Roma, idea tridente: Totti, Menez, e Vucinic

 Questo è l’articolo tratto dalla Gazzetta dello Sport sull’ipotesi del tridente.

Violino, violoncello e piano­forte. Oppure chitarra, basso e batteria. Nella musica funziona così: c’è il trio classico e c’è il trio rock. Nel calcio, di solito, il trio è composto da un trequarti­sta (il pianoforte o la chitarra) e due attaccanti. La Roma, do­ve il trio sta tornando di moda, propone una diversità: un cen­travanti nato trequartista (il chitarrista Totti), un centravan­ti che gioca spesso esterno (il basso Vucinic), un esterno che sa fare il trequartista (la batte­ria Menez). Finora, tutti e tre in­sieme hanno giocato solo 19 mi­nuti: quelli finali di Roma-Ju­ventus, ultima puntata della sa­ga spallettiana.

Roma, primi tempi troppo fatali

 Tratto dall’articolo del Corriere dello Sport di  oggi.

La Roma è prima in clas­sifica. Non abbiamo bevuto trop­po, perché non stiamo parlando ovviamente di quella del campio­nato, dove la posizione è decisa­mente più in basso, ma di un’altra classifica, molto particolare, ma che comunque sottolinea come in questa stagione il fattore sfortuna non si sia dimenticato di abitare dalle parti di Trigoria. Sia chiaro, non vuole essere un alibi, ma una semplice constatazione di fatti. La Roma primatista è quella per le sostituzioni nel primo tempo, sostituzioni che nel novantanove per cento dei casi sono dettate da in­fortuni. La statistica è il frutto di un det­tagliato e scrupolo­so lavoro del sito LAROMA24.IT, che ha preso in esame le prime dodici gior­nate di questo cam­pionato. La Roma è stata capace, si fa per dire, di dover cambiare un suo giocatore in sei oc­casioni, in pratica il venti per cento di queste sostituzioni per infortunio ( in tutto sono state 30) registrate per tutte le venti squadre della nostra serie A.

Roma – Brasile: braccio di ferro per Juan

Dalle pagine de Il Tempo:

“Juan assente ingiustificato”. La federazione brasiliana non si arrende e continua il braccio di ferro con la Roma. «Il giocatore – si legge sul sito della Seleçao – non si è presentato nel ritiro della nazionale in Qatar perché bloccato dal suo club. Ma resta convocato per le amichevoli contro Inghilterra e Oman”. Il responsabile della comunicazione della federcalcio brasiliana, Rodrigo Paiva, ha aggiunto: “Juan non è stato liberato – ha detto – e il fax della Roma con le informazioni sullo stato di salute del giocatore è arrivato a poche ore dal nostro imbarco. Per noi resta convocato. La questione è tra il club e la federazione, non con il ragazzo”.

Roma-Brasile, la linea dura di Trigoria. Juan da’ ragione ai giallorossi.

 JUAN – Lo scontro è frontale. Da una parte la Roma, dall’altra la Federazione Brasiliana. In mezzo Juan, trattenuto dal club di Trigoria nella Capitale, nonostante l’ultimo fax verdeoro respingesse le richieste di Conti e Montali. La Roma ha optato per la linea dura: al giocatore non è stato consentito di imbarcarsi verso Doha, sede del ritiro della Selecao. La CBF (Confederacao Brasileira de Futebol) ha ricevuto la comunicazione a poche ore dalla partenza per il Qatar: “Juan non è stato liberato e il fax della Roma con le informazioni sul suo stato è arrivato a poche ore dal nostro imbarco – ha affermato Rodrigo Pavia, responsabile della comunicazione del Brasile -. Per noi resta convocato. La questione è tra il club (la Roma) e la federazione, non con il giocatore“.
BRACCIO DI FERRO – La Roma sostiene di non aver ricevuto nessuna risposta ufficiale, ma la nota apparsa sul sito della Federazione Brasiliana parla chiaro: “I giocatori della squadra brasiliana convocati per le amichevoli contro l’Inghilterra e Oman – presentazione prevista per mercoledì – sono già presso il Four Seasons Hotel di Doha. Tutti hanno partecipato alla cena, tranne il difensore Juan, che non è stato lasciato partire dalla Roma. Juan è ancora convocato dal commissario tecnico per le amichevoli contro l’Inghilterra e l’Oman“. Il braccio di ferro prosegue. Da Trigoria trapela la convinzione che la Roma sia nella ragione. I dirigenti giallorossi sono sicuri di poterla dimostrare anche di fronte alla Fifa, qualora il Brasile dovesse esporre reclamo. Juan, nella circostanza, sarebbe d’accordo con la linea di condotta della Roma.

Nuovo Marassi per Sampdoria e Genoa

 Primo passo a Genova per regalare un nuovo stadio ai tifosi di Genoa e Samp. In realtà tanto nuovo non sarebbe: si tratta, infatti, della ristrutturazione dello Stadio Marassi. L’intervento, tuttavia, porterà grandi novita: il complesso avrà una nuova facciata trasparente, due enormi torri per le pubblicità, una piastra sopraelevata  vicino alla tribuna per lo spazio scenico; come da normative Uefa ci saranno anche i 28 skybox e circa 33 mila posti a sedere. I lavori avranno la durata di tre anni con la spesa di 50 milioni di euro e permetteranno al nuovo Ferraris di candidarsi per ospitare gare degli Europei del 2016. Il progetto è stato presentato oggi dalla Fondazione Genoa e consegnato ai presidenti di Genoa e Sampdoria e alle istituzioni competenti del comune.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.