Da Il Corriere dello Sport:
Ecco il colpo di scena. O forse no. Comunque una mossa spettacolare. Rosella Sensi è andata un’altra volta – la terza in un anno e mezzo – a fare visita a Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio e gran de amico di suo padre Franco.
«Colloqui privati: ce ne saranno altri » assicurano dall’entourage di famiglia. Perché Letta proprio adesso? E’ un’ultima richiesta di appoggio politico o solo la comunicazione di quanto sta per avvenire? Magari tutte e due le cose. In ogni caso, in questo sabato che doveva essere in terlocutorio per il futuro della Roma, la signora Sensi avrebbe fatto sape re ai vertici di Uni credit che intende firmare l’accordo stilato due giorni fa dagli avvoca ti delle parti in causa. Dunque la conciliazione davanti al magistrato Cesare Ruperto, che aspetta i rappresentanti della holding Italpetroli e quelli della banca domani a mezzogiorno, non sa rebbe in discussione. In cambio della libertà dal debito (325 mi lioni più gli 80 dovuti al Monte dei Paschi) Rosella Sensi è chia mata a consegnare a Unicredit tutto il suo patrimonio a parte una serie di immobili, come la re sidenza di Villa Pacelli sull’Au relia, che sono stati valutati 25-30 milioni. Viceversa, la holding Italpetroli rischierebbe il falli mento perché manca la certificazione del bilancio della società di revisione. Certificazione impos sibile, visti il passivo dell’ultimo anno e la situazione contabile ge nerale del gruppo.
Attraverso un excursus storico che prende in esame le scelte dei campioni che lo hanno preceduto, Il Romanista prova ad anticipare le preferenze domiciliari di Adriano e capire in quale quartiere di Roma l’Imperatore sceglierà di prendere casa. (L’importante, viene da dire, è che non prenda residenza in qualche pub). Testuale:
Lunedì 5 luglio, il giorno dell’arbitrato: Italpetroli e Unicredit si troveranno di fronte al Collegio arbitrale presieduto da Cesare Ruperto e comunicheranno il risultato degli incontri precedenti. In caso di accordo, la partita finirebbe così, altrimenti sarà lo stesso Ruperto a sentenziare. Il lodo, a quel punto, indicherebbe anche le sorti della A.S. Roma. Da Il Romanista:
Da Il Romanista: