Totti-De Rossi-Julio Sergio: gli intoccabili di Ranieri

di Redazione Commenta


 Da Il Tempo:

Un rush finale tutto da vivere nonostante la classifica non sorrida più alla Roma. Un bilancio che comunque non può che essere positivo nonostante l’amarezza di aver subito il secondo controsorpasso proprio a ridosso dalla bandiera a scacchi. Ranieri prova a tenere unita la «sua» Roma, cerca di non far perdere anche quelle ultime motivazioni che saranno così importanti già a partire da sabato a Parma: a prescindere da quello che succederà domenica sera all’Olimpico tra LazioInter. Ma Ranieri ha già nella mente anche quella che sarà la Roma del futuro. Ha capito, dopo questa sua prima stagione sulla panchina della Roma, su chi potrà contare per continuare a gestire una squadra di livello. E le sue scelte, soprattutto in questo finale di campionato, quando c’è stato anche da prendere qualche direzione decisa, hanno indicato sicuramente qual è la truppa dei suoi intoccabili. Facile la scelta di puntare anche per il futuro su Totti (bandiera insostituibile nonostante i tanti problemi di quest’anno) e su De Rossi: suo erede naturale che però, per poter prendere davvero la Roma del futuro per mano, dovrà ritrovare il passo di un tempo e ritrovare una condizione fisica ottimale. Gli altri sono usciti strada facendo nel cammino di Ranieri, un tecnico che in questo senso non guarda in faccia nessuno e ha messo dentro sempre gli uomini che stavano meglio. Sicuramente in cima alla sue preferenze c’è il portiere che lo ha accompagnato in questa rincorsa: Julio Sergio. Il brasiliano che ha sorpassato Doni a inizio stagione e non è mai più tolto la maglia da titolare: decisivo in più occasioni. Restando nel reparto arretrato il cambio BurdissoMexes è chiaro. L’argentino ha preso di fatto il posto in pianta stabile del francese che a inizio stagione ebbe qualche problema. Poi, da Basilea la scelta del tecnico giallorosso è stata, quasi sempre, di natura tecnica. C’è da riscattare il prestito dall’Inter e c’è da farlo alla svelta. Sul fronte francese invece, così come quello brasiliano legato a Doni, bisognerà parlare e a lungo: molto probabili due cessioni eccellenti. Intoccabile, nonostante l’inevitabile calo in questo fine di stagione, è il norvegese Riise.


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