Tre giorni e la Roma si ritufferà in Champions League. L’impegno di mercoledì con lo Shakhtar, almeno fino alla brutta sconfitta col Napoli, aveva stuzzicato le fantasie dei tifosi. Un’escalation nella vendita dei biglietti che aveva fatto sorridere la biglietteria giallorossa. 23.000 tagliandi venduti e record stagionale di affluenza allo stadio (42.789 paganti col Bayern Monaco) pronto per essere battuto.
Roma-Shaktar: Mexes e Burdisso mettono in panchina Juan
Da Leggo: Al gran completo. Così si presenterà la Roma
Ranieri; il rinnovo è appeso a un filo
Momento difficile. Gli ultimi risultati negativi hanno complicato la scelta. Presto Unicredit, con l’ok americano, dovrà decidere. Rialzarsi dopo una caduta come quella di sabato non è facile. Ranieri ci riprova anche questa volta. La sua posizione non è a rischio, ha la fiducia della società, anche della banca, anche se gli ultimi ri sultati hanno cambiato un po’ la situazione. Ranieri non rischia neanche se dovesse andare male contro lo Shakhtar. Ma la cessione della società è in uno stato talmente avanzato che qualsiasi decisione deve essere presa da Unicredit e, pare, a questo punto sarà decisivo anche il parere di DiBenedetto, che risulta essere molto informato sulle ultime vicen de della Roma.
Champions, Roma-Shakhtar: “Dobbiamo segnare un gol in trasferta”
Dalla Gazzetta dello Sport: Lucescu ha giocato d’anticipo: lo Shakhtar
Roma-Shakhtar: Totti dal primo minuto
Contro lo Shakhtar Ranieri potrebbe tener fuori Mirko per dare spazio a Totti-Menez-Borriello. In difesa, con il rientro di Mexes e Burdisso, turno di riposo a Juan. Pizarro sarà convocato ma partirà dalla panchina. Certo, se si guarda alla prestazione di sabato sera, viene da mettersi le mani nei capelli e cominciano a tremare le gambe al pensiero di quello che potrebbe succedere mercoledì contro lo Shakhtar Donetsk. Ma, a voler essere ottimisti, non si può fare a meno di credere che difficilmente potrà andare peggio.
Roma-Napoli: i giallorossi non sanno più combattere
«Se non hai voglia di vivere ti uccidi». Sembra una scena del film di Riccardo Freda, “Vedi Napoli e poi muori”. In realtà sono le parole di Ranieri nel post-gara di sabato. In qualche modo il Napoli c’entra sempre ma fortuna vuole che stavolta si parli solamente di calcio. L’ennesima accusa al gruppo – «Io ho sempre lo stesso entusiasmo, vorrei che l’avessero tutti. L’anno scorso c’era la voglia di correre, di sacrificarsi, di non mollare mai: tutte cose che ora mancano» – mitigata da una presa di coscienza («Se le cose non funzionano è anche colpa mia») alquanto fugace – «L’allenatore, comunque, non può sapere tutto.
DiBenedetto – Roma: slitta trattativa in esclusiva
Adnkronos:
Non sono ancora giunti tutti i documenti richiesti al consorzio Usa, ad integrazione della proposta per l’acquisto dell’As Roma.
Trigoria, i tifosi ottengono confronto con Totti
Ansa:
Un confronto con Totti, perchè ritenuto l’unico degno di rappresentante i colori della Roma. Per questo un gruppo di cinque tifosi, dei gruppi della Sud, oggi – dopo il ko interno di ieri con il Napoli – sono stati a Trigoria, perchè esasperati dallo scarso rendimento della squadra che invece potenzialmente è da vertice. I tifosi hanno chiesto ed ottenuto di parlare con il capitano giallorosso per un colloquio tranquillo ma chiaro e diretto. I tifosi sono arrabbiati con tutta la squadra ma soprattutto con il tecnico, Ranieri che non ritengono all’altezza della situazione.
Il derby del sud con la curva Nord deserta
Da Il Corriere dello Sport: C´erano una volta i Roma-Napoli
Arrivederci, Roma, ciao
Da Il messaggero:
Il Napoli di Cavani passa con autorità all´Olimpico e certifica la crisi, un punto in tre partite, della Roma che, in campionato, non perdeva una gara casalinga dal 25 aprile scorso. La Sampdoria di Del Neri in quella notte di primavera rovesciò la corsa scudetto dei giallorossi, stavolta la squadra di Mazzarri cancella definitivanete ogni pensiero ambizioso. Meritato il 2 a 0 del Napoli, tornato a vincere qui dopo 18 anni e capace del settimo successo esterno in questo torneo che lo tiene in piena lotta per il titolo. Fuori dalla zona Champions, adesso la Roma rischia di restare senza coppe europee l´anno prossimo: non sarebbe un bel biglietto da visita per gli americani che stanno per piazzare le bandiere a stelle&strisce a Trigoria. Vucinic fa l´unico tiro giallorosso nei primi quarantacinque minuti, dopo un quarto d´ora: De Sanctis blocca.
Roma-Napoli, episodi di violenza
Da Il Messaggero:
Due giovani aggrediti, nel dopo partita, all´esterno dell´Olimpico, vicino alla tribuna Monte Mario. Ad agire probabilmente lo stesso gruppo di cinque-sei persone. Nel primo caso, hanno sentito un ragazzo che parlava al cellulare con accento napoletano. Lo hanno circondato, buttato a terra e preso a calci. Per lui, rottura del naso. Dopo pochi minuti, stessa area, questa volta viene preso di mira un giovane finanziere in borghese. Calci e botte e poi la fuga. Il finanziere resta a terra, per lui un trauma cranico. Ecco, alcune schegge di violenza di Roma-Napoli di ieri sera.
Nella notte fra venerdì e sabato in quattro hanno scavalcato la recinzione dello stadio Olimpico.
Roma, Pizarro: “Tutto ok, torno a disposizione”
Da La Gazzetta dello Sport: È partito piano il numero
Roma a secco: niente gol dopo 20 partite
Da Il Romanista:
Prima della disfatta di ieri sera l´attacco della Roma segnava da 20 partite ufficiali consecutive tra campionato, Champions e Coppa Italia. L´ultima volta che era rimasto a secco risaliva allo 0-0 di Parma dello scorso 24 ottobre. Da quel giorno la Roma era andata in gol per 15 partite consecutive in campionato (finora nessun altra squadra ha fatto meglio) più 3 in Champions e 2 in Coppa Italia per un totale di 39 reti, di cui 28 in A, 7 in Europa e 4 nella seconda manifestazione nazionale.
Contro il Napoli la poderosa macchina da gol di Ranieri ha avuto una sola vera occasione da rete, quella creata da Vucinic nel primo tempo poi finita tra le braccia di De Sanctis. Basta.
Roma, lo sconforto di Perrotta è preoccupante
Da Il Corriere dello Sport:
Per capire lo stato d´animo di questa Roma sarebbe stato sufficiente ieri sera vedere la faccia di Simone Perrotta.
REQUISITORIA – Uno dei dopo partita più tristi e preoccupati degli ultimi anni. Ha parlato di problemi che arrivano da lontano: «Il Napoli ha meritato di vincere. Il nostro entusiasmo, come si può vedere, non è al massimo. I problemi penso che li conoscete anche voi, stiamo vivendo una situazione che ci stiamo trascinando dietro da tempo. La questione societaria? No, non è questo il problema. Certo, non posso nascondere, che in certe situazioni, soprattutto difficoltà, sarebbe utile avere alle spalle una società.