Boniek: “Scudetto? La Roma può farcela”

 Zibì Boniek, ex giocatore giallorosso, è stato intervistato dal Romanista:

Si aspettava la vittoria di sabato sera? No, sinceramente devo dire di no. E’ stata una bella sorpresa, quasi un regalo da mettere sotto l’albero. Negli ultimi tempi il Milan ha sempre giocato bene, anche in virtù del fatto che ha affrontato degli avversari che si sono sottomessi al suo gioco. Quasi con una forma ossessiva di rispetto e timore. La Roma è stata brava, ha approcciato in modo differente, con un piglio più quadrato e con una compattezza assoluta. Un’affermazione bellissima, il resto non conta, va bene così e andiamo avanti.
Si può dire che la Roma sia rientrata nella lotta scudetto? Certo, come punteggio, come gap da dover colmare, ci sta tutto. Essere a 7 punti dalla vetta della classifica non vuol dire assolutamente niente.

Borriello: l’arma in più di Ranieri

 Dal Corriere dello Sport:

Ci ha messo poco a diventa­re l’intoccabile dell’attacco della Ro­ma. Perché il suo lavoro, il suo ruo­lo, quello di centravanti, lo svolge al­la perfezione. Gol, capacità di tene­re palla e far salire la squadra, tena­cia, tanta, in grado di tenere occupa­to più di un difensore avversario, sempre e comunque. Maschera o non maschera, Marco Borriello sta incidendo alla grande sul cammino della squadra di Ra­nieri. Sabato sera, dopo dieci minuti, si è tolto la protezione per il viso – usata per tutelare la mascella fratturata causata dall’intervento di Ri­naldi del Bari – che gli dava fastidio.

Borriello: “Scudetto? Ci ho sempre creduto”

 Dal Messaggero:

Non è solo la migliore, e anche nettamente, del 2010. La Roma è anche prima negli scontri diretti tra le grandi. Se il primo dato statisticamente può inorgoglire Ranieri e i giocatori per quanto fatto nell’anno solare, l’altro per ora genera un misto tra rimpianti e certezze. Perché il quinto posto è poco per i risultati ottenuti contro le quattro che la precedono in classifica e anche contro l’Inter campione del mondo, ridimensionata più dagli infortuni che dall’addio di Mourinho e costretta a inseguire lontanissima dal vertice della classifica.

Roma: il campionato inizia adesso

 Dal Corriere dello Sport:

Il termometro, a Malpensa, di­ceva sette gradi sotto zero quando, nel­la notte, la Roma che aveva appena vin­to sul campo del Milan, s’imbarcava sul charter per tornare a casa. Sono entra­ti in azione i camion che spruzzano il li­quido antighiaccio sule ali dell’aereo per poter decollare. Faceva meno sette gradi, ma i giallorossi avevano i sorrisi e i cuori caldi, quelli di tre punti da met­tere sotto l’albero di tutti i tifosi i gial­lorossi, tre punti che hanno riaperto tut­ti i giochi. Compreso la possibilità di po­ter perlomeno pensare allo scudetto.

Adriano: “Ranieri? Mi ha fatto piacere la sua fiducia”

 Dal Corriere dello Sport:

Dovevate vederlo, nella notte tra sabato e domenica, al­l’aeroporto della Malpensa. Un sorriso contagioso, gli occhi che trasudavano felicità e, pure, una magliettina a maniche corte che solo chi ha il fisico si poteva per­mettere con quel freddo che c’era. E’ come se Adriano fosse ri­nato a San Siro, lì, proprio in quel­lo stadio che lo aveva nascere, crescere e diventare Imperatore, in pratica per due-tre stagioni il più forte attaccante al mondo.

Ranieri: le scelte giuste per battere il Milan

 Dal Corriere dello Sport:

Miracolo a Milano. La Roma cambia pelle e vince la prima partita in trasferta, bat­tendo la squadra che stava dominando il campionato. Ranieri ri­nuncia ai suoi incante­voli violini e sceglie molti strumenti a fiato per la sinfonia della Ri­nascita. Bisogna conve­nire che è successo qualcosa. E’ successo che sia il tecnico che la squadra hanno rag­giunto la consapevolez­za di ciò che la Roma può fare con i mezzi a sua disposizione. Real­tà vince il sogno.

Milan-Roma: la rivincita di Doni

 Dal Corriere dello Sport:

Tre punti e un portiere in più. E’ tanta roba quella con cui la Roma è tornata da San Siro. Per i tre punti ba­sta guardare la classifica, per il portie­re bisogna tornare indietro nel tempo per capire. Le stagioni con lui titolare, tre cop­pe, uno scudetto sfiorato e che sarebbe stato meri­tato, il record delle undi­ci vittorie consecutive, sempre con lui, Donieber Alexander Marangon, per gli inesperti, sempli­cemente Doni.

Totti: come cambiano le gerarchie in attacco

 Dal Corriere della Sera:

«Buon Natale? Sarà un buon Natale per voi. Lo scudetto? Meglio non nominarlo nemmeno, in passato ha portato sfortuna. Certo, è dura…»Francesco Totti fa gli auguri a tutti e scherza sul pullman dell’aeroporto, di ritorno da San Siro. Contro il Milan ha soltanto preso freddo in panchina e la sua faccia, al di là degli sforzi per mascherare la delusione, parla chiaro.

“Il compleanno più bello della mia vita”

 La frase è di Rosella Sensi e arriva a corollario della sfida vinta dalla Roma contro il Milan. Da Il Romanista:

«E´ il compleanno più bello della mia vita». Le parole della presidente Rosella Sensi sono dense di emozione, e arrivano a fatica dall´altro capo della cornetta telefonica, per la voce arrochita. Sì, perchè lei questa partita l´ha vissuta anzitutto da tifosa, circondata dai suoi cari, nel giorno del suo trentanovesinmo compleanno: «Lo sa perchè mi sente così? Lo vuole proprio sapere?». Sì, presidente, ce lo dica… «Non ho più voce perchè al gol di Borriello ho esultato come una tifosa, come tutti i tifosi, perchè io sono la prima tifosa della Roma. E sto ancora esultando…» Esultanza del tutto comprensibile. la presidente, chi la conosce lo sa, è molto scaramantica, come tutti i tifosi veri. Difficile parlarle prima di una partita importante, come quella di ieri sera.

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