La Roma prova a ricompattarsi prima dell’appuntamento cruciale della stagione: domani arriva lo Shakhtar Donetsk per l’andata degli ottavi di Champions, una partita che per mille motivi non si può sbagliare. Ieri mattina Rosella Sensi è piombata a Trigoria per provare a rimettere insieme i cocci sparsi un po’ ovunque dopo la sconfitta con il Napoli. Un ko che ha sancito in modo evidente una crisi di gioco, di risultati e, soprattutto di rapporti. La presidentessa ha riunito in una stanza i dirigenti Montali, Conti e Pradè e i «senatori» del gruppo: Totti, De Rossi, Perrotta e Mexes. Non Ranieri, uno degli «oggetti» della riunione.
Abete: “L’ingresso di capitali stranieri nel nostro calcio è gradito ed è un gesto di grande considerazione verso il nostro campionato”
Giancarlo Abete intervistato a ‘La Politica nel Pallone” – su
Champions League decisiva per Ranieri. Pronto Montella
Il giorno degli innamorati, a Trigoria, si trasforma nel giorno della “passione”, intesa come tormento. Rosella Sensi ha raggiunto stamattina Montali, Pradè, Conti e la Mazzoleni nel centro del potere romanista. Il senato a tempo della Roma – in attesa di sviluppi sul futuro del club che inizieranno a definirsi nella giornata di domani – si è riunito per mezz’ora o poco più senza soffermarsi con squadra e tecnico. Un confronto diventato nelle ultime ore indispensabile dopo il crollo in classifica, gli attriti tra Ranieri e alcuni giocatori, le incognite sul presente della Roma impegnata già mercoledì in una gara che vale tutta una stagione o quasi.
Rosi e Lavezzi squalificati per tre giornate. Con il Genoa mancheranno anche De Rossi e Cassetti
Tre giornate di squalifica a Rosi e Lavezzi per il brutto episodio di Roma-Napoli. Decisiva la prova tv. Rosi arrivato alla quarta ammonizione sconterà un ulteriore giornata di squalifica. Per la trasferta di Genova sono stati squalificati Cassetti all’ottava ammonizione e De Rossi alla quarta.
IL COMUNICATO UFFICIALE
Il Giudice Sportivo, ricevuta dal Procuratore federale rituale e tempestiva segnalazione ex art. 35, 1.3, CGS (pervenuta a mezzo fax alle ore 11.43 odierne) circa la condotta tenuta al 19° del primo tempo dal calciatore Rosi Aleandro (Soc. Roma) nei confronti del calciatore Lavezzi Ezequiel Ivan (Soc. Napoli) e la condotta immediatamente successiva del calciatore Lavezzi Ezequiel Ivan (Soc. Napoli) nei confronti del calciatore Rosi Aleandro (Soc. Roma); acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky), di piena garanzia tecnica e documentale; osserva: le immagini televisive documentano che, nelle circostanze segnalate, il calciatore giallo-rosso, nel cerchio di centro campo e ben lontano dall’azione in svolgimento in altra zona del campo, si avvicinava al calciatore partenopeo, che gli volgeva parzialmente le spalle, e da una distanza di circa un metro, con palese gestualità, gli indirizzava uno sputo, che veniva immediatamente “ricambiato”.
Roma-Shakhtar, Ugolini: “Non riusciamo a capire perché non giochi Totti. La Roma è una squadra strana”
Massimo Ugolini, preparatore atletico Shakhtar Donetsk, ha parlato ai microfoni di “A Tutto Campo” RadioIES sulla sfida di Champions League tra la Roma e la squadra ucraina:
Sulle condizioni atletiche dello Shakhtar.
“Di solito corriamo molto, per ora è difficile conoscere le nostre condizioni perché quella con la Roma sarà la nostra prima partita ufficiale. Abbiamo partecipato a due tornei amichevoli, nel secondo in Spagna siamo arrivati in finale. Però le nostre reali condizioni le sapremo solo mercoledì sera. Nell’anno in cui abbiamo vinto la coppa, quella col Totthenam era la prima partita ufficiale dopo la sosta, e giocammo benissimo. Il ritorno, dove in teoria dovevamo essere più brillanti, abbiamo giocato male. E’ difficile pronosticare in che condizioni arriveremo. Abbiamo preparato tutta la preparazione per cercare di arrivare pronti alla sfida con i giallorossi.
Platini: “Totti è un grande giocatore, ma rimanere a Roma l’ha bloccato”
Platini a ‘La politica nel pallone” su Gr Parlamento sul fair play finanziaro e Totti:
«Il fair play finanziario lo faremo. È una decisione del congresso dell’Uefa, appoggiato da tutti i club europei. Tutte le famiglie del calcio vogliono fare qualcosa». Il calcio europeo ha perduto moltissimi soldi, io devo aiutare il calcio a fare attenzione al suo futuro. Ci sono cose difficili da fare ma le vogliamo fare perchè vogliono dire il futuro del calcio europeo. Abbiamo lasciato tre o quattro anni per attuarlo. Questo è stato accettato da tutti e soprattutto dai proprietari ora dobbiamo fare qualcosa. Il calcio italiano è sempre campione del mondo del 2006 e campione di club con l’Inter, ma quello che si vede da fuori non è tutto azzeccato.
