Mondiali 2010, Roma già in Sud Africa: giallorossi quasi tutti partiti

 I calciatori della Roma, chiamati per il Sud Africa dai commissari tecnici delle rispettive Nazionali, sono quasi tutti già approdati in loco vista la partenza – di ieri – dell’Argentina di Nicolas Burdisso. Tra i giocatoriancora in attesa di approdare nel continente africano, rimane Daniele De Rossi che – con l’Italia – varcherà i confini solo il prossimo 9 giugno. Da Il Romanista:

Meno dodici. Mancano meno di due settimane all’inizio del Mondiale. L’Italia sarà una delle ultime squadre ad arrivare in Sudafrica (gli azzurri sbarcheranno a Johannesburg solo il 9 giugno), ma una dopo l’altra le varie nazionali stanno arrivando nel Paese che ospiterà la Coppa del Mondo. Dopo Australia e Brasile, ieri è stato il turno della Danimarca e, soprattutto, dell’Argentina di Diego Armando Maradona e di Nicolas Burdisso. Che si è portata dietro le polemiche per la presenza sul volo della squadra di 22 ultras già segnalati in patria per incidenti negli stadi e altri fatti di sangue. Questo non ha turbato più di tanto l’atmosfera di festa attorno all’Argentina considerata, nonostante la qualificazione stentata, una delle favorite alla vittoria finale. Dopo un breve incontro con la stampa all’aeroporto, i giocatori e lo staff della Seleccion sono partiti alla volta della loro base, a Pretoria. Durante il viaggio in pullman la maggior parte dei giocatori ha guardato «Invictus », il film con Morgan Freeman e Matt Damon sulla vita di Nelson Mandela.

Delneri vuole Taddei: torna di moda l’asse Roma-Juventus

 Gigi Delneri vuole spendere nella Capitale: si sa dell’interesse del neo tecnico della Juventus per Philippe Mexes, ora viene alla ribalta un nuovo tormentone: Rodrigo Taddei puntato dai bianconeri per indicazione dell’ex tecnico della Sampdoria che è alla ricerca di esterni affidabili per qualità e impegno. Da La Gazzetta dello Sport:

«Vorrei, Taddei», era un motivetto coniato per il brasiliano della Roma addirittura nella lontana stagione 2003-2004, quando con la maglia del Siena segnò alla Lazio. La Roma, però, forse non vuole più Rodrigo, o, almeno, non c’è più la passione di un tempo. Ma Taddei, che non è ancora partito per le vacanze proprio perché ha il contratto in scadenza e deve definire il futuro, potrebbe consolarsi bene: la Juventus è pronta ad accoglierlo a braccia spalancate. Cinque giorni e sapremo. La vicenda La situazione è abbastanza chiara. Taddei vuole restare a Roma dove si trova come un Papa e ha chiesto un contratto di quattro anni. La Roma vuole ancora bene a Taddei, ma il contratto quadriennale è giudicato una richiesta eccessiva. Se Rodrigo si accontenta di tre, si può fare, altrimenti, beh altrimenti diventa un problema.

Lite Adriano – Vagner Love: Roma, sempre sicura?

L’ennesimo episodio legato alle vicissitudini extracalcistiche di Adriano riguarda una lite con il compagno di squadra Wagner Love. Il motivo? Una donna. La domanda che sorge spontanea è la solita che si va ripetendo in questi giorni: Roma, sicura di volere a tutti i costi puntare sull’Imperatore? Da Il Corriere della Sera:

«Speculazioni della stampa». Così, un po’ frettolosamente, l’entourage di Adriano si è prodigato per attenuare il clamore suscitato dai resoconti pubblicati dal quotidiano «O Globo», che ieri ha scrupolosamente descritto i fatti. È stata una festa di addio al Flamengo piuttosto movimentata quella organizzata a Rio de Janeiro dall’Imperatore per salutare i compagni di squadra. Teatro del party l’appartamento di Adriano nel quartiere della Barra de Tijucà, messo a dura prova dall’andirivieni «di belle donne e fiumi di birra». A un certo punto, «Adriano e Vagner Love hanno litigato pesantemente per una ragazza – ha riferito il cronista – e il padrone di casa ha intimato al dj di fermare la musica chiedendo al compagno e ai suoi amici di andarsene immediatamente».

