La ‘bandiera’ ha ripreso vigorosamente a sventolare ma, a bordo della Roma, ci sono anche due pennoni ammainati. L’arrivo di Vincenzo Montella al timone della formazione giallorossa, infatti, è coinciso da un lato col rilancio di Francesco Totti, e dall’altro con l’accantonamento di Marco Borriello e Jeremy Menez. Il numero 10 romanista, assieme a Doni e Pizarro, è stato tra i giocatori che più hanno beneficiato dell’addio di Ranieri. Col tecnico di San Saba spesso e volentieri si accomodava in panchina o addirittura era costretto ad entrare a pochi minuti dal termine, come avvenuto in casa della Sampdoria a risultato ormai compromesso. Montella invece ha restituito Totti alla Roma e la Roma a Totti.
Possibile convocazione in nazionale per De Rossi nella partita contro l’Ucraina
«Lo stop disciplinare vale per una sola partita». Cesare Prandelli precisa il senso della sua scelta di non chiamare Daniele De Rossi e Mario Balotelli per motivi disciplinari. E un pò a sorpresa lascia prima intendere e poi dice esplicitamente che il fermo vale solo per la prossima partita contro la Slovenia, non per la successiva amichevole di Kiev contro l’Ucraina. «Quando un giocatore viene squalificato e ha comportamenti non corretti, la mancata convocazione in Nazionale vale per una partita – ha chiarito il ct – non è per niente escluso che io prenda in considerazione questi giocatori per la partita di Kiev, ora giochiamo con la Slovenia, poi pensiamo alle convocazioni per l’Ucraina».
Mercato Roma, Lugano sempre più vicino
Il difensore del Fenerbahçe e della nazionale uruguaiana, Diego Lugano,
Ag. Menez: “Jeremy è deluso. Il futuro? Aspettiamo il nuovo allenatore”
Queste le parole del procuratore di Jeremy Menez, Alain Migliaccio, in merito alle voci che portano il francese lontano da Roma nella prossima stagione:
“E’ normale che Jeremy sia deluso: con Ranieri era titolare fisso mentre ora con Montella gioca meno. Ogni calciatore vorrebbe essere sempre in campo ma giustamente il tecnico fa le sue scelte. Menez sta bene a Roma ed ha un ottimo rapporto con i compagni di squadra.
Montella: “Grazie Roma per questa opportunità”
Da La Roma:
Vincenzo Montella, questo nome era già inserito nel nostro timone (lo schema di tutta la foliazione della rivista, dove vengono indicati i nomi di tutti i servizi del numero). Ma accanto c’era una nota: SG che sta per Settore Giovanile. Mercoledi 16 febbraio infatti mister Montella per più di mezz’ora ci ha raccontato il suo lavoro con i ragazzi, la formazione dei Giovanissimi Nazionali, i suoi progetti e la grande delusione della sconfitta nella finale Scudetto dello scorso anno: «uno dei miei giorni più brutti, calcisticamente parlando». Domenica 20 febbraio, alla fine della gara di Serie A Genoa-Roma, Claudio Ranieri comunica alla Società le sue dimissioni, “per il bene della Roma” e subito cominciano a girare nomi di possibili successori e su tutti il nome di Vincenzo.
Fiorentina-Roma, tutte le interviste dei protagonisti. Totti: “201 gol raccontano una carriera bellissima. Quest’anno supero Baggio”. Montella: “Ci abbiamo provato fino alla fine”. Montali: “DiBenedetto arriverà di sicuro”
Fiorentina-Roma, tutte le interviste dei protagonisti
Montella a Sky Sport, Rai Sport, Roma Channel e in conferenza stampa:
“Ci godiamo questo Totti in gran forma. Abbiamo giocato meglio nel secondo tempo, la qualità è stata sempre alta. Il vento ci ha condizionato molto durante la prima frazione. Fisicamente stavamo molto bene e abbiamo finito meglio della Fiorentina. Ci alleniamo molto intensamente e i giocatori stanno rispondendo molto bene. Menez? Mi piaciuto tanto. Se continua così farà grandi cose, ha aiutato molto anche in fase difensiva. De Rossi ha preso una botta alla caviglia malandata. Borriello? Con Totti si completano, per farli giocare insieme ci vogliono due esterni diversi rispetto ai nostri. Lo ringrazio per la professionalità con cui si allena. Il futuro? Un allenatore è continuamente giudicato, spero di essere all’altezza. Non è la classifica ad incidere”.“E’ mancato Montella negli ultimi metri (ride). Non abbiamo approcciato bene anche a causa del vento. Noi siamo abituati a giocare ed era difficile con questo tempo. Nel secondo abbiamo avuto una grande reazione e non era facile. Abbiamo giocato con quantità e qualità. Abbiamo finito meglio della Fiorentina fisicamente e abbiamo provato a vincerla fino alla fine. Menez? La Fiorentina spingeva molto con i terzini e con gli interni di centrocampo. Lui ha fatto bene la fase difensiva. Forse ci aspettiamo qualcosa di più come finalizzazione di gioco e come qualità, che nel suo caso è immensa. Sulla mentalità nel secondo tempo abbiamo mostrato continuità. Sono segnali importanti perché avevamo anche rischiato di prendere il terzo gol”.
