Bologna-Roma 0-1: ai giallorossi torna il sorriso

 Dalla Stampa:

Mani in tasca e sguardo incollato al pallone. Vincenzo Montella vince così la prima sfida della sua avventura sulla panchina della Roma e, al fischio finale, è come se fra le mani avesse avuto una bacchetta magica. La truppa giallorossa trova il pomeriggio perfetto nel recupero della partita interrotta dopo 16’ per neve il 30 gennaio.

Montella fa volare la Roma

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Ancora un fallo di mano, ancora l’arbitro Banti protagonista. Dopo Robinho, nel mirino finisce De Rossi. Il capitano della Roma, già ammonito per un intervento violento su Ramirez, interrompe una ripartenza a metà campo del Bologna. Il direttore di gara nonostante le proteste di Di Vaio e compagni non tira fuori il secondo giallo. Il motivo? Lo spiegano Banti ai giocatori rossoblù e il designatore Braschi in sala stampa: il tocco di mano sullo scatto di Mutarelli non ha bloccato un’azione pericolosa e quindi non meritava l’ammonizione.

Bologna-Roma, la conferenza di Montella: “La Roma aveva paura, la vittoria ci aiuta”

 Bologna-Roma: la conferenza stampa di mister Montella dopo la pesante vittoria in casa del Bologna.
MODULO E VITTORIA – “Il modulo lo determinano gli interpreti, i giocatori. Non c’è un modulo vincente altrimenti lo dotterebbero tutti. L’importante è che i giocatori migliori giochino nelle loro posizioni più congeniali. Cercherò di parlare di tattica per imparare, sempre per fare una battuta. Mi auguro di rimanere sempre me stesso. “Stimo moltissimo Ranieri, oggi abbiamo visto i punti deboli dell’avversario dopo aver studiato molto, facendo vedere gli errori più eclatanti. In questo momento la priorità è la difesa secondo me. Ci si aiuta con le vittorie, questa squadra aveva paura non so perchè, sembravano un po’ sfiduciato e sono giocatori un po’ emotivi. Oggi è stata una vittoria importante da questo punto di vista. Peraltro secondo me una vittoria voluta, difesa e meritata. Complimenti anche al Bologna perchè c’erano ed hanno giocato ma io sono contento. Non ho esultato al gol? Sono abituato con i ragazzini che segnano dieci gol a partita quindi ero stanco di esultare, mi passi la battuta”.

Bologna-Roma: tutte le dichiarazioni. Montella: “Mi sono emozionato al fischio finale, grazie ai ragazzi”. Montali: “Ora troviamo equilibrio e stabilità”. De Rossi: “Ritrovato lo spirito battagliero”

Bologna-Roma: tutte le dichiarazioni dei protagonisti:

 Vincenzo Montella a Sky Sport, Mediaset Premium e Roma Channel:
“Di solito sono una persona fredda ma stasera al fischio finale mi sono emozionato molto. Voglio ringraziare i ragazzi perché mi hanno fatto vivere un sogno. È un sogno allenare la Roma. Io ci sono arrivato subito e sono felice. Abbiamo studiato il Bologna, bravissimi nel fare densità in mezzo al campo e ripartire con Di Vaio. Sono stati bravi i nostri esterni alti che pressavano molto con una difesa davvero formidabile. Totti? Ho trovato tutti ragazzi disponibili. Francesco sarà sicuramente importante per tutta la squadra, tre attaccanti per me non potevano giocare quest’oggi. È stata una scelta tecnica che lui ha capito tranquillamente. Si sta allenando benissimo e sarà d’esempio per tutti. Conto molto su Totti. Doni? Lo reputo più bravo di Julio Sergio anche se quest’ultimo ha giocato benessimo in questi ultimi mesi. Pizarro? Non voleva giocare, non si sentiva bene. È stata una mia forzatura, gli ho detto di giocare per forza, mi serviva anche non al 100%. Lo ringrazio.”
“Si parte col piede giusto, si sono intraviste buone giocate e lo spirito di squadra. Si è intravista la collaborazione ela coesione. Sono molto soddisfatto. Il debutto? E mi divertivo anche con loro. L’emozione forte c’è stata al fischio finale, prima ho vissuto l’esperienza con serenità e fatica. L’emozione diretta l’ho avuta alla fine. La staffetta Borriello-Totti? È stata una scelta in corsa. Così come quella presa all’inzio. Sono giocatori super-disponibili con caratteristiche diverse. Francesco è un esempio per i compagni. Poi non li ho mai visti allenarsi così bene nemmeno quando stavamo insieme in squadra, sono sincero. Totti è un valore anche per il suo comportamento”.
“Sono molto contento. Grazie ai ragazzi, tutti hanno dato una mano, anche chi è entrato dopo. Si è vista la coesione, lo spirito di squadra. Tutte virtù che ci hanno fatto soffrire e vincere. Dobbiamo portarle avanti. Sono molto contento. Le scelte erano fatte con molta serenità. Con me stesso stavo sereno. Ero emozionato, ma mi sembrava tutto un gioco. La vera emozione l’ho provata al fischio finale e mi sono sentito di ringraziare tutti i giocatori che mi hanno fatto vivere quest’esperienza incredibile. Dialogo con i giocatori? Si, loro anche mi stanno aiutando. Però deve esserci un rispetto dei ruoli. Ma continuerò a parlare con loro e a condividere delle scelte tattiche, a discuterne. Siamo stati oggi molto corti, ho battuto molto su questo. Forse nel secondo tempo ci siamo un pò allungati, facevamo fatica a salire. Abbiamo avuto la pala del 2-0 con Matteo. Dei miglioramenti si dovranno fare, forse avevamo paura di portare a casa la partita. Pizarro? Lo ringrazio fortemente da allenatore ma anche personalmente. Lui non voleva giocare, alla fine quasi gliel’ho fatto io l’antidolorifico. Magari si poteva sentire sotto pressione. Conoscendo la piazza di Roma, mi auguro che questo venga capito. Non si era allenatore negli ultimi due giorni, ma a me andava bene anche non al 100%. Pizarro dà sicurezza, la trasmetteva anche ai compagni. Lo ringrazio, capiteci aiutateci”.