Lippi carica De Rossi, Pirlo non lo lascia mai solo

 Daniele De Rossi, il Sestriere, lo ha associato – per forza di cose – a un momento di grande impegno – visto che gli Azzurri stanno svolgendo il pre-ritiro in vista della partenza per il Sud Africa – ma anche a un contesto di polemiche da archiviare, considerato il putiferio venuto fuori dopo le dichiarazioni di Capitan Futuro a proposito della Tessera del Tifoso. In tal proposito, la nazionale italiana si è raccolta intorno a De Rossi: Marcello Lippi lo sta caricando in maniera evidente e Andrea Pirlo – grande amico di De Rossi – non lo perde di vista un attimo. Da Il Romanista:

La bufera è passata. Almeno questo è quello che filtra dal Sestriere, dove la Nazionale è in raduno pre Mondiale. Daniele De Rossi è tranquillo, anche se non vede l’ora di andare in Sudafrica e giocare per lasciarsi alle spalle quello che è successo in questi giorni. Dalla sua parte ha tutto il gruppo azzurro e, soprattutto, Marcello Lippi. Che vuole che De Rossi sia al massimo fisicamente e soprattutto mentalmente. Il suo comportamento è mirato specialmente a questo. All’indomani della conferenza stampa che ha scatenato il putiferio, il ct, prima dell’allenamento, ha radunato la squadra e ha detto: «Vi invito, proprio per quello che è successo a Daniele, a pensare bene alle parole che dite quando parlate ai giornalisti. Evitiamo, tutti quanti, di creare polveroni e pensiamo soltanto al bene della Nazionale. Abbiamo un titolo Mondiale da difendere e nessuno lo dimentichi ».

Mercato Roma: la Juve su Taddei, il Tottenham su Baptista

 Mercato Roma, dopo Adriano la società giallorossa ha tre priorità per completare la rosa della prossima stagione, secondo Repubblica.it: il riscatto di Burdisso, l’acquisto di tre esterni ed alcune cessioni che consentano di arricchire il budget a disposizione per il mercato.

Dal 30 giugno Burdisso, arrivato lo scorso agosto in prestito dall’Inter, tornerà di fatto ad essere un giocatore nerazzurro. Rinnovo del contratto con i giallorossi e prezzo del cartellino i due nodi sciogliere. Anche se, nelle ultime ore, la Roma e il giocatore si sono avvicinati moltissimo. “Ho avuto dieci minuti di contatto con Pradè – spiega Hidalgo, manager che cura gli interessi del giocatore  – abbiamo fatto molti passi avanti. Con la società avevamo avuto una riunione a gennaio che non mi era piaciuta. Nell’ultima chiacchierata invece è cambiato molto”. Per l’incontro con l’Inter, bisognerà attendere che venga scelto il nuovo tecnico. Potendo contare, però, sulla voglia di Nicolas. “Per lui non conta un soldo in più o in meno –  continua l’agente del difensore  –  ma il suo desiderio di restare e la stima di Ranieri, che ha mostrato di puntare con convinzione su di lui. È il momento di fare un lungo contratto con la Roma”.

Ranieri: “Difficile fare meglio di 80 punti, ma ci proveremo. Adriano? Mi piacciono le scommesse”

 Claudio Ranieri, nella Top 11 del Corriere dello Sport, è stato indicato il miglior allenatore dell’anno. Ecco l’intervista rilasciata dal tecnico romano nell’edizione odierna del giornale:

“E’ l’ultima intervista di questa stagione. da oggi sono in vacanza e stacco per un pò. Mi ha fatto tantissimo piacere, ma come sempre viene premiato il gioco di squadra. Se sono arrivato a fare una buona stagione è grazie ai miei collaboratori ed ai calciatori che oltre ad essere bravi sono anche bravi ragazzi. Poi per vincere serve il coktail giusto e anche un pizzico di fortuna. Ma siamo arrivati fino in fondo. E la Roma moralmente ha vinto, per quello che ha fatto sul campo. I giocatori hanno saputo reagire, hanno voluto dire no ad un’annata anonima.”

Mercato Roma, idee Isla e Amelia

 Mauricio Isla e Marco Amelia, la Roma ci pensa. Il laterale dell’Udinese ed il portiere del Genoa, secondo Il Corriere dello Sport, potrebbero essere i prossimi due colpi del mercato giallorosso:

Sembra concreto l’interesse della Roma per Mauricio Isla, ventunenne jolly di fascia destra dell’Udinese. Sponsorizzato anche dal connazionale Pizarro, il giocatore farebbe carte false per giocare nella squadra di Ranieri, come ha riferito il suo procuratore Hidalgo (lo stesso di Burdisso), ma il Presidente Pozzo vorrebbe attendere dopo il Mondiale per intavolare una trattativa vera e propria. I tifosi giallorossi ricorderanno senza dubbio come nell’ultima di Campionato, all’Olimpico contro la Lazio, il giocatore, espulso dal campo, mentre scendeva negli spogliatoi si è fatto scappare verso la tifoseria laziale il gesto del pollice verso, stile Francesco Totti.