“Oggi era difficilissimo giocare con questo vento econtro una squadra brava nel fraseggio. Menez a me è piaciuto, lo dico davvero. Ha fatto le due fasi, sotto l’aspetto della qualità ci aspettiamo di più ma non è facile. Ha recuperato molte palle. Gli ho chiesto io di stare molto largo. Il francese vuole andare via? A me non dice nulla quindi il nostro rapporto rimarrà lo stesso. I gol subiti sono stati errori di concentrazione. Loro hanno fatto molti gol in quel modo in effetti, ma a me va di sottolineare la reazione della squadra. Non era facile, quindi vedo la situazione rosea in questo senso. Certo nel primo tempo possiamo recriminare con noi stessi. Di solito però quando si inizia male si finsice male, invece oggi abbiamo finito meglio. C’era il rigore? Non si vedeva niente dalla panchina, poi io non giudico l’operato degli arbitri. Un aggettivo che ancora non è stato usato per Totti? Ne conosco pochi di aggettivi e li ho usati tutti…straordinario”.
FOTO: le immagini di Fiorentina-Roma
Le foto di Fiorentina-Roma di AsRomaLive.com: [FOTOCREDIT GINO MANCINI]
Fiorentina – Roma, risultato finale 2 – 2. 201 volte Francesco Totti
Fiorentina – Roma, risultato finale 2 – 2
FIORENTINA: Boruc; Comotto, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo, Vargas (D’agostino 83′); Santana (Ljiaic 66′); Mutu, Gilardino (Babacar 87′). A disp.: Neto, Camporese, De Silvestri, Donadel, D’Agostino, ljialic, Babacar All.: Mihajlovic
Fiorentina-Roma, le formazioni ufficiali: Menez in appoggio a Totti, Borriello in panchina
Totti in attacco con Menez a supporto, Burdisso sulla fascia
Fiorentina-Roma, le probabili formazioni: ancora panchina per Borriello, dubbio Pizarro
Fiorentina-Roma: le probabili formazioni. Marco Borriello, in vista del match contro i viola di domani a mezzogiorno, dovrebbe partire nuovamente dalla panchina. Totti, così, potrebbe partire dal primo minuto, sostenuto da Menez, al posto dello squalificato Vucinic. Montella sembra intenzionato a schierare la stessa difesa che ha giocato il derby contro la Lazio, mentre a centrocampo domani si valuteranno le condizioni di Pizarro. Se il cileno non dovesse recuperare è pronto Brighi.
Le probabili formazioni
FIORENTINA (4-3-2-1): Boruc; Comotto, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo, Vargas; Santana, Mutu; Gilardino.
Allenatore: Mihajlovic.
Fiorentina-Roma, Mihajlovic: “E’ un derby”. Montella: “Vale molto di più”
L’importanza della sfida tra Fiorentina-Roma, determinante in chiave europea, ha
Roma, Mexes è lontano. Si pensa a Lugano
Sebbene le speranze del tifo giallorosso siano quelle di continuare a vederlo in campo con la maglia della Roma, pare che il futuro di Philippe Mexes sia oramai scritto. Il francese andrà a rinforzare la retroguardia del Milan e il club capitolino è già alla ricerca di un sostituto. Si torna a parlare di una vecchia conoscenza, quel Diego Lugano accostato in passato alla Roma in più di una circostanza. Ne torna a parlare Il Corriere dello Sport, edizione odierna:
Un difensore centrale. Chiunque sarà l’uomo destinato a concretizzare il primo mercato della nuova proprietà della Roma, una priorità sarà quella di acquisire un difensore centrale. Anche se questo vuole dire un’ulteriore conferma sul fatto che Philippe Mexes il prossimo anno vestirà il rossonero del Milan.
Cessione Roma: rush finale con DiBenedetto. Interesse da gruppi stranieri
Cessione Roma: mancano ormai solo pochi giorni per il passaggio
Cessione Roma, il piano Usa: mercato, stadio, Baldini e Ancelotti
Cessione Roma: mancano solo le firme e Thomas DiBenedetto sarà il nuovo proprietario della Roma. DiBenedetto si trasferirà per un lungo periodo a Roma, per almeno due anni, e cercherà di lanciare la società nel panorama mondiale. Da Repubblica.it:
Vivrà due anni a Roma, per seguire da vicino la crescita della sua squadra. Thomas DiBenedetto, nuovo proprietario del club giallorosso da fine mese (ormai manca solo la firma), ha già pianificato tutto, da buon americano che guarda anche al business. Sarà lui il presidente del club giallorosso, e, come detto, si trasferirà per un lungo periodo, almeno due anni, nella Capitale.