Cessione Roma, Unicredit: “Nessun ritardo, cessione nei tempi previsti”

 Da Repubblica.it:

Nessun ritardo per la vendita della Roma alla cordata americana. I tempi per la trattativa della cessione del club giallorosso sono “in linea con le attese”: lo ha assicurato il direttore generale di Unicredit, Roberto Nicastro. “Normalmente – ha sottolineato Nicastro a margine dell’esecutivo Abi – le transazioni societarie richiedono settimane o mesi, questa è in linea con le attese”.

Trigoria, la squadra torna a lavoro. Assenti Totti e Cassetti (segui l’allenamento live)

 Dopo l’allenamento mattutino, la Roma di Montella si ritrova a Trigoria nel pomeriggio per preparare la sfida con la Fiorentina, in programma domenica alle ore 12.30 allo stadio Artemio Franchi.

15.10: Il gruppo, con Riise in testa, scende sul campo B. Assenti Totti e  Cassetti.

15.15: Dopo il riscaldamento, inizia il lavoro con appoggi di testa e di piede e scatti a ritmi sostenuti.

15.30: Montella comincia la distribuzione dei fratini. Il preparatore Bertelli prepara un circuito su cui prosegue l’esercitazione atletica, con scatti e slalom tra coni e ostacoli bassi

Menez: “Mi dispiace se ho deluso i tifosi, mi riscatterò”

 Da Leggo:

«Excuse moi». Jeremy Menez fa un passo indietro. La sostituzione, la maglia gettata in panchina, la fuga negli spogliatoi: domenica scorsa, durante la festa di Totti e compagni per il quinto derby vinto di fila, l’unica faccia rabbuiata era la sua. Menez era partito per la prima volta da titolare nella Roma di Montella. Cinquantasei minuti di niente, irritanti e poi la sostituzione con Taddei sullo 0-0 fra i fischi d’un pubblico che lo ha spesso acclamato come fenomeno, ma che in questa occasione non gli ha concesso alibi. E non ne aveva. Jeremy però la sostituzione non l’ha presa bene: è uscito con la faccia bassa e, tanto per far capire meglio il suo stato d’animo, ha gettato maglia in panchina e poi in canottiera è fuggito negli spogliatoi. Lunedì sera Menez non era neanche presente a una cena che ha visto protagonisti quasi tutti i suoi compagni. Il francese ha preferito rifugiarsi nella sua Parigi per due giorni. Comportamenti che non sono piaciuti a Montella così come ai tifosi giallorossi. Proprio a loro, dopo aver meditato su questa domenica vissuta al rovescio, Menez chiede scusa: «Mi dispiace se ho deluso i tifosi, ho agito d’istinto. Non credevo di aver giocato male per questo mi sono arrabbiato».

L’ultimo tabù di Totti

 Dal Romanista:

Pensate agli stadi più importanti. Pensate agli stadi delle squadre più blasonate d’Italia, a quelle con più tradizione. Fatto? Bene, Francesco Totti ha segnato in casa loro almeno una volta. Al Milan, all’Inter, alla Juve, al Napoli, alla Samp, al Genoa. Insomma, il capitano ha timbrato il cartellino con tutte, tranne una. A Firenze con la Fiorentina. Eh sì, perché a fronte di tantissime reti segnate ai viola in casa, al Franchi non ci è mai riuscito. Un vero e proprio tabù. L’ultimo. Con la possibilità di infrangerlo domenica magari sull’onda dell’entusiasmo di quei due gol al derby che hanno fatto impazzire i romanisti, che hanno fatto agitare tante “manite” e che a Francesco hanno dato un’ulteriore carica.

Cessione As Roma, Dragoni (Sole24ore): “Slittamento preoccupante”

 Gianni Dragoni dice la sua opinione a proposito della situazione della Roma:

Slittamento – “All’inizio di Febbraio Unicredit,in accordo con Rosella Sensi, aveva deciso di iniziare la trattativa ine esclusiva con Dibenedetto facendo trapelare che mancase davvero poco alla conclusione. Non è stato così, ed è difficile decifrare le cause dall’esterno. Fiorentino, che sembra indossare i panni dell’ amministratore delegato della
Roma, qualche tempo fa ha detto “ci siamo”, in modo forse inopportuno viste le oscillazioni del titolo in borsa.

Pizarro e Totti: la Roma è rinata così

 Da Il Romanista:

La svolta di Montella è arrivata tanto improvvisa quanto inattesa. Alzi la mano che si aspettava un rendimento simile con l’avvento dell’aeroplanino, un neofita della panchina che fino a un mese e mezzo fa aveva allenato solo i ragazzini. E invece lui ha smentito tutti, dimostrandosi un “giovanevecchio”(come lo ha definito qualcuno) o, per meglio dire, un giovane saggio. Prima ha ascoltato quello che gli aveva da dire la squadra, poi ha tirato le sue conclusioni, quindi ha vinto. E già, perché la sua personale marcia alla guida dei giallorossi è davvero da scudetto.

Cessione Roma, proroga per DiBenedetto

 Da Il Tempo:

Quattordici giorni in più dovrebbero bastare. Proroga tecnica: la scadenza della fase di trattativa esclusiva slitta dal 17 al 31 marzo. Non c’è nessun problema, ma le due parti si sono trovate d’accordo sull’opportunità di concedersi un paio di settimane in più per pronunciare la parola fine sul passaggio di proprietà della Roma alla cordata americana capeggiata da Thomas Richard DiBenedetto. La decisione, nell’aria da una settimana, sarà ratificata nei prossimi giorni, forse già mercoledì (anche se fino a ieri sera non era ancora arrivata la convocazione), dal Consiglio di Amministrazione di Roma 2000 composto da Rosella Sensi, Attilio Zimatore e Antonio Muto.

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