Adriano: “Resto alla Roma”

 Mercato Roma: Adriano resta in giallorosso. A confermarlo è lo stesso giocatore a TV Globo, a margine dell’ inaugurazione di un progetto sociale a Vila Cruzeiro a Rio de Janeiro intitolato “Imperadores da Vila”:

“Tutti aspettano che io parli del mio futuro. Resterò a Roma. Ho parlato con il Presidente (Rosella Sensi) che ha detto di non volermi mandare via. Ero triste perché non giocavo, ma ho parlato con lei e ho visto che potevano uscire fuori delle possibilità e già ho avuto l’opportunità di giocare contro il Milan. Lei non ha mai dubitato di me. Il 29 tornerò in Italia per proseguire con il mio lavoro di recupero”.
IL CORINTHIANS – “La coppia con Ronaldo la vedremo in un altro momento. Adesso no, non c’è possibilità. Ho parlato con Ronaldo, sapeva che non ero felice perchè non giocavo, che non mi stavo sentendo parte della squadra e lui mi ha detto: ‘Devi venire a giocare con me nel mio ultimo anno’, ma prima di decidere tutto ho pensato che dovevo parlare con la Presidente. Lei mi ha dato forza ed ha detto che la mia opportunità sarebbe arrivata. Ho giocato bene nell’ultima partita anche se era tanto che non giocavo”.

Mercato Roma: il futuro di Adriano è in bilico

 Da Repubblica.it:

Sembrava impossibile, ma almeno in Brasile ne sono sicuri: il futuro di Adriano è ancora in bilico. Se ne sono accorti a San Paolo, da dove ieri è partito Luis Felipe Scolari. Meta del viaggio: casa Adriano, dove Scolari si è presentato per parlare con l’attaccante e provare a convincerlo a scegliere il “Verdão”, strappando il biglietto di ritorno per l’Italia. Sul piatto, una proposta mensile netta da 550 mila reais, quasi 250 mila euro. Che, su dodici mesi, fa 3 milioni di euro all’anno: di fatto, più di quanto il giocatore non guadagni attualmente alla Roma. Una proposta che farebbe traballare le certezze di chiunque, e che il Corinthians di Ronaldo sarebbe pronto quantomeno a pareggiare.

Mexes: il rinnovo del contratto non è una questione di soldi

 Dal Corriere dello Sport:

Vorrei, non vorrei, ma se vuoi cantava qualche anno fa l’indimenticabi­le Lucio Battisti. Aggiornando a Philippe Mexes, ci si potrebbe pure fermare al vorrei. Perché il difensore francese da sette anni alla Roma, se le cose a Trigoria fossero chiare per il presente e so­prattutto il futuro, vorreb­be davvero firmare il pro­lungamento contrattuale con la società giallorossa. Contratto che come sanno ormai anche i sassi, andrà in scadenza il prossimo trenta giugno. In pratica siamo alla vigi­lia della libertà del biondo per trattare e, volendo, firmare, con qualsiasi altro club al mondo a parametro zero. E dalla Roma non arrivano segnali.

Difesa: i tre titolari di Ranieri

 Dal Romanista:

«Là dietro ho tre titolari», dice spesso Ranieri. E lo dice non senza un pizzico di vanto. Perché tre titolari, tre così forti soprattutto, là dietro in questo nostro benedetto Belpaese non ce li ha nessuno. Mexes, Juan e Burdisso. Il bello, il brutto (è una forzatura, ovvio: Juan è il sosia magro di Denzel Washington) e il cattivo, il “Bandito” Burdisso.

As Roma: futuro incerto

 Dal Corriere della Sera:

«A me non risulta, ma tutto è possibile. I giochi sono ancora aperti». Non è esattamente un’affermazione «forte», ma a Roma ha fatto lo stesso molto rumore. Soggetto: il sindaco della Capitale, Gianni Alemanno. Oggetto: la possibilità, ventilata da un sito Internet, che ci sia una cordata guidata da Rosella Sensi per l’acquisto della As Roma. O meglio, per riprendersi la società da UniCredit. L’ipotesi è quanto meno improbabile, ma indicativa di una situazione di assoluto caos.

Roma, mercato gennaio: un risparmio di 10 milioni?

 Dal Romanista:

Dieci milioni di euro lordi. Euro più, euro meno. Sono quelli che la Roma potrebbe risparmiare se nel mercato di gennaio le cose dovessero andare come sperano in società. Se cioè i tanti giocatori in esubero dovessero fare le valigie e lasciare Trigoria. E stiamo parlando soltanto di operazioni da zeroazero, senza cioè nessun introito per il costo dei cartellini, perché se si riuscisse anche nell’impresa di “piazzarne” qualcuno a titolo definitivo, allora salterebbero i tappi delle bottiglie di champagne.

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