La Roma soffre, ma lotta. Resiste fino a 11′ dalla fine, poi è costretta ad arrendersi. Il Bayern fatica a portare a casa la partita, ma quando alza il ritmo delle giocate, mette sotto i rivali. Per un intero tempo si è limitato al possesso palla, si è accontentato di tenere il pallino in mano. Quasi stesse studiando quello che poi avrebbe reso operativo nella ri presa. In quel clima, a bassi ritmi, la Roma si è trovata bene. Ha tenuto botta, ha azzerato sul nascere qualsiasi tentativo di verticalizzazione, qualsiasi pensiero dei tede schi di andare a rendersi pericolo si. Poi qualcosa è cambiato.
Totti: ancora una sostituzione
Dal Romanista: Menez o Brighi, un centrocampo più offensivo o



