Roma-Chievo 1-0, aria di Champions

Vittoria del sacrificio, del carattere, dell’intelligenza: Claudio Ranieri ha visto tante virtù nell’undici capace di portare a casa i tre punti contro il Chievo ma le tre appena menzionate meritano un richiamo più delle altre. Non era facile, con l’uomo in meno per 80′, difendere il vantaggio immediato di Daniele De Rossi e provare in concomitanza a chiudere il match. Alla Roma è riuscita benissimo il primo obiettivo (vincere), mancato di pochissimo il secondo (raddoppiare la rete) quando David Pizarro si è fatto parare il rigore (fallo in area su Luca Toni) da Stefano Sorrentino. I quotidiani in edicola stamane analizzano la prestazione giallorossa richiamando alla mente un concetto sopra gli altri: Champions League. Ecco una carrellata delle testate odierne:

Roma-Chievo: in 35mila sognano il “ToTo”

 Da Il Romanista:

Roma-Chievo si preannuncia una partita calda, caldissima. Quasi bollente. La delusione del semi suicidio cagliaritano è, a denti stretti, già ingoiata ed elaborata. Il fortunato “rischio” di vedere insieme la nuova coppia d’attacco “To.To”, Totti-Toni, è forte. Che non è certo, ma tutti non fanno altro che parlarne. Tant’è che negli ultimi giorni il borsino della vendita biglietti ha continuato a muoversi.

Azevendo, esterno più offensivo che difensivo

 Da Il Romanista:

Il vice Riise, ma anche uno alla Roberto Carlos, o ancora il Damiano Tommasi (solo per la chioma voluminosa e riccioluta) della fascia sinistra. Insomma, chi è Marcio Gonzaga de Azevedo, o più semplicemente Marcio Azevedo, il possibile rinforzo difensivo della Roma? Ventitre anni (è nato il 5 febbraio 1986), 172 centimetri per 78 chili di esplosività, grande facilità di corsa, un po’ meno dimestichezza nel trovare la porta (un gol in campionato e uno nella coppa nazionale).

Il Giornale attacca: Totti, una lobby per portarlo in Nazionale

 L’articolo del Giornale che attacca Francesco Totti:

C’è movimento sulle bretelle di Roma. Il quadrilatero Saxa Rubra, viale Mazzini, stadio Olimpico, Trigoria: dentro e fuori le mura, dentro e fuori il Raccordo anulare. Radio, televisioni, club, calciatori. La frequenza del Tottismo. Francesco, Checco, Francé, Capitano, Re di Roma. Sinonimi per un calciatore campione e trascinato da un mondo che lo spinge chissà dove. È uno strano momento questo: Totti non c’è ma ci dev’essere. Su quel quadrilatero si muovono triangolazioni. Un controsenso geometrico per spiegare quel movimento: c’è una lobby Roma-Rai che ha deciso di montare uno che non ne ha alcun bisogno, che ha deciso di sponsorizzare uno che lo fa abbastanza da solo, che ha scientificamente o quasi stabilito di dargli una mano senza capire che coi piedi Francesco fa più cose di quante tutte quelle voci che adesso si alzano dai canali televisivi possono fare.

Cicinho su Ranieri: “Vedremo se quell’uomo mi farà giocare”

 Da Il Romanista:

«Il denaro non dà la felicità. Nel San Paolo vincerò dieci volte di meno di quello che vinco qui, ma giocherò e sarò felice dieci volte di più». Si arricchisce di un nuovo capitolo la saga-Cicinho. Dopo quella a ‘Globoesporte’, il brasiliano rilascia un’altra intervista. E pure questa è destinata a suscitare un altro vespaio di polemiche. Il difensore si sfoga con il ‘Blog do Boleiro’ poco prima di imbarcarsi sull’aereo per Cagliari, martedì. Complice il fuso orario, le parole di Cicinho sono state rilanciate da tutti i media brasiliani solo ieri.

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