Riise: “Scudetto? Ci crediamo ancora”

 Da Il Romanista:

«Abbiamo un obiettivo: lavorare duro nelle prossime settimane per regalare ai nostri meravigliosi tifosi uno o due titoli». Ovvero la Coppa Italia e il campionato. John Arne Riise non molla la presa, altro che contraccolpo della sconfitta con la Samp, il norvegese carica a testa bassa, ha voglia di spaccare il mondo, di cancellare le sue due incertezze in occasione dei due gol di Pazzini. Lo deve a se stesso e soprattutto ai tifosi. Che lo hanno stregato. Thunderbolt è un fiume in piena e ai suoi amici norvegesi racconta come ha reagito alla batosta di domenica sera: «Certamente il giorno dopo non è stato bello. Soprattutto per me che sono stato coinvolto in negativo in entrambe le loro reti. Ho rivisto le azioni e posso certamente dire che avrei potuto fare le cose in maniera differente.

Parma-Roma, Guidolin: “Onoreremo la partita”

 Da Il Romanista:

Mentre il laziale Pietro Leonardi, amministratore delegato del Parma, chiama a raccolta i tifosi gialloblu nemmeno fosse in ballo l’Europa League (distante ben 7 punti), il tecnico Guidolin è alle prese con qualche grattacapo riguardante la formazione da schierare in campo sabato pomeriggio contro la Roma. Paci, il giustiziere di Totti nella gara d’andata, è stato fortunatamente fermato dal giudice sportivo; insieme a lui si riposerà un turno anche Zaccardo, espulso nel derby perso col Bologna. In attacco guiderà il reparto Crespo, aiutato da Biabiany e Lanzafame.

Totti-De Rossi-Julio Sergio: gli intoccabili di Ranieri

 Da Il Tempo:

Un rush finale tutto da vivere nonostante la classifica non sorrida più alla Roma. Un bilancio che comunque non può che essere positivo nonostante l’amarezza di aver subito il secondo controsorpasso proprio a ridosso dalla bandiera a scacchi. Ranieri prova a tenere unita la «sua» Roma, cerca di non far perdere anche quelle ultime motivazioni che saranno così importanti già a partire da sabato a Parma: a prescindere da quello che succederà domenica sera all’Olimpico tra LazioInter. Ma Ranieri ha già nella mente anche quella che sarà la Roma del futuro. Ha capito, dopo questa sua prima stagione sulla panchina della Roma, su chi potrà contare per continuare a gestire una squadra di livello. E le sue scelte, soprattutto in questo finale di campionato, quando c’è stato anche da prendere qualche direzione decisa, hanno indicato sicuramente qual è la truppa dei suoi intoccabili.

Protesta via Allegri: non c’è l’autorizzazione

 Da Il Romanista:

«Ma è vero che non se ne fa più niente?». La domanda che poneva ieri pomeriggio un tifoso giallorosso su Facebook era la stessa di tantissimi romanisti che erano pronti ad andare domani mattina alle 10 davanti alla sede della Federcalcio in via Allegri per protestare contro i torti arbitrali subiti. La risposta è arrivata ieri in serata. La manifestazione non ci sarà. L’idea, partita dai social network, e rilanciata da molte radio romane, non potrà essere realizzata. (…)

Lazio-Inter, Rocchi: “Daremo il massimo”

 Da Il Romanista:

Riflettori accesi. A tre giorni dal big match di domenica all’Olimpico contro l’Inter, in casa Lazio comincia a emergere un certo fastidio per l’esposizione mediatica cui la squadra è sottoposta. Rocchi e compagni avranno addosso gli occhi di tutti. Dei loro tifosi, innanzitutto, che non hanno mai fatto nascosto l’auspicio (diciamo così) che la Lazio elimini qualsiasi speranza romanista cedendo il passo all’Inter. Ma anche quelli di tutta Italia, tifosi giallorossi in testa. Dopo le parole di Lotito e Reja, che hanno assicurato il massimo dell’impegno da parte della squadra, ieri è intervenuto anche Tommaso Rocchi. «Sento molto parlare di Lazio, che invece va lasciata in pace, si parla molto, troppo e anche fuori luogo», le parole del capitano biancoceleste a Sky.

