Pizarro: la tabella di marcia. Cicinho al Villareal e Totti si prepara per Cesena

 TORNA PIZARRODavid Marcelo Pizarro è finalmente tornato a Roma. Il centrocampista giallorosso è sbarcato questa mattina all’aeroporto di Fiumicino, da dove, a bordo di una station wagon nera, ha raggiunto immediatamente il centro sportivo di Trigoria. Accolto da diversi applausi da parte dello staff tecnico e di alcuni compagni di squadra, il cileno ha svolto la prima parte dell’allenamento in palestra insieme a Lobont, successivamente ha effettuato qualche giro di campo seguito dal sempre presente preparatore atletico Paolo Bertelli che, pur di seguire da vicino il percorso riabilitativo del giocatore, la scorsa settimana si è recato personalmente in Cile per verificare che la rieducazione si stesse svolgendo al meglio. Proprio la testimonianza del fidato fisioterapista toscano ha scongiurato l’ipotesi che a Pizarro venisse comminata una multa da parte della società giallorossa, che, a quanto pare, sembrava aver colto con disappunto la notizia del tardivo rientro a Roma del centrocampista sudamericano.

Antonioli: “Vincere con la Roma è stato stupendo, ma è una piazza difficile”

 Ecco le parole di Francesco Antonioli, ex portiere della Roma ora al Cesena, diffuse dal sito ufficiale della società romagnola:

“Domenica arriva la Roma, per me è stata un’esperienza importante pur con qualche difficoltà ma vincere lo scudetto lì è stata la ciliegina sulla torta. Roma è una piazza difficile, in altre piazze c’è meno pressione.Se mi chiedete di Totti, rispondo che Francesco è un giocatore straordinario. Il nostro campionato è questo, lotteremo fino a maggio per la salvezza, abbiamo fatto tre partite positive e adesso ci aspettano tre scontri difficili ma mai dire mai,ormai siamo abbonati a vincere con le grandi.

Cesari: “Giannoccaro? E’ forte sa parlare con i giocatori e gestisce bene le partite”

 Ecco le parole dell’ex arbitro Graziano Cesari a Radio Ies:

 Totti – “Totti non merita assolutamente di entrare a quattro minuti dalla fine, non perché non si possa fare sostituzione sul finale di partita ma perché è un campione che ha dato tantissimo alla squadra di cui è la bandiera. Ranieri ha sbagliato, non può dire che spera in una sua giocata per recuperare una partita negli ultimi minuti. Con tutte le difficoltà che attraversa la Roma in questo periodo tutto serve tranne tirar fuori un caso Totti.”

Verdone: “Totti trattato come un ragazzino della Primavera”

 L’intervista di Carlo Verdone alla trasmissione radiofonica Te la do io Tokio (Centro Suono Sport):

LA SOCIETA’ – “Il problema della Roma è che manca la società, in un film se non c’è il produttore è un problema. Questo dipende anche dal fatto che nessun giocatore non sa che fine farà dopo. Più la situazione societaria si allunga e non si risolve, più lo spogliatoio si sfalda. Si naviga un po’ a vista, mi arrabbio con certi giornali che dopo due vittorie della Roma parlano di scudetto. Ma come si fa a parlare di scudetto se non c’è una società? Ci vuole un gruppo forte, io tifo per gli stranieri perché sono più seri. Il gruppo romano? Rientreremmo nei soliti disastrosi problemi romani, ma non parlo dei Sensi che per la Roma si sono dissanguati. Guardiamo cosa hanno fatto gli americani nel campionato inglese“.

Trigoria: Juan, Mexes, Totti in palestra. Pizarro lavora a parte. Striscione per il Capitano: “Anche io sono Francesco”

 Da Trigoria:

A tre giorni dalla trasferta di Cesena la Roma si ritrova al Fulvio Bernardini per preparare la sfida in Romagna. All’esterno del centro sportivo capeggia uno striscione dedicato a Francesco Totti: “Anche io sono Francesco“. Alle ore 10.55 scendono sul campo di allenamento Julio Sergio, Pena e Riise. La seduta deve ancora avere inzio. Totti, Juan, Mexes e Pizarro, rientrato stamani dal Cile, lavorano in palestra. Il centrocampista scenderà sul campo B intorno alle 12.40, per svolgere una leggera corsa con il preparatore Paolo Bertelli.
Ore 11.10 – Il resto del gruppo fa il suo ingresso in campo. Inizia la fase di riscaladamento.
Ore 11.20 – Taddei lavora in modo differenziato.

Coppa Itala: il derby si giocherà di sera

 Roma-Lazio di Coppa Italia, si giocherà di sera. Dall’Ansa:

Il derby di Coppa Italia Roma-Lazio si giocherà di sera. Nonostante i disordini avvenuti nella Capitale sabato scorso in occasione dei festeggiamenti per la fondazione della società biancoceleste è stato deciso di mantenere il turno serale del derby nel corso della riunione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive allargata alle Società di Roma e Lazio a cui hanno preso parte anche il Capo di Gabinetto del Questore di Roma Filippo Santarelli ed il Dirigente del Commissariato Prati Bruno Failla. Confermate tutte le misure organizzative decise in occasione di precedenti incontri, compreso orario serale e Tribuna Tevere destinata a promuovere la legalità, con la presenza all’interno del settore, di over 60 e di bambini iscritti alle scuole calcio affiliate alle 2 società di calcio.

Totti e De Rossi a colloquio con Rosella Sensi? La Roma smentisce

 Dal sito della Signora in Giallorosso:

E’ accaduto nel corso della sessione mattutina di allenamento. A Trigoria, con la squadra già schierata sul campo B del Fulvio Bernardini, era presente anche Rosella Sensi (secondo giorno consecutivo) e ce ne si è accorti solo perchè il presidente, intorno alle 12.20, si è affacciata dalla finestra che dà verso i terreni di gioco mentre in simultanea Daniele De Rossi e Francesco Totti, che avevano abbandonato la seduta rispettivamente alle 11.35 e alle 11.40, sono tornati a schierarsi tra i compagni. La sensazione è che i due capitani si siano intrattenuti a colloquio con la Sensi ma la natura delle comunicazioni non è ancora chiara nè, in realtà, è lineare quanto accaduto.

Totti e Ranieri, atteso un chiarimento

 Da Repubblica.it:

Minuto novantuno di Sampdoria-Roma: esce Greco, entra Totti. Sì, Totti: il capitano della squadra, il miglior marcatore della storia del club, il leader. Un leader che, però, ha perso il sorriso. Nonostante il cronometro indicasse 90 minuti e 55 secondi, il capitano ha accolto con una battuta – “ma che la partita inizia ora?” – rivolta al quarto uomo il momento di entrare in campo. Ma non ha gradito – e come avrebbe potuto – la scelta del tecnico. In carriera, gli era capitato soltanto una volta, 15 anni fa, di entrare in campo nel recupero: il 23 dicembre del 1995, Juventus-Roma 0-2, sostituì Balbo allo scoccare del 90′. Aveva 19 anni. Nonostante l’amarezza, Francesco ha scelto di rispondere mantenendo il profilo basso, senza reazioni esagerate, senza evidenti manifestazioni esterne. Adesso, però, pretende spiegazioni. E le persone a lui più vicine temono addirittura che si possa arrivare a conseguenze imprevedibili.

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