
Alexander Doni scalpita e attende l’ok di Claudio Ranieri per potersi riprendere la maglia da titolare. Intanto, complice l’indisponibilità di Artur, è arrivata la prima convocazione e per Doni si prospetta la panchina come vice del vice, il rumeno Lobont.
Il portiere brasiliano è fermo da diversi mesi (ultima apparizione, derby perso contro la Lazio): ora, dopo l’intervento chirurgico al ginocchio e una lunga riabilitazione, sembra pronto al rientro.
Ormai non ci sono dubbi: Philippe Mexes è stato indirettamente invitato a ritrovare la necessaria concentrazione e la tranquillità che gli hanno permesso di diventare uno dei più forti difensori del Mondo. Appetito dai maggiori club internazionali.

La Roma ha un arma in più. Per Palermo e per il proseguo del campionato: “il martello Ranieri“. Il tecnico si è definito così, nella sala stampa di Trigoria, alla vigilia della trasferta siciliana: “Io sono un martello, voglio sempre di più: chi riesce a seguirmi sta con me, gli altri no. Ci vuole sacrificio per vincere. Nessuno regala niente. Mi sono sempre guadagnato tutto, voglio che sia così anche per i miei giocatori“. Ranieri vuole che sia così anche domani, al Renzo Barbera (ore 20,45), quando la sua Roma proverà a fare tris dopo i successi contro Siena e Fiorentina: “Ho negli occhi la squadra di domenica e voglio rivedere quella“. Parole senza condizionale, che fanno da preludio alle scelte tecniche: contro i rosanero, infatti, il tecnico di Testaccio sembra orientato a confermare l’ultimo undici titolare.
“Cicinho, puoi ancora sfondare in Italia“. Non c’è velo di incertezza nelle parole di Ricardo Sarti, procuratore del terzino brasiliano. Contattato da Asromalive.com, il manager ha assicurato che nel giro di pochi giorni Cicinho sarà pronto per rilanciare la sua scommessa con la Roma: “Affermarsi nella Capitale resta il suo più grande desiderio. Le voci di un interessamento del Barcellona? E’ vero, qualcosa c’è stato. Ma nessuna offerta ufficiale. Cicinho lavora da cinque mesi a questa parte per la Roma“. L’infortunio al ginocchio sta per diventare un ricordo. La prima convocazione si avvicina. Palermo poteva essere l’occasione buona, ma il tecnico ha preferito non rischiare. Il procuratore è tranquillo: “La prossima sarà la settimana buona“.