Roma-Basilea pagelle: Totti, Taddei e Borriello. Il resto è robetta

 Lobont 6: lo sgarbo di Ranieri, di togliergli davanti quel perno che è Juan, lo paga eccome. E’ attento, interviene quando deve e cerca di richiamare i compagni all’ordine. Due tiri veri e due gol al passivo nella prima frazione sono un fardello di cui ha poche responsabilità

Cassetti 5,5: bastasse solo la volontà, nulla da dire. Il problema è che conta parecchio altro e Cassetti, spesso in affanno e costretto al fallo sistematico, si trova a fare i conti con black out che arrivano puntuali. Generoso nelle proprosizioni offensive ma sembra stanco.

Mexes 5,5: altra opportunità, altra prestazione opaca. Le sue non sono disattenzioni eclatanti ma sbavature che nel complesso pesano. Rischiarlo in una gara delicata è parso un attestato di stima che Ranieri poteva mostrare in altri momenti. Lui non sfigura ma non ha la stessa capacità di incidere che viene riconosciuta a Juan.

Burdisso 5: perchè sul gol gli va addossata buona parte di responsabilità e per il fatto che non sa prendere per mano la retroguardia nella maniera – lucida e sicura – in cui dovrebbe. Va da sè che senza Juan il perno sia l’argentino, ma va anche da sè che senza il brasiliano Burdisso non è lo stesso.

Roma-Basilea: Totti e Borriello non bastano. Ranieri deve fare quadrato…

 Una Roma senza regole. Il grafico dell’andamento giallorosso, dove l’Olimpico fino ad oggi rappresentava un fattore di crescita, conosce una nuova sterzata: il Basilea rifila tre gol agli uomini di Ranieri, che dopo la confortante prestazione contro il Genoa, ora si ritrovano nei guai in Champions League. Non basta il sussulto di Borriello e la buona vena di Totti per mettere sotto gli svizzeri. Che umili e ordinati fanno festa nella Capitale.
SCELTE – Il tecnico di
Testaccio opta ancora per il 4-4-2. Il modulo lo aveva in testa già dal ritiro di Riscone, con il rientro di Taddei ora è possibile. Qualcosa non quadra, però, negli ingranaggi della Roma. Perrotta fa di nuovo l’esterno sinistro e la scelta questa volta si dimostra fatale. Da quella parte i giallorossi soffrono. Da quella parte rimediano il gol del 2-1, dopo che Frei aveva aperto le marcature e Borriello aveva rimesso in carreggiata i suoi. Solo a sprazzi Pizarro e compagni sono riusciti a tenere il pallino di gioco. Dopo un avvio di ripresa veemente, la Roma è tornata a palesare tutti i suoi limiti. Il sigillo di Cabral è lo specchio della notte.

Roma-Basilea, Burdisso: “Sono pronto”

 Dal Corriere dello Sport:

Ieri sembravo proprio un bandito perfetto. Ricordato che è stato Claudio Ranieri a definirlo bandito con l’intenzione di fargli soltanto un complimento, Nicolas Burdisso si è presentato in sala stampa con quella faccia da uomo che non deve chiedere mai e con tanto di cerotto sopra l’occhio si nistro, la protezione necessaria per i tre punti che gli sono stati applicati al termine della partita contro il Genoa (giocata in buona parte dal l’argentino con un turbante in testa). Cerotto o non cerotto, toccherà ancora a lui, stasera, comandare la difesa giallorossa in cui si prevede un turno di riposo per Juan e l’inserimento di Philippe Mexes a far coppia con il bandito.

Roma-Basilea: probabili formazioni

 Squadra che vince non si cambia. Soprattutto adesso, con una crisi di risultati da lasciare alle spalle il prima possibile e con il solito problema di carenza, visto che nessuno tra gli infortunati – De Rossi, Vucinic, Menez, Julio Sergio – ha recuperato pienamente. Claudio Ranieri dovrebbe affidarsi all’undici schierato nel corso della sfida contro il Genoa: Lobont, dai pali, non si muove; le fascie restano di proprietà di Marco Cassetti (unico ballottaggio, quello tra l’italiano e Cicinho) e John Arne Riise mentre al centro della difesa il binomio Juan – Nicolas Burdisso (“I tre punti di sutura? Io gioco”) resta attualissimo. I quattro a centrocampo, con supervisione di David Pizarro, sono Matteo Brighi, Rodrigo Taddei e Simone Perrotta. Tandem offensivo, Francesco Totti e Marco Borriello.

Ronchi: “Sogno una Roma made in Italy”

 Andrea Ronchi, ministro per le Politiche comunitarie, non ha mai nascosto la passione per la Roma nè, a maggior ragione, lo cela in un momento tanto delicato dal punto di vista societario e agonistico. Le parole di Ronchi a La politica nel pallone su Gr Parlamento:
CRISI.Mi auguro che per la squadra sia passato il peggio. La partita con il Genoa dimostra che c’è affiatamento tra Totti e Borriello, che ha segnato un gol capolavoro. Questa coppia funzionerà moltissimo. Purtroppo mancano altri elementi: Riise non sta benissimo, Pizarro gioca a scartamento ridotto per un problema al ginocchio, De Rossi non è al top. Ho piena fiducia in Ranieri, un ottimo tecnico e una persona di grandissima umanità“.

Roma, Adriano da Fiumicino: “Disponibile contro il Parma”

 Dallo Scudetto ad Auschwitz. Ovvero, tutta la vita di Arpad Weisz, allenatore ebreo, circoscritta in due estremità della retta. Dallo scudetto – nella civile Bologna – alla sparizione improvvisa per deportazione in uno dei luoghi più ameni che la storia abbia mai ospitato. Auschwitz. Si torna a parlare dell’opera scritta da Matteo Marani e pubblicata da Aliberti perchè il libro è stato presentato in mattinata presso la sala blu del Terminal 1 dell’areporto di Fiumicino. Erano presenti, nella circostanza, il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, e due calciatori rappresentativi delle maggiori formazioni calcistiche della capitale.

Roma-Basilea, mezza squadra in infermeria

 Si riparte dalla Champions League. Se la vittoria contro il Genoa ha portato entusiasmo – non solo in seguito al punteggio ma anche per un gioco a sprazzi nuovamente spumeggiante – la sfida di domani contro il Basilea dovrebbe servire a una duplice funzione. ipotecare la qualificazione, certo, ma anche dare continuità a quanto di buono visto sabato sera. Neppure contro gli elvetici Claudio Ranieri potrà contare su Menez, Vucinic e De Rossi. Da repubblica.it:

Della partita, però, non saranno Vucinic, De Rossi e Menez: assenti con il Genoa e fuori anche domani: ´Non sono ancora pronti per essere convocati. Spero per la prossima partita conto di averli a disposizione, anche solo per la panchina´.

Daje Francè, che prima o poi arriva

 Gli manca il gol, per il resto Francesco Totti è tornato di prepotenza a trascinare una Roma che gira soprattutto quando gira il capitano. Da Il Corriere dello Sport:

E´ vero che gli manca il gol e che l´attesa che dura dal 9 maggio scorso lo lacera, ma erano anni che Totti non stava così bene fisicamente. In questa stagione ha saltato una sola partita, quella di Brescia, ma soprattutto ha saltato pochissimi allenamenti. Riesce a correre di più e meglio.

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