Roma-Atalanta e i ricordi agrodolci

 Da La Repubblica:

Il sorpasso a un passo. Una vittoria e la Roma vola a più uno sull’Inter. Le occasioni quando capitano vanno prese al volo. E Ranieri, famelico e vorace, sa che quella di oggi è troppo grande per farsela scappare. La mira è stata presa nelle scorse settimane, ora si tratta di centrare l’obiettivo e colpire: «La rincorsa questa volta è diversa da quella di due anni fa, allora le squadre si avvicinarono alle ultime giornate. È da tempo che stiamo col fiato sul collo dell’Inter: ora dobbiamo azzannarli». Senza dimenticarsi di rimanere con i piedi per terra. Questo, Ranieri, non si stancherà mai di ripeterlo: «È giusto che la città sogni e il fatto che lo stia facendo è segno che questa squadra ha già fatto una grande stagione: questo è quello che deve apparire all’esterno, ma noi, tra di noi, pensiamo di non aver fatto ancora nulla. La Roma si sta giocando un sogno e tutti insieme possiamo trasformarlo in realtà». Soprattutto ora che tutte le ipotesi di combine che hanno circondato in questi giorni Fiorentina-Inter si sono polverizzate: «Io non credo a queste cose» ha tagliato corto il tecnico. Di fronte a Ranieri questa volta c’è l’Atalanta. Con i suoi ricordi agrodolci. Perché nella memoria del tecnico della Roma c’è quella notte piena di passione del 18 maggio 1996, quando la sua Fiorentina conquistò a Bergamo la coppa Italia e trovò uno stadio stracolmo in piena notte pronto ad attenderla per festeggiare.

Roma-Atalanta, i numeri del match. Ranieri batte Mutti

 RomaAtalanta: la sfida nei numeri. Domenica pomeriggio (ore 15,00) lo stadio Olimpico sarà il teatro dell’incontro; le due formazioni si affronteranno per la 98esima volta in campionato di serie A a girone unico: 45 sono le vittorie giallorosse, 21 i pareggi e 31 i successi bergamaschi in 72 anni di battaglie. Sono 143 i gol realizzati dalla formazione capitolina nei confronti fra le due squadre contro i 100 dell’Atalanta. Nelle sfide sostenute sotto l’ombra del Colosseo, invece, il conto della sconfitte giallorosse si abbassa notevolmente: 48 sono le gare disputate nell’impianto che sorge all’interno del Foro Italico e 4 le volte in cui la squadra nerazzurra è riuscita a sfatare il tabù Olimpico, l’ultima delle quali è avvenuta il 24 maggio 2003, quando un giovane De Rossi al 30esimo pareggiò momentaneamente per la Roma il gol iniziale di Doni avvenuto al 7′; l’ex Gautieri (3 stagioni con la maglia giallorossa, 43 presenze in campionato e 8 le reti) chiuse definitivamente la partita al 55’ sul punteggio di 1-2. I tifosi giallorossi, in questi anni di sfide, hanno visto concludere gli incontri in parità per 14 volte, l’ultimo datato 23 maggio 1993, quando l’allenatore giallorosso Boskov esultò per il pareggio all’ultimo minuto di Rizzitelli, dopo i gol di Giannini, Alemao e Porrini.

Bari-Roma, le statistiche del match. Totti e Ranieri: numeri impressionanti

 Bari-Roma: a 132 giorni di distanza dalla gara d’andata i giallorossi affrontano la formazione pugliese per continuare il sogno scudetto. In campo Francesco Totti guiderà i lupi capitolini per centrare il 22esimo risultato utile consecutivo in campionato. La scalata cominciò con il Bologna il primo novembre scorso; due giornate dopo gli uomini di Claudio Ranieri surclassarono proprio il Bari nella gara giocata all’Olimpico: il numero dieci segnò una tripletta (la sua prima stagionale in campionato) grazie alla quale la Roma s’impose per 3-1 sui pugliesi. Ad un girone di distanza il capitano sarà nuovamente in campo dal primo minuto e affronterà il Bari per l’11esima volta in carriera in 18 stagioni – al San Nicola festeggerà l’anniversario del suo esordio nella massima competizione italiana (28 marzo 1993)- tutte colorate di giallo e rosso: il suo score vanta sette vittorie e tre pareggi, con un totale di 10 gol realizzati in dieci incontri contro i pugliesi. Una media impressionante. La sua ultima apparizione al San Nicola, però, non ha visto scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori: ci pensarono Cafu, Candela ed una doppietta di Batistuta nella gara del 20 maggio 2001 ad entusiasmare i supporters giallorossi giunti da Roma in massa. Quella è stata anche l’ultima vittoria romana in terra pugliese, nella stagione che portò il tricolore a Trigoria, il terzo scudetto della storia romanista.

