Juventus-Roma: Borriello vuole sfatare un tabù

 Dal Messaggero:

Si riparte da Borriello. Complice l’assenza di Totti (il capitano in Coppa Italia è squalificato ancora per tre turni) toccherà nuovamente all’ex milanista guidare l’attacco giallorosso. Se con Vucinic o Menez, oppure con entrambi al suo fianco, sarà probabilmente l’allenamento di oggi a chiarirlo. Ieri il montenegrino non si è allenato ma da quanto trapela da Trigoria non ci sono problemi: in mattinata tornerà nuovamente a disposizione del tecnico. Borriello ritrova la Juventus, lo stesso club che nell’estate scorsa aveva fatto l’impossibile per portarlo a Torino.

Roma, domani incontro Unicredit-imprenditori americani a New York

 Da MilanoFinanza:

Unicredit-americani, contatti in corso. Si incontreranno domani mattina a  New York, presso la sede di una importante banca d’affari, i rappresentanti di Unicredit  e gli imprenditori statunitensi interessati a rilevare la As Roma. E’ quanto riferiscono  alcune fonti accreditate a Mf-Dow Jones. Partiranno oggi con destinazione Grande Mela, per Unicredit il vice Direttore Generale,  Chief Operating Officer con responsabilità sulle Global Banking Services Strategic  Business Area, Paolo Fiorentino e il responsabile corporate e investment banking Italia  della banca Piergiorgio Peluso. Un meeting oltreoceano che servirà a fare il punto sull’iter di vendita del club  giallorosso, ma soprattutto, spiegano le fonti, servirà alle parti, ed in particolar modo  a Unicredit, per approfondire le modalità di una eventuale partecipazione dell’istituto  di credito in una nuova proprietà targata Usa.

Nordhal, Meazza, Baggio. E Francesco Totti

 Da Il Corriere dello Sport:

Gunnar Nordhal. Giuseppe Meazza. Roberto Baggio. E Francesco Totti. Il capitano della Ro­ma, in fatto di gol, è ormai a un passo da tre nomi che hanno fatto la storia del calcio. Con il gol numero 250 realizza­to con l´unica maglia della sua vita, il rigore trasformato sabato sera contro il Cagliari, il capitano giallorosso si è avvicinato a un´altra serie di record che è intenzionato a scrivere sul suo curri­culum di campione.
RECORD – Totti nella sua carriera ne ha centrati già una vagonata.
Basta an­dare a leggersi il libro dei record della Roma, per rendersene conto, sono quasi tutti del ragazzo di Porta Metronia. Quindi, Nordhal e Meazza. Che anche quelli che non erano ancora na­ti, sanno benissimo che sono stati due tra i più straordinari cannonieri del calcio ita­liano. Sono ai primi due po­sti nella classifica dei cannonieri di tut­ti i tempi per i gol realizzati con la stes­sa maglia in campionato.

Prandelli benedice la Roma: “Che rimonta. Taddei? Non giocherà per l’Italia”

 Da Il Romanista:

Dice che la Roma è tra «le pretendenti allo scudetto» e che poche squadre avrebbero avuto «la sua capacità di rialzarsi». Spiega che De Rossi «è un leader naturale», mentre Borriello «a Roma ha trovato la sua dimensione naturalee potrà essere utilissimo». Chiude la porta a Totti, che pure definisce «un grande campione che ha fornito un contributo determinante alla Nazionale». Crede che la tessera dei tifoso sia «uno strumento utile, ma non c´è stata, almeno inizialmente, una comunicazione adeguata». Non solo. Cesare Prandelli, dalla scorsa estate commissario tecnico dell´Italia, si confessa a 360 gradi al Romanista. E tocca tanti argomenti: dalla Roma di oggi guidata da Claudio Ranieri un tecnico di caratura internazionale con il quale esiste un confronto e un dialogo professionale costante») a quella di ieri, che lui ha avuto la possibilità di allenare soltanto per poche settimane. Era il 2004, fu lui l´uomo scelto da Franco Sensi per far dimenticare ai tifosi giallorossi la fuga di Fabio Capello. Poi vicende personali (che è doloroso persino ricordare) lo hanno portato a lasciare momentaneamente il calcio, decidendo poi di ricominciare da un´altra parte. A Firenze. «L´impianto della squadra – ricorda – era di primissimo ordine e non credo che i tifosi romanisti si sarebbero annoiati».

La Francia s’inchina a Menez

 Dal Romanista:

La Francia si inchina a Le Roi. A Michel Platini? Macché, a Jeremy Menez. Cartolina da Roma: guardate come si gioca a pallone, venite a imparare da Oudinì. Con quel gol al Cagliari, Jeremy stavolta non ha incantato solamente i tifosi della Roma. Ma anche i suoi compatrioti. Gongolano i quotidiani transalpini. Si coccolano l’uomo che qualcuno adesso, e non a caso, paragona a Ronaldo. Sul sito di Le 10sport viene riproposto il video del gol dell’ex Fenomeno interista nella finale di Coppa Uefa contro la Lazio (p.s.: ma che goduria…). Jeremy Menez se lo ricorda bene. Aveva 11 anni e si giocava a casa sua. Al Parco dei Principi.

