Roma-Burdisso a Philadelphia: va avanti il progetto per il Bandito

 Dal Corriere dello Sport:

Il progetto Burdisso va avanti. E prevede, dal punto di vista ro manista, una conclusione, come spiegheremo, a Philadelphia, negli Stati Uniti. Il progetto va avanti, è vero, con un po’ di fatica, disponibilità economica che è quella che è, ma un passettino alla volta, si arriverà a dare a Claudio Ranieri quello che ha chiesto, Nicolas Burdisso, argentino, difensore centrale, il bandito come lo chiama il tecnico romanista volendogli fare un complimento.
Dunque, il progetto Burdisso. Dopo le dichiarazioni del giocatore e del suo procuratore che non hanno mai nascosto nè la ferma intenzione di tornare alla Roma, nè tanto meno che con la Roma c’è già un accordo per un contratto quadriennale da circa due milioni e mezzo a stagione e, anche, dopo due incontri tra Marco Branca e Daniele Pradè che se non altro sono serviti a limare un po’ la differenza tra la richiesta interista e l’offerta giallorossa, ora il progetto pre vede due nuove tappe.

Totti deferito a tempo di record: “Lo sapevo”

 Dal Corriere dello Sport:

«Lo sapevo». Tutto è stato, Francesco Totti, meno che sorpreso quando, ieri, intorno all’ora di pranzo, il suo amico Vito Scala gli ha detto, Francè, t’hanno deferito (deferita anche la Roma). Ormai, alla Commissione Disciplinare, Totti è uno di casa. Quando arriva da quelle parti nessuno lo ferma per chiedergli dove va. Lo sapeva, il capitano della Roma, perché alle spalle può sbandierare una ricca storia di deferimenti. E quando, il venti luglio scorso, qui a Riscone, si è presentato in sala stampa, e come sempre, più di sempre, ha ribadito il suo punto di vista su vicende arbitrali e dintorni, conosceva alla perfezione il suo destino. Di diverso, rispetto al passato, è che questa volta il deferimento per violazione dell’articolo cinque, comma uno e cinque, in più ha anche un riferimento esplicito nei confronti di una «società affiliata alla Figc», cioè l’Inter, cioè«c’hanno rubato due scudetti»e, anche, «sono più tutelati».

De Rossi, martedì i ricomincia: pronto per l’anno della rinascita

 Da la Gazzetta dello Sport:

La barba c’è ancora: era spuntata per scaramanzia, ora è folta perché Daniele De Rossi, così, si piace. Si potrebbe pure piazzare la battuta: da capitan futuro a capitan findus, e forse lui, ora, ci farebbe una risata sopra.
La lunga vacanza al mare, in Sardegna, lo ha rasserenato. Siamo agli sgoccioli, ormai. Questo sarà l’ultimo fine settimana libero e spensierato, con la figlia Gaia di 5 anni, i genitori, qualche amico di passaggio. Oggi grande festa: Daniele compie 27 anni, auguri. Martedì o mercoledì, si ricomincia. Il telegramma di convocazione della società ha fissato nel 30 luglio la data per il ritorno al lavoro di Daniele, ma lui, ritemprato dalle vacanze, vuole anticipare di qualche giorno l’accensione del motore. Non sarà un ritorno al buio: in Sardegna si è allenato. Corsa, ginnastica, nuotate. Daniele è uomo di mare: negli occhi azzurri si specchia la sua Ostia, dove è nato, ha cominciato a giocare e dove, dopo la separazione dalla moglie, è tornato a vivere.

Cessione Roma: 100 milioni per il 67% del club

 Le cifre stanno venendo fuori, segno che la fase successiva all’accordo tra Italpetroli e Unicredit – quella della vendita della A.S. Roma – sta per partire. Da Mf-Dow Jones:

Per Unicredit e Italpetroli il pacchetto del 67% della As Roma vale 100 milioni dì euro. Sì può partire da qui per mettere il club giallorosso sul mercato e consegnare, dopo la firma definitiva dell’accordo (attesa in queste ore), l’asset più importante della holding di casa Sensi all’ advisor Rothschild Italia perché avvii le trattative di vendita. Nella lettera d’intenti firmata lo scorso 8 luglio da Unicredit e Italpetroli al primo punto viene proprio definito «l’avvio della procedura di vendita della As Roma sotto il controllo di soggetti di fiducia della banca e la destinazione dell’intero ricavo a rimborso del debito» verso Unicredit, pari a 325 milioni al netto degli interessi.

“La Tessera del Tifoso è illegale”

 Interessante spunto di riflessione fornito dal giornalista Maurizio Martucci che, in un articolo apparso su Liberal, avanza l’ipotesi che la Tessera del Tifoso, così come formulata, sia illegale perchè contrasterebbe una legge dello Stato varata dopo la morte dell’Ispettore di Polizia Filippo Raciti e va contro il Codice di Giustizia Sportiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Testuale:

Ne sapevamo già tante: la Tessera del Tifoso non è un obbligo di legge e poggia su un dispositivo che il TAR Lazio ne valuterà l‘incostituzionalità. E’ un’imposizione per i club e una scrematura preventiva del pubblico, senza la certezza di estirpare i fenomeni violenti. Limita le libertà di movimento dei cittadini e mina la privacy, colpa il micro-chip con identificazione a radio frequenza. E’ un’operazione di marketing speculativo e il Presidente dell’UEFA l’ha bocciata senza riserve. E così via, sciorinando a più non posso le criticità di questa rivoluzione all’italiana. Ma l’ultima scoperta ha davvero del clamoroso: la Tessera del Tifoso è illegale! Contrasta una legge dello Stato varata dopo la morte dell’Ispettore di Polizia Filippo Raciti e va contro il Codice di Giustizia Sportiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

A.S. Roma: 150 milioni, la cifra di partenza

 L’asta partirà da 150 milioni: chi volesse comprare la Roma dovrebbe disporre di liquidità simile. A meno che, ma l’ipotesi è ora solo campata per aria, non si scateni un’asta al rialzo. Hai visto mai. Da Italia Oggi:

Dopo la firma dell’accordo definitivo, atteso entro il fine settimana, UniCredit e Italpetroli torneranno a riunirsi lunedì in quella che potrebbe diventare la data ultima della partita. Ma già ieri è trapelato il prezzo di base d’asta per la vendita di As Roma, 150 milioni di euro e il titolo è volato a 0,98 euro, +3,90%. All’incontro presso lo studio del presidente del collegio arbitrale, Cesare Ruperto, saranno presenti anche gli altri due arbitri componenti il collegio: Romano Vaccarella, giurista, già giudice della Corte Costituzionale, e il giurista e professore universitario Enrico Gabrielli.

Roma, Pizarro consacra Adriano: “Siamo più forti”

 David Pizarro crede fermamente in Adriano: con l’Imperatore a disposizione, la Roma ha colmato buona parte della distanza che la separa dall’Inter. Unico monito del cileno: “Adriano è tanto forte quanto sensibile. Va aiutato“. Da La Repubblica:

L´uomo ragno fa irruzione nel ritiro romanista. Acquattato a bordo campo, dietro i cartelloni pubblicitari, ruba gli scarpini a Mexes e salta addosso d´improvviso all´affaticatissimo Adriano. Si chiama Vincenzo Buzzi, di professione fisioterapista al seguito della Roma. Chissà dove, qui, tra le Alpi della Val Pusteria, ha trovato questo improbabile costume da Spiderman. Stranezze da ritiro, sintesi allegra di un gruppo che mostra una facciata di serenità, e tanta voglia di prendersi quello che per troppe volte ha sfiorato:

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