Le pagelle di Bologna-Roma: Mexes l’autorità, Pizarro le geometrie

 Bologna-Roma, le pagelle:

Doni 6 – Si fa trovare pronto su una girata non irresistibile di Meggiorini. Svirgola un paio di rinvii, ma nel complesso dà sicurezza al reparto.
Cassetti 6 – Preziosa una sua diagonale su un taglio di Di Vaio. Non fa sfraceli in fase offensiva, ma aggiunge solidità alla difesa.
Mexes 7 – Di Vaio si presenta come una mina vagante, Philippe lo tiene a bada. Il francese gioca con autorità. Esce palla a terra e prova spesso ad impostare l’azione. Perde un dente e in modo stoico continua a tenere altissimo il livello di guardia.
Burdisso 6,5 – Anticipa chirurgicamente gli avversari. Svetta bene di testa. Si conferma leader quando incoraggia Riise.
Riise 5 – L’allenatore gli chiede di spingere, il norvegese non lo fa. Sono più i palloni che spazza, rispetto a quelli che suggerisce. Continua il periodo di appannamento di John.
Pizarro 6,5 – Le condizioni fisiche approssimative lo bloccano nella prima frazione di gioco. Si scioglie nella ripresa. Con l’addio di Ranieri la Roma riassolda una pedina fondamentale. Certe geometrie non si dimenticano mai, figurarsi con due mesi di assenza dei campi.

Bologna – Roma, risultato finale 0-1. De Rossi per il decollo…

 Bologna – Roma, risultato finale 0 – 1

Bologna: Viviano; Casarini, Esposito, Britos, Rubin (Morleo 90′); Mutarelli (Siligardi 70′), Mudingay, Della Rocca; Ramirez; Meggiorni (Paponi 70′), Di Vaio. A disposizione: Lupatelli; Cherubin, Morleo; Buscè, Radovanovic; Siligardi, Paponi. All. Malesani.

Roma: Doni; Cassetti, Mexes, N.Burdisso, Riise; De Rossi, Pizarro; Taddei, Simplicio (Brighi 78′), Vucinic (Menez 86′); Borriello (Totti 72′). A disposizione: Julio Sergio; Rosi, Juan; Brighi, Greco; Menez, Totti. All. Montella.

Giannini: “Contento per Montella, bene puntare su allenatore giovani”

 Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, interviene sul momento giallorosso a tuttomercatoweb:

“Le condizioni e i risultati lo hanno praticamente costretto a prendere questa decisione. La sconfitta col Genoa ha fatto precipitare tutto quanto, visto che solo un giorno prima Ranieri disse che non avrebbe mai abbandonato la nave. Dopo Genova si è reso conto che la squadra necessitava di una scossa e la sua decisione di rassegnare le dimissioni va proprio in questa direzione”.
La dirigenza giallorossa ha scelto Vincenzo Montella. Sarà un traghettatore oppure può aprirsi un nuovo ciclo?
“E’ un ottimo segnale che anche a Roma si sia finalmente puntato su un allenatore giovane. Dopo essersi affidati in diverse occasioni a tecnici esperti, ora si punta su un giovane ed è comunque una svolta. Non vedo infatti perché Milan e Inter possano puntare su Allegri e Leonardo e la Roma non possa fare altrettanto. Non so se Montella sarà un traghettatore, credo che per lui – come per chiunque altro – conteranno unicamente i risultati”.

Ag. Doni: “Il gruppo lo ha sempre sostenuto, ora potrebbe rimanere a Roma”

 Alexander Marangon Doni si riprende la Roma. Con l’avvento di Montella, il portiere potrebbe tornare titolare nella squadra giallorossa. Ovidio Colucci, manager che cura gli interessi del brasiliano, ha parlato di questa possibilità e del futuro del suo assistito:

“Del ritorno di Doni come titolare, non ne so nulla se non le cose che ho letto sui giornali. Anche perché non sono abituato a disturbare il ragazzo durante i ritiri pre-gara. Posso solo dire che in tutto questo tempo ha solo pensato a lavorare e allenarsi per farsi trovare pronto al momento giusto. E’ stato molto importante il supporto che il gruppo non gli ha mai fatto mancare e che gli ha consentito di superare questo periodo difficile. Periodo in cui, però, non si è mai perso d’animo né ha mai fatto polemica. Si è vero, è stato a un passo dal lasciare la Roma – ha affermato Colucci a forzaroma.info – . Noi avevamo dato la nostra disponibilità alla cessione; ad agosto è stato vicino a due club di Premier (West Ham e Fulham, ndr), mentre nello scorso dicembre abbiamo avuto dei contatti con il Malaga.

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