Bari-Roma: la scheda dell’arbitro Rizzoli

 Bari-Roma: la scheda dell’arbitro Rizzoli. Il fischio d’inizio del match tra il Bari e la Roma, previsto per le ore 15.00 di sabato 3 aprile, sarà affidato a Nicola Rizzoli, arbitro trentottenne nato a Mirandola (Modena) ma iscritto alla sezione di Bologna. Il direttore di gara, durante i suoi 107 fischietti in serie A, ha visto vincere la formazione casalinga in 48 incontri (44.86%), mentre 33 sono le volte finite in parità (30.84%) e 26 le vittorie esterne (24.03%). Ha concesso inoltre 38 rigori ed in 32 occasioni ha sventolato il cartellino rosso. Al San Nicola porterà a 19 le sue direzioni con la squadra di Trigoria: nei 18 precedenti match la Roma ha raggiunto il successo in 7 occasioni, mentre 5 sono le sconfitte subite dai giallorossi e 6 i pareggi. Sono quattro le direzioni stagionali con gli uomini di Ranieri in cui i figli della Lupa hanno ottenuto il successo in tre occasioni: il primo trionfo è datato 20 settembre 2009, Roma-Fiorentina 3-1, nella prima gioia casalinga per il tecnico testaccino, ripetuta poi nella gara di ritorno del 7 febbraio scorso (0-1 il risultato grazie alla rete di Vucinic).

Roma-Inter: la carica degli ex

 Roma-Inter: la carica degli ex. Sono cinque i giocatori ad aver militano in entrambe le formazioni, tre sono presenti nelle rosa giallorossa: Burdisso, Andreolli e Pizarro.
Il bandito argentino – 118 gare in serie A – si trasferì alla corte di Moratti nell’estate 2004. In quella stagione furono solo 8 le sue presenze in nerazzurro, colpa di alcuni gravi problemi personali. In cinque anni a Milano, ha indossato la maglia nerazzurra per 93 volte siglando 4 reti. Il 22 agosto 2009 si trasferì in prestito nel capitale con un contratto fino al 30 giugno 2010: in maglia giallorossa ha disputato, fino ad ora, 25 incontri, riuscendo a segnare già 2 reti.
Pizarro, invece, ha una storia meno recente con il club milanese, avendo vestito i colori nerazzurri nella stagione 2005-06. Furono 24 le sue apparizioni con il club lombardo e 3 le sue reti.
Sono due, invece, gli ex romanisti nelle file dell’Inter: Samuel e Chivu. Il centrale argentino ha vissuto 4 stagioni a Trigoria riuscendo a conquistare uno scudetto nella stagione 2000/2001 in 122 partite (con 9 reti siglate).

Roma-Inter: Vucinic faccia a faccia con Eto’o

 Un girone fa l’Inter aveva 14 punti di vantaggio, adesso sono solo quattro le lunghezze che separano nerazzurri e capitolini. Ma nella riscossa della Roma c’è molto più di una striscia positiva lunga ormai 20 gare. C’è tutta la convinzione di un gruppo che adesso sa che può giocarsela fino in fondo contro la super corrazzata del campionato. A guidare l’attacco dei lupi sarà Mirko Vucinic, nell’altra area troverà posto Samuel Eto’o. Due uomini, due attaccanti, due modi così diversi e così uguali di trovare la via delle rete. Entrambi arrivano al big match in ottimo stato di forma e con un bottino simile di gol in campionato (10 contro 9 a favore dell’interista con 2 e 1 rigore rispettivamente a favore).

Sergio vs. Cesar: quando Julio fa rima con portiere

 Roma-Inter è anche e soprattutto confronto tra tanti campioni. A cominciare dai numeri 1.  Che, tra l’altro, dietro le spalle l’1 nemmeno ce l’hanno. Julio Cesar (12) e Julio Sergio (27): uno alla Roma e l’altro all’Inter. In comune hanno quel Julio che porta inevitabilmente a trovare altre affinità oltre al ruolo e varie differenze tra i due. Entrambi brasiliani (l’estremo interista è titolare dela nazionale verdeoro), più vecchio di un anno il portiere giallorosso (classe 1978) che, rispetto al collega, è anche meno alto (186 centimetri per Julio Cesar, sei in meno per il capitolino) e meno pesante (79 chili contro 73).

Roma-Udinese: la carica degli ex

 Roma-Udinese: la carica degli ex. Marco Motta sarà l’unico ad avere un passato bianconero nelle file giallorosse a scendere sul terreno di gioco nella gara dell’Olimpico (ore 20,45), anche se potrebbe sedersi in panchina. Il futuro dell’esterno di Merate è ancora in bilico tra le due società: alla fine della scorsa stagione la Roma rilevò dalla società friulana la metà del cartellino del giocatore per un corrispettivo di 3,5 milioni di euro, da pagare in tre annualità. Questa sera raggiungerà, qualora Ranieri decidesse di puntare su di lui, la ventottesima presenza con la maglia giallorossa contro la squadra in cui ha giocato 36 incontri (con una rete al suo attivo). Un altro giocatore nella rosa capitolina ha militato nell’Udinese: David Pizarro. Il centrocampista cileno ha vestito i colori bianconeri per sei campionati dalla stagione 1999/00 con 14 reti segnate in 121 partite (10570 minuti giocati). Nelle file dell’Udinese, invece, sono 3 gli ex romanisti: Ferronetti, cresciuto nelle giovanili di Trigoria ha giocato una sola partita in prima squadra con la maglia giallorossa, il 24 novembre 2002 nella sfortunata trasferta di Parma persa per 3-0.

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