Roma: troppo nervosismo

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Di colpo, si sono rilassati. Di nuovo, come in autunno, leziosi, svagati, «senza carattere», lo ha ammesso anche Julio Sergio, che tanta debolezza l’ha avvertita tutta sui guanti, bucati. Potrebbe sembrare un paradosso. I calciatori della Roma erano determinati, cattivi, quando non sapevano di che morte morire. Si sono svuotati proprio ora che la svolta societaria è imminente. Cosa gli dice il cervello? Quali messaggi gli arrivano in queste ore? Possibile che qualcuno con loro stia spargendo panico? Oppure, di base si sentono tutti, come Ranieri, dei «San Tommaso» ? Battuti ma felici. Fatto sta che dopo il pareggino con il Brescia e la sconfitta di San Siro, la Roma La presidente ha pensato di mandare la squadra in ritiro. Senza coppe europee investimenti futuri complicati si ritrova di nuovo fuori dall’Europa.

Brasile: Adriano assicura il suo ritorno

 Dal Romanista:

Alla fine l’ha avuta vinta lui. Adriano è da ieri in Brasile. Ufficialmente per trascorrere con la famiglia il periodo di riabilitazione dopo l’infortunio alla spalle. Non si sa quando tornerà, anche se lui ha assicurato a Trigoria che ci sarà «per il rush finale della stagione». Fino a quel momento troppe cose devono succedere: l’Imperatore deve curarsi al meglio (per due settimane deve fare 45 minuti di cyclette al giorno, poi riprenderàa lavorare col pallone e ad intensificare i carichi), curare l’alimentazione e fare vita da atleta. In tutto e per tutto. Senza farsi distrarre dalle luci del Carnevale, che a Rio prenderà il via in questi giorni.

Losi: “Scudetto Roma? Crediamoci”

 Dal Romanista:

“Purtroppo è andata male, anche se la squadra domenica sera, almeno a tratti, ha giocato una buona partita”. “Er core de RomaGiacomo Losi non nasconde la sua delusione per la sconfitta rimediata dai giallorossi domenica sera a San Siro con l’Inter. Una sconfitta che non facilita certamente la rincorsa della Roma verso la testa della classifica, ma che comunque non deve far considerare tramontate le possibilità di vittoria finale dei giallorossi. “Dobbiamo continuare a crederci fino in fondo, possiamo ancora rimontare.

Scudetto: la Roma ci crede ancora

 Dal Romanista:

Ci credono ancora allo scudetto. Tutti. O, perlomeno,vogliono provarci fino all’ultimo secondo. Se lo sono detti negli spogliatoi del Meazza, quando l’Inter era ancora in campo a festeggiare un 5-3 che i giocatori della Roma non vogliono dimenticare. Perché «noi ci siamo ancora» e perché è arrivato il momento di «ripartire». Stavolta per davvero. «Vogliamo battere il Napoli», hanno detto. Ed è il minimo che si chiede loro. Servirà però battere anche il Bologna o il Lecce. Perché è lì, finora, che la Roma è mancata. I giocatori sanno che la grande delusione è il pareggio col Brescia all’Olimpico, non la sconfitta del Meazza.

Squalifiche Roma: tracollo disciplinare

 Da Leggo:

E´ una Roma da zero in condotta. Prima la squalifica di Mexes, poi l´espulsione di Burdisso: così Ranieri ha perso mezza difesa in 4 giorni e contro il Napoli, sabato prossimo all´Olimpico, sarà costretto a rivoluzionare un reparto non certo irresistibile anche quando è al completo (1,3 gol subiti in media a partita). Il settimo cartellino rosso rimediato in 23 giornate di campionato inoltre porta la Roma al comando della classifica delle squadre più cattive della serie A ed evidenzia l´involuzione di Burdisso.

Roma-Napoli: De Rossi retrocede in difesa?