Ritornerà Pizarro

 Dal Romanista:

Si rivedranno stamattina alle 11 per prepare i quarti di coppa Italia contro la Juventus, in programma giovedì sera a Torino. Si sarebbero dovuti rivedere 24 ore prima, ma Claudio Ranieri ha voluto premiare i suoi ragazzi dopo il bottino pieno ottenuto in meno di una settimana. E quindi ha concesso alla squadra una domenica di riposo, utile a ricaricare le batterie in vista di altre due settimane dense di impegni. Per affrontarle la Roma avrà un’arma in più.

Mexes: il contratto è pronto

 Dal Messaggero:

La proposta della Roma è una di quelle che, lì per lì, appaiono irrinunciabili: un nuovo contratto fino al termine della carriera o giù di lì. Un rinnovo per altri quattro, anche cinque anni con la maglia giallorossa. Con stipendio annuale in linea con il valore di mercato di un giocatore in scadenza il prossimo 30 giugno. Possibile girare la testa da un’altra parte e dire di “no”? Chissà.  La trattativa per il rinnovo del contratto di Mexes è partita da parecchio tempo e la prossima settimana, prima o dopo la partita del 2 febbraio contro il Brescia, il suo procuratore Olivier Joanneaux incontrerà i dirigenti di Trigoria.

Totti già pensa a Bologna-Roma

 Dal Romanista:

Una toccata e fuga in discoteca (il Jet Set dove già si era celebrata la vittoria del derby di campionato) ci voleva. Anche se per pochi minuti, il gol numero 250 della carriera andava festeggiato. Francesco Totti lo ha fatto sabato sera, insieme ad alcuni compagni. Un segno, non l’unico, che il momento peggiore è passato. Che la tristezza, di cui lui stesso aveva parlato nelle scorse settimane, magari non è scomparsa del tutto, ma almeno un po’ sì.

Coppa Italia, Juventus-Roma: Vucinic titolare

 Dal Corriere dello Sport:

E se la scelta dei quattro centrocampisti dietro a due attac­canti, diventasse definitiva? E’ l’in­terrogativo che ci accompagnerà da qui a giovedì sera quando la Roma si presenterà all’Olimpico di Torino per giocarsi in una partita secca la qualifi­cazione alla semifinale di coppa Italia. Oltre­tutto, con Francesco Totti squalificato e Adriano infortunato, la possibilità che pure contro i bianconeri il tecnico romanista scel­ta quello schieramento tattico, non è assolutamente da escludere. Anzi è quello da considerare in questo mo­mento favorito, se non altro perché schierare tre punte dal fischio inizia­le a Torino, per Ranieri vorrebbe di­re non avere opzioni offensive da in­serire nel corso dei novanta (o cento­venti) minuti. Senza dimenticare che tre giorni dopo la Roma dovrà gioca­re a Bologna una partita di campio­nato e, quindi, far tirare il fiato a qualcuno non sarebbe una scelta sbagliata a priori. Vucinic – Sicuro del posto, almeno per il momento, do­vrebbe essere soltanto il montenegrino, in panchina contro il Ca­gliari. Così come, pe­raltro, pure Menez.

I cambi di Ranieri

 Dal Tempo:

Cambia e vinci. Come il giocatore di poker che scarta la coppia e infila la scala. O, per avvicinarci a una palla che rotola, a un allenatore di basket che si tiene i migliori per i decisivi minuti finali. Claudio Ranieri ci ha preso gusto. Le sostituzioni, quelle che a inizio hanno gli sono costate tante critiche, adesso sono la sua specialità. È stato lui stesso a ricordarlo dopo la bella vittoria della Roma sul Cagliari. «Ho fatto uno studio e l’ho mostrato ai ragazzi: i cambi ci hanno portato tanti punti». Nove, per l’esattezza in campionato: Brighi entra e propizia un autogol con il Bologna, Vucinic rileva Totti e stende l’Inter, Perrotta fa centro con la Fiorentina, Vucinic si ripete con la doppietta al Catania, Borriello Adriano partecipano all’azione del gol nel finale di Cesena. Chi sta fuori mette il muso, ma quando Ranieri gli chiede di alzarsi riesce spesso a trasformare la rabbia in energia positiva per la Roma. È successo ancora di più in Champions: sette punti sui dieci conquistati nel girone sono frutto delle sostituzioni.

Reti Totti: la Gazzetta ne conta 249

 Da La Gazzetta dello Sport:

«Tristezza, per favore vai via…» . Più che altro, Totti le dà un calcio con tutta la forza che ha. Un rigore alla Di Bartolomei. Il dito in bocca e uno sguardo al cielo. Totti non segnava in campionato dal 13 novembre e all´Olimpico, in casa sua, non gli era ancora capitato in questo torneo. Suonava male, pareva una bestemmia. Da ieri, 195 reti in Serie A, distanza tonda (-10) dai 205 di Roberto Baggio, la sua ossessione. Con le coppe di ogni genere, sono 249 gol tutti giallorossi («Le reti più belle? Alla Lazio» ), ma qui le statistiche dissentono, per qualcuno sono già 250, e allora tanti auguri.

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