Menez: “Scudetto? Dobbiamo trovare continuità”

 Dal Corriere dello Sport:

Jeremy Menez chiama la Ro­ma. L’attaccante francese è l’uomo del momento della rinascita gialloros­sa. Lo testimoniano i dati delle ma­gliette della «Magica» vendute per le feste di Natale: l’80 per cento quelle con il numero 94 di Me­nez, il 10 per cento quel­le di Totti e l’altro 10 per cento con la scritta Bor­riello. Menez è stato decisivo nella vittoria di Milano che ha riaperto il campionato. E non è sta­ta la prima volta. Ha tra­scorso le vacanze di Na­tale a casa sua a Parigi e martedì scorso ha fatto… Babbo Natale conse­gando doni e magliette in giro per Val-de-Marne, il suo quartiere a Sud della Capitale. «Non dimentico da do­ve vengo. E’ stata un’esperienza molto bella».

Mamma Totti: “In pochi gli volete bene”

 Dal Romanista:

«Volevo dire questo: un abbraccio a tutti i tifosi che gli vogliono bene, e siete pochi a volergli bene». E’ stato questo l’accorato saluto ai romanisti da parte di Fiorella Totti, la mamma di Francesco, del capitano, del simbolo di Roma. Un augurio di Natale, quello rilasciato il giorno della Vigilia attraverso i microfoni della trasmissione Te la do io Tokyo su Centro Suono Sport. Di più, quasi un appello. «Francesco non merita tante cose brutte – ha proseguito – ma non perché è mio figlio. Perché vuole dire molto per tutti, per me e per la mia famiglia. Punto. E in questo momento gli sono vicino. Ci sono cose più importanti degli auguri, tanti bambini che soffrono negli ospedali, altri valori, i miei figli sono tutto, i soldi per Francesco non sono nulla, io lo so cosa ha fatto, è di un’umiltà unica, ha rinunciato a tutto. Ho seminato umiltà e i miei figli l’hanno raccolta».

Rinnovo contratto: Perrotta e Mexes le priorità di Pradè

 Dal Romanista:

L’agenda di Pradè è fitta. Non ci sono solo da chiudere le operazioni in uscita. Bisogna anche discutere i rinnovi più urgenti. A cominciare da quello di Mexes. “Rugantino” resta in bilico. In un’intervista concessa in Francia, Menez si augura che non parta. «Sarebbe una perdita enorme», dice. Lo sarebbe sotto tutti i punti di vista. Umano e tecnico. Perché, per Jeremy, Philippe non è solo un leader. È anche un amico. Il migliore che ha nella Roma. La situazione è complicata, però. Complicatissima. Il contratto scade a giugno, ma tra cinque giorni Mexes potrà accordarsi con un altro club. L’ostacolo maggiore sono le pretese economiche del difensore.

Dilemma Ranieri: Julio Sergio o Doni?

 Dal Corriere dello Sport:

Dopo otto giorni di vacanza, oggi pomeriggio la Roma riprenderà gli allenamenti a Trigoria. Saranno presenti tutti i giocatori, tranne i su­damericani ai quali sono stati conces­si due giorni in più e che torneranno a lavorare mercoledì con i compagni. Ranieri ritroverà la squadra dopo la vittoria di Milano e comincerà a pre­parare la partita in programma alla ripresa del campionato, il giorno del­l’Epifania contro il Catania all’Olim­pico. Saranno molti i dubbi dachiarire e neanche il successo che ha riaperto il campionato ha risolto al­cune situazioni delicate all’interno dello spogliatoio.

Roma: “la soluzione” a gennaio?

 Dal Romanista:

«Faccio i complimenti alla Roma e alla Lazio per quello che hanno fatto nel 2010. Per il 2011 mi auguro, e credo, che la situazione della Roma possa concludersi tra gennaio e febbraio». Laddove per “situazione” Alemanno intende il procedimento di vendita. Ieri, il Sindaco è tornato a parlarne a Radio Radio. «Non appena passerà la legge sugli stadi, apriremo un dialogo», spiegava Alemanno. Che poi ha lanciato un messaggio: «Il Comune è a disposizione per far costruire gli stadi, ma non per soluzioni speculative». Ci siamo. Gennaio è a un passo. La banca ha posto come termine ultimo per le binding offer, le offerte vincolanti, il 31 del prossimo mese. Oltre, non si dovrebbe andare. Qualcuno aveva letto nello slittamento dell’ultimatum posto ai potenziali acquirenti una strategia difensiva della banca.

Allenamenti Roma: oggi a Trigoria si torna a correre

 Dal Romanista:

E’ proprio vero: quando ci si diverte, il tempo vola. Anzi, per essere ancor più esatti, viaggia oltre la velocità del suono. Sembra ieri quando la Roma ha sbancato Milano e riaperto un campionato che sembrava essere finito nella soffitta di Arcore. E, invece, sono trascorsi otto giorni, il Natale è finito in archivio e le vacanze, ormai, appartengono alla categoria dei sogni.

Roma-Catania: Riise non vuole mancare

 Dal Romanista:

L’aveva detto, John Arne Riise, che queste per lui non sarebbero state vacanze di solo relax: la Roma aveva appena sbancato San Siro, eppure dalla zona mista del Meazza, il norevegese non aveva perso l’occasione per ribadire la sua voglia di giocare e tornare a essere protagonista: «Adesso me ne vado a Dubai, ma mi allenerò per recuperare da tutti i problemi fisici».

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