha scelto di vivere andando oltre l’abituale tragitto albergo-stadio. «É stata una bella scoperta. L’Ermitage? Non ha senso chiamarlo museo. É qualcosa di più, molto di più».

Baptista blocca Behrami

 Dal Romanista:

Il mercato della Roma, non tutto ma una buona parte, ruota intorno a Julio Baptista. La Bestia, che però nella sua esperienza romanista non ha tenuto fede al suo soprannome, rifiutando tutte le proposte di trasferimento (Olympiacos, Galatasaray) che gli sono arrivate sta mettendo nei guai la società giallorossa. Perché a Trigoria, non è un mistero, fanno molto affidamento sul cash che si potrebbe incassare dalla sua cessione: una cifra stimata sui 5/6 milioni di euro da reinvestire per completare l’organico da mettere a disposizione di Claudio Ranieri.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.