Il “martello” Ranieri per battere il Palermo

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 La Roma ha un arma in più. Per Palermo e per il proseguo del campionato: “il martello Ranieri“. Il tecnico si è definito così, nella sala stampa di Trigoria, alla vigilia della trasferta siciliana: “Io sono un martello, voglio sempre di più: chi riesce a seguirmi sta con me, gli altri no. Ci vuole sacrificio per vincere. Nessuno regala niente. Mi sono sempre guadagnato tutto, voglio che sia così anche per i miei giocatori“. Ranieri vuole che sia così anche domani, al Renzo Barbera (ore 20,45), quando la sua Roma proverà a fare tris dopo i successi contro Siena e Fiorentina: “Ho negli occhi la squadra di domenica e voglio rivedere quella“. Parole senza condizionale, che fanno da preludio alle scelte tecniche: contro i rosanero, infatti, il tecnico di Testaccio sembra orientato a confermare l’ultimo undici titolare. Sono pochi i nodi da sciogliere e riguardano la forma di Juan e Vucinic: “Questa partita ravvicinata non è un toccasana per loro – ha ammesso Ranieri -. Parlerò con i ragazzi. Devo capire come hanno digerito la partita. Loro stanno giocando per quello che hanno dentro, ma hanno bisogno di allenarsi“. Se domani il brasiliano e il montenegrino si dichiareranno disponibili, il posto per loro è assicurato. Poi c’è Brighi. Il giocatore è stato convocato e potrebbe rappresentare una valida alternativa nel rombo. Magari al posto di Taddei, con Pizarro trequartista. Nella lista degli uomini che prenderanno parte alla trasferta di Palermo figura anche Doni. Difficile, però, che il portiere possa essere schierato titolare. Lo stesso allenatore ha spiegato che la chiamata è stata dettata più dall’emergenza che dalla volontà di collocare il brasiliano tra i pali.
CICINHO – A Roma è invece rimasto Cicinho. Il terzino, nei giorni scorsi, scalpitava per tornare in campo. Fosse stato per lui, già contro il Palermo, si sarebbe messo alle spalle l’infortunio al ginocchio. Ma Ranieri ha preferito usare cautela con il brasiliano, che comunque si allena da qualche giorno con i compagni. Ricardo Sarti, procuratore di Cicinho, intervistato da Asromalive.com ha affermato che “il ragazzo sta benissimo” e che “la settimana prossima potrebbe essere quella buona per il suo rientro“. Il manager ha  ammesso che la scorsa estate il giocatore è stato corteggiato dal Barcellona, ma ha anche sottolineato che l’ex Madrid crede ancora in una sua affermazione in Italia. Nella Capitale. Dove Ranieri vuole che i terzini, prima di attaccare, sappiano difendere. Se Cicinho rappresenterà l’arma in più della Roma, lo dirà il tempo. Per il momento i giallorossi possono contare sulla carica del “martello di Testaccio”.


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