Mercato Roma, Molinaro il vice Riise

 Mercato Roma: messi a segno due colpi importanti come Adriano e Simplicio, nei prossimi giorni il direttore sportivo giallorosso Pradè potrà cominciare a pensare ad un’altra priorità di quella che sarà la nuova Roma, e cioè gli esterni difensivi. Secondo Il Romanista ne dovranno arrivare almeno due: un vice-Riise per la fascia sinistra e un altro a destra che dovrà giocarsi il posto con Marco Cassetti, che a breve prolungherà il suo contratto in scadenza il 30 giugno:

Mentre il vice-Riise è un’esigenza che la Roma aveva anche nella stagione appena conclusa, sembra quasi un paradosso che si cerchino esterni a destra perché nell’ultimo anno sono quattro i giocatori che si sono alternati in quella posizione: oltre a Cassetti, infatti, ci hanno giocato Motta, Cicinho e Burdisso. Togliendo l’argentino, che comunque lo ha fatto solo in caso di necessità e che è considerato a tutti gli effetti un centrale, probabilmente gli altri due il prossimo anno non saranno nella capitale. La speranza della società è che Cicinho rimanga in Brasile, al San Paolo, in modo da potersi liberare di un ingaggio pesante e rientrare di qualche milione di euro da riutilizzare sul mercato.

De Rossi sotto accusa

 Daniele De Rossi, dal ritiro del Sestriere dove la Nazionale Italiana si prepara per i porssimi Mondiali, è sotto accusa dopo le dichiarazioni rilasciate sulla tessera del tifoso. Il Tempo riparte dalla reazione del ministro Maroni:

Il centrocampista della Roma è sotto tiro. Ieri il ministro degli Interni Roberto Maroni è tornato sull’argomento definendo «sconcertanti e inaccettabili» le sue parole pronunciate mercoledì al Sestriere. «Servirebbe anche la tessera del poliziotto» ha detto De Rossi, provocando un caso diplomatico che ha portato giovedì il Viminale a richiamare tre uomini della sicurezza inviati al ritiro azzurro. Le scuse del giocatore non sono bastate. «Abbiamo voluto dare un segnale alla Nazionale. La cosa che ci ha infastidito – spiega Maroni è stata l’equivalenza tra i poliziotti e i delinquenti che vanno allo stadio per ammazzare gli altri e per fare violenza». De Rossi non si aspettava di alzare un polverone del genere. È stato rimproverato da Abete e Lippi, ma il ct, come accaduto nei mondiali tedeschi dopo la gomitata e la conseguente squalifica, si è anche schierato in difesa del giocatore. Come Totti, che sul suo blog ha voluto dare «un caloroso abbraccio a Daniele in un momento per lui difficile». Poi c’è la questione legata al futuro. Per la prima volta il centrocampista ha aperto a una possibile cessione, segno che qualche dubbio nella sua testa è affiorato. De Rossi sa da tempo dell’offerta del Real e ha già deciso che se la Roma dovesse venderlo andrebbe soltanto a Madrid.

Roma e la Roma hanno conquistato Adriano

 Il futuro di Adriano si chiama Roma. Il trasferimento in giallorosso del Brasiliano ex Inter, secondo la Gazzetta dello Sport, serve per sanare una ferita rimasta aperta, per guarire la quale non potevano bastare i successi colti con il Flamengo. Roma e la Roma sono la nuova possibilità di riscatto:

Il trasferimento alla Roma ha preso il via in una data lontana nel tempo, ma la svolta è arrivata recentemente: il giorno in cui il c.t. della Seleçao Carlos Dunga lo ha escluso dai convocati per il Mondiale. Adriano quel giorno ha incassato il colpo, è rimasto in silenzio senza commentare, poi, in compagnia del suo procuratore Gilmar Rinaldi, si è diretto verso la Gavea, la casa del Flamengo. «Eravamo in auto — racconta l’ex portiere della nazionale brasiliana —, in silenzio. Sinceramente non sapevo che cosa dire. Sapevo quanto lui tenesse al Mondiale. Poi, all’improvviso, l’ho guardato e gli ho detto: “E ora che si fa?”. Lui senza esitare ha risposto: “Vado alla Roma”. Poche ore dopo ero al telefono con Pradè».

Mexes e Doni all’Arsenal, Ebouè, Sagna e Gallas in giallorosso

 Mercato Roma: Philippe Mexes, secondo Il Romanista, potrebbe essere sacrificato ed utilizzato come pedina di scambio per arrivare a Ebouè e Sagna dell’Arsenal:

Più chiaro di così Mexes non poteva essere. «Io non mi muovo dalla Roma. Il prossimo anno giocherò in giallorosso», ha detto due giorni fa a L’Aquila, ultimo impegno prima di staccare la spina e andarsene in vacanza. Le certezze di Philippe potrebbero cozzare, però, con le indiscrezioni che giungono dalla Francia. Che Rugantino fosse corteggiatissimo da mezza Europa, si sapeva. Che piacesse all’Arsenal, pure. La novità è che i Gunners si sarebbero fatti nuovamente vivi a Trigoria. Gli inglesi avrebbero chiesto alla Roma di fare il prezzo. La risposta sarebbe stata: ok, se volete Mexes dovete mettere sul piatto Emmanuel Eboué e Bakary Sagna.

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