Mercato: Ranieri rinuncia a Toni

 Da Il Corriere della Sera:

Toni vuole la Roma e il Bayern Monaco è ben disposto a trattare. Ma la Roma vuole ancora Toni? Mentre la squadra cerca di risollevarsi dalla batosta di domenica scorsa, in vista della trasferta di sabato a Parma, in casa giallorossa si comincia a pensare al futuro. Concilianti risuonano le parole di Karl-Heinz Rummenigge: «Parleremo con Luca a fine stagione – ha sottolineato il presidente operativo del club bavarese a Sky – Sono sicuro che troveremo la soluzione che accontenti tutti».

Parma-Roma: speranza Totti

 Da Il Romanista:

C’è poco da fare. Quando la vince con un gol di Totti, è come se vincesse un po’ di più. E’ un senso di completezza e di appagamento come quando ogni cosa va al suo posto, proprio come la sogni la sera prima. Vinciamo uno a zero, gol di Totti. E’ perfetto. Se poi segna Lobont su calcio d’angolo va bene uguale, sia chiaro. Ma magari aspetti fino al 95esimo perché sia proprio il Capitano a metterci la ciliegina, a rendere perfetto ciò che è stupendo, a trasformare il bello in sublime, come un passaggio spalle alla porta senza guardare. Anche per questo, la sconfitta con la Sampdoria fa male. Perché se fosse andata come doveva andare, avrebbe avuto quel tocco in più di un Totti ritrovato, proprio subito dopo tutto ciò che – ancora una volta – s’era detto di lui dopo il derby.

Parma-Roma: Vucinic ci sarà

 Da Il Romanista:

La Roma è ripartita. E’ iniziato il conto alla rovescia per Parma. I giallorossi si sono messi alle spalle la sconfitta contro la Samp, o almeno ci provano. Ora hanno tutta una settimana per ricaricare le energie mentali e per restare aggrappati ad un sogno diventato terribilmente difficile realizzare. Con il pericolo dietro l’angolo di mollare dal punto di vista psicologico e di pensare troppo presto alle vacanze. Ad aiutare il gruppo romanista ci ha pensato una giornata poco primaverile con la pioggia a bagnare il terreno di Trigoria.

Scudetto, la Roma ci crede ancora

 Da La Gazzetta dello Sport:

Se qualcuno nella Roma avesse ancora voglia di sorridere, si potrebbe sintetizzare il discorso tecnico e dirigenziale alla squadra citando Alberto Sordi: «Chi si estranea dalla lotta…» e via rimeggiando. Invece a Trigoria non è più il tempo del buonumore. Tutta colpa della Samp, dell’arbitro Damato, del destino cinico e baro che si accanisce sempre contro i colori giallorossi, urla quella fetta di città incattivita. Crederci In realtà, la mezz’ora di colloquio che prima i dirigenti e poi Claudio Ranieri ha fatto alla squadra è stata improntata a sano pragmatismo. Il d.s. Daniele Pradè, il responsabile dell’area tecnica Bruno Conti e il coordinatore Gian Paolo Montali hanno usato parole intelligenti per spronare un gruppo col morale sotto i tacchetti. «Siete stati bravissimi, avete portato avanti una stagione eccezionale, ma non dovete mollare adesso. Dobbiamo crederci fino in fondo perché il discorso scudetto non è ancora chiuso. Occhio però: niente vittimismi e continuate ad aiutare gli arbitri come avete fatto quest’anno».

Barcellona-Inter: Roma, si fa il tifo per l’ex Guardiola

 Da Il Romanista:

Bando alle ipocrisie. Altro che tifare per le squadre italiane, stasera (ore 20.45 Rai 1, Mediaset Premium e Sky) i romanisti si sentiranno tutti un po’ catalani e proveranno a spingere il Barcellona verso la “remuntada”. Perché? Per tanti motivi. Per la rivalità sportiva, per un possibile contraccolpo sul campionato della eventuale eliminazione dei nerazzurri, per un modo di intendere il calcio più affine ai blaugrana.

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