Totti: “Vero romanista nel cuore e nell’anima”
Queste le parole di cordoglio per la morte dello storico
Roma-Shaktar, Lucescu: “Ranieri è un amico. I tifosi giallorossi sono un’arma in più”
Dal sito dell’Uefa un intervista a Mircea Lucescu, allenatore dello Shaktar Donetsk prossimo avversario dei giallorossi. Si parla di Ranieri e dell’ambiente giallorosso:
“Il nostro rapporto di stima e amicizia è iniziato dopo la gara, disputata ormai qualche anno fa, che il suo Chelsea perse con il mio Besiktas dopo quella partita ci siamo tenuti in contatto e abbiamo continuato a scambiarci informazioni. Siamo rimasti in ottimi rapporti ed ho una grande stima di Ranieri perchè ovunque è andato, che fosse il Chelsea, la Juventus o la Roma, ha fatto bene e ha avuto successo. Non avrei voluto incontrarlo da avversario, proprio per il rapporto che ci lega. Comunque ho apprezzato molto i suoi commenti positivi sullo Shakthar e posso dire lo stesso dei giallorossi. Dopo un avvio stentato si sono ripresi bene.”
Cessione Roma: domani Cda Roma 2000, attesa per gli americani
Dopo la sconfitta interna con il Napoli continua l’agitazione in casa As Roma. Un’agitazione tecnica, ma anche un’ansia societaria. L’attesa per la definizione della trattativa in esclusiva con gli americani diThomas R. DiBenedetto sta agitando le parti, ma anche i tifosi. Domani, a meno di ulteriori rinvii, si terrà il meeting tra l’advisor Rothschild, Unicredit e il Cda di Roma2000 (con Rosella Sensi, Attilio Zimatore e Antonio Muto) per far decollare il deal. Cosa manca? Gli ultimi documenti di un paio dei componenti della cordata. Unicredit ha chiesto garanzie e informazioni molto dettagliate agli americani: una evidenza dei fondi specifica di ciascun partecipante all’operazione, dopo aver già ottenuto un’evidenza dei fondi complessiva da parte di Piper Jaffray per la NewCo che ha presentato la binding offer.
Calendario settmanale degli allenamenti
L’A.S.Roma ha comunicato tramite il proprio sito ufficiale il calendario
Roma-Shakthar Donetsk a Benquerença
Reso noto il direttore di gara che arbitrerà Roma-Shakthar Donetsk,
Roma-Shakhtar Donetsk, probabili formazioni: Totti e Borriello con Menez?
Qualche indicazione dall’allenamento odierno in vista della sfida di Champions
Trigoria: Roma-Sensi, colloquio serrato. Vucinic, febbre a 39
Dal sito della Signora in Giallorosso:
Sulla graticola, e non solo per quanto riferisce una classifica impietosa a tal punto da suggerire di mettere in archivio qualunque ambizione scudetto. La cavalcata dello scorso anno si è trasformata in un passo da gambero che evidenzia lacune, limiti, inconsistenza e incostanza. La Roma procede all’indietro, Claudio Ranieri si fa portavoce e referente delle maggiori responsabilità ma le crepe di cui si va dicendo da tempo, all’interno dello spogliatoio giallorosso, sono diventate voragini. Il post Napoli è stata una domenica carica di tensione nel corso della quale il tifo più caldo e presente ha preteso una serie di chiarimenti culminati nella chiacchierata di una ventina di minuti con Francesco Totti. Emblema di Roma, anche stavolta. E se, per scelta tecnica, il capitano pare uno dei meno indicati per esprimere malconmtento a causa di un impiego scarso, il Pupone continua a essere – soprattutto nelle difficoltà – il collante tra la rosa e il tifo. Tra la società e la squadra. Tra il tecnico e il gruppo. Che si guardino in cagnesco o provino freddezza reciproca, Totti e Ranieri sono in ogni caso investiti del difficile compito di rinsaldare l’ambiente e far sì che la gara di mercoledì contro lo Shakthar possa ricreare le condizioni per una ripartenza felice. Tradotto, in Champions League conviene vincere e convincere: il passaggio del turno è dovere professionale e obbligo morale. Perchè i turchi sono forti e temibili, non superiori. Giocherà un ruolo determinante l’approccio mentale alla gara: l’auspicio è di trovarsi di fronte agli undici che nella ripresa di Roma-Bayern Monaco erano stati in grado di ribaltare il punteggio in 45′, la speranza è di non tornare ad assistere al non gioco di cui, in quella stessa occasione, si dono resi protagonisti i titolari dei primi 45′. O, chiudendo il cerchio, all’immobilismo – fisico, caratteriale, mentale – di cui si è preso atto sabato sera contro i partenopei. Le buone nuove sono legate alla disponibilità, nel reparto difensivo, di Nicolas Burdisso e Philippe Mexes che, oltre a evitare a Cassetti l’ennesima prestazione fuori ruolo (ma contro il Napoli è stato tra i migliori) rischiano di far accomodare Juan in panchina.
La Roma piange “er Mortadella” ed Eolo Capacci
Roma e la Roma piangono la scomparsa di due grandi