 Dal Corriere dello Sport:

Nicolas Burdisso sarà squalificato. Philippe Mexes deve scontare ancora un turno di stop. Chi al fianco di Juan, sabato prossimo, all’Olimpico, contro il Napoli, in una partita decisiva e, pure, a soli quattro giorni dalla sfida d’andata degli ottavi di Champions? Perché dopo la cinquina subita a San Siro, ci sono da affrontare pure le conse guenze che, appunto, in que sto caso, vedranno Claudio Ranieri con il solo Juan a di sposizione per i due ruoli da difensore centrale. Nella rosa giallorossa, ci sono altri due centrali di ruolo, il fratello minore di Burdisso, Guillermo, e Simone Loria, ricomparso a San Siro dopo mesi d’assenza.

Ranieri, problemi di formazione per Roma-Napoli

 Dal Messaggero:

E adesso? Scivolata al settimo posto in classifica (con una gara da recuperare), fuori dalla zona Champions, tagliata fuori – a meno di clamorosi colpi di scena – dalla lotta-scudetto, la Roma si ritrova ad affrontare il Napoli in una partita fondamentale per il futuro. Nell’affrontare Cavani e compagni, Ranieri dovrà fare a meno di Burdisso – squalificato ieri – e probabilmente di Mexes, che dovrà scontare il secondo turno di stop a seguito del concitato post-gara contro il Brescia. La Roma presenterà oggi il ricorso – che verrà discusso giovedì o venerdì – ma il tentativo di veder ridotta la squalifica si annuncia molto difficile (si punterà sulla sanzione eccessiva anche alla luce dell’immediato ravvedimento dell’atleta che si è scusato).

Cessione Roma: Unicredit cerca acquirenti italiani

 Secondo il Corriere dello Sport Unicredit sta cercando partner italiani per l’acquisizione dell’As  Roma. Ecco i nomi:

PARNASI -Il gruppo si chiama Parsitalia, core business, edi­lizia, Roma al centro di buo­na parte degli affari, il gran­de capo si chiama Alessan­dro Parnasi, un figlio Luca, grande tifoso romanista. Da quello che ci risulta, sabato scorso i dirigenti di Unicre­dit, avrebbero incontrato la famiglia Parnasi per discute­re del 20% di cui sopra. E, sempre da quello che ci ri­sulta,gli imprenditori roma­ni non hanno sbattuto la por­ta. In passato le strade dei Parnasi si sono già incrociate con la Roma. Esattamente nel momento della primi crisi del gruppo Italpetroli (primavera 2004) quando, per dimezzare un debito imponente, la fami­glia Sensi fu costretta a ce­dere una parte degli asset di proprietà.

La Roma nervosa attende il ricorso per Mexes

 Da LaSignoraInGiallorosso:

La Roma è una squadra nervosa. Lo dicono i freddi numeri e le statistiche. Ieri sera con l’espulsione di Burdisso nel big match contro l’Inter si è arrivati alla settima espulsione in campionato per la Roma. Roba da squadra da piccolo cabotaggio, sempre in affanno e costretta a intervenire alla disperata sull’ultimo uomo. Non è questa la situazione della Roma, costruita per vincere o meglio costruita per provare a vincere. Certamente c’è una componente tattica che vede la Roma subire spesso dei contropiede e soffrire le situazioni in velocità, resta il fatto che sette espulsioni con un girono di ritorno praticamente ancora da giocare sono sintomo di una situazione psico-fisica altalenante. Burdisso è alla terza espulsione in campionato.

L’importanza della Champions League…

 Da Repubblica.it:

Anche a Boston la classifica della Roma non lascia dormire sonni tranquilli. La sconfitta pirotecnica di San Siro, restituendo una Roma bella almeno a tratti nel gioco, allontana la comitiva di Ranieri dalla vetta, ma anche dalle posizioni che valgono un posto per la prossima Champions. Finisse oggi il campionato, la Roma sarebbe fuori anche dall’Europa League.
VUOTO AL VERTICE – Il calo di risultati, coincide pericolosamente con le evoluzioni sul futuro del club (a proposito, giovedì DiBenedetto&friends dovrebbero presentare le integrazioni richieste, con la disclosure della società DiBenedetto As Roma LLC), e preoccupa anche all’interno di Trigoria, dove l’attesa per chi deve ancora arrivare rischia di delegittimare chi è attualmente alla guida del club.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.