Statistiche Totti: tutte le sostituzioni del capitano

 Dal Corriere della Sera:

Tutti hanno parlato dei problemi della difesa (21 gol subìti in 12 partite), ma la stagione della Roma non ha risparmiato l’attacco. Solo tre squadre (Parma, Cesena e Udinese, 6) hanno segnato meno gol della Roma in campionato (7). Totti è ormai un caso, Vucinic sorride solo quando gioca con il Montenegro e Borriello ha cambiato equilibri consolidati da anni. E Taddei, fondamentale per il 4-4-2, rischia di star fuori per due mesi dopo l’ennesima ricaduta al polpaccio destro. TOTTI –  Il capitano, sotto la gestione Ranieri, gioca in media 12 minuti in meno rispetto all’era Spalletti. Nessuno è insostituibile — e Totti lo sa, tanto più a 34 anni —, però c’è sostituzione e sostituzione. Negli ultimi dodici anni, Totti è uscito dal campo prima del fischio finale 82 volte.

Sostituzione Vucinic: ecco la verità

 Dal Romanista:

Non c’è nessun caso Vucinic. È questa la notizia più importante che filtra da Trigoria il giorno dopo la trasferta di Parma. E che contribuisce a rasserenare un ambiente che in questo momento ha bisogno soltanto di tranquillità. Una  tranquillità, peraltro, che ancora manca nonostante il pareggio a reti inviolate del Tardini. Quello che, invece, non manca, è la voglia di vincere da parte di tutti i giocatori della Roma che, direttamente nello spogliatoio dopo la partita, si sono dati il “5” e si sono detti a vicenda: «Non fermiamoci più».

Recupero Taddei: i tempi sono lunghi

 Dal Corriere dello Sport:

Il rischio è che si fermi anco ra per qualche settimana. Anche per ché l’infortunio che ha stoppato nuova mente Rodrigo Taddei, è una ricaduta, polpaccio destro, guaio muscolare, lo stesso che lo bloccò subito dopo la pri ma giornata di campionato (28 agosto) costrin­gendolo a stare fermo per quarantanove giorni prima di tornare in campo contro il Genoa ( 16 ottobre). Per ora è im­possibile prevedere quando l’esterno brasiliano potrà tornare a di­sposizione di Claudio Ranieri.

Roma già senza obiettivi

 Dal Messaggero:

Chiunque, sbarcando sul pianeta Roma, può prendere atto di due cose: 1) la squadra è gravemente malata: crisi di risultati e di gioco; 2) nessuno, proprio nessuno, fa qualcosa per guarirla. Senza guida è normale che sbandi e che anzi sia già uscita di strada, non avendo più obiettivi veri dopo 8 gare di campionato e 3 di Champions, dopo aver perso la Supercoppa italiana, lasciata due mesi fa a Milano contro l’Inter. La Roma, dunque, senza guida. Non è un’accusa, ma un dato di fatto.

Roma, statistiche all’8a giornata di serie A

Il primo punto in trasferta, dopo tre sconfitte, e la terza partita in cui la retroguardia giallorossa non prende gol. All’ottava giornata di campionato, la classifica della Roma è ancora critica (capitolini terzultimi con nove punti su 24 complessivi e appaiati a Brescia e Catania). Sette i gol fatti (peggio solo Udinese, Cesena e Parma con sei) e 12 subiti (meglio solo di Lecce e Bari, che ne hanno incassato 13). Ancora nessun rigore a favore a fronte dei due contro (entrambi trasformati in marcatura). Nel confronto con la stagione passata, la squadra di Claudio Ranieri, a parità di partite, ha due punti in meno.

Boniek: “L’epilogo? Ranieri rischia uno Spalletti-bis”

 Zibi Boniek, anche lui ha dato personale interpretazione rispeto alle prestazioni poco convincenti della Roma ed esposto, di conseguenza, la propria analisi.
MERITI E COLPE.Quando le cose vanno bene è merito di tutti mentre quando non gira per il verso giusto è colpa dell’allenatore. Di sicuro c’è una pericolosa alternanza di risultati che agisce anche sul morale dei giocatori. Inoltre il gioco stenta a prendere quota“.

Pizzul: “Sostituire Totti significa rinunciare al miglior calciatore italiano”

 Bruno Pizzul si esprime ai microfoni di Radio Power Station nel corso della tramissione “Roma Caffè” per analizzare il delicato momento dei giallorossi:
CRISI ROMA. E’ un momento particolare in cui si creano situazioni non ottimali: dal numero di infortuni alla situazione societaria, fino a un certo nervosismo che caratterizza l’ambiente, in particolare Ranieri. Ciò porta a una mancanza di risultati che partorisce sfiducia. La Roma anche lo scorso anno non era partita benissimo, ma quest’anno stenta a riprendere il cammino giusto: non aiuta il fatto che la Lazio vada tanto bene, in un’ ambiente dove la tifoseria conta molto“.

Roma, dov’è finito Totti – gol?

 Solo in un’altra circostanza (era la stagione 1998/99) Francesco Totti è andato peggio di quest’anno: il digiuno di gol dura da 942′ e fa il paio con la crisi di risultati e di gioco manifestata dalla Roma. Da repubblica.it:

Il gol che non arriva, sostituzioni in serie, risultati da cancellare. E la sensazione di non essere più un punto fermo. La stagione amara della Roma si specchia nel momento dell’uomo che ne incarna il volto in campo: Francesco Totti. Nel pranzo domenicale di Parma, il capitano giallorosso ha portato il proprio digiuno sotto rete a 942 minuti: peggio soltanto nella stagione ’98-’99. Ma nonostante il (quasi) record negativo, il nome di Totti torna a fare notizia soprattutto per l’ennesima sostituzione, la quarta in questa stagione dopo quelle contro Bologna, Bayern Monaco e Inter.

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