Ranieri-giocatori: ennesimo faccia a faccia

 Dalla Repubblica:

Due giorni e mezzo di riposo, nessun intervento punitivo per una squadra che dopo sei giornate di campionato si ritrova a vivacchiare nei bassifondi della classifica. Oggi pomeriggio ripresa degli allenamenti, con Ranieri che terrà a rapporto un gruppo dimezzato dagli impegni delle varie nazionali. La Roma nel periodo della sosta non avrà infatti otto giocatori: Lobont, Riise, Mexes, De Rossi, Borriello, Vucinic, Burdisso, Okaka. Nomi importanti all´interno dello spogliatoio, per un dibattito che non potrà quindi che essere parziale. Dovrebbe esserci anche Rosella Sensi, oggi a Trigoria, per parlare con il tecnico e, in particolare, con Totti.

Roma: tante facce per una crisi

 Dal Messaggero:

Facce da crisi. Tante, troppe. Per non far torto a nessuno, diciamo pure un po’ tutti. Dalla società, all’allenatore, pesando per i giocatori, nessuno escluso. Facile sostenere oggi: colpa di Ranieri o, per rimanere al tema del lunedì, di Totti. Scontato, banale. Ma qui, se il gioco non funziona, è anche perché tanti protagonisti della scorsa stagione, per un motivo o per un altro, latitano, non sono al meglio, pensano ad altro oppure vengono da infortuni pesanti. Partendo dal portiere (Julio Sergio) che non c’è, arrivando a Vucinic che, rispetto al trend del girone di ritorno, è indietro. In mezzo, tanti altri: Riise, Burdisso, Juan, Pizarro. Tutti al di sotto dello standard, e c’è anche chi, come Adriano, è venuto a Roma con mille buoni propostiti e in pratica non s’è mai visto.

De Rossi: pronto per Irlanda del Nord-Italia

 Dal Romanista:

Un gol in partitella tanto per cominciare. E’ iniziata così la marcia di avvicinamento di Daniele De Rossi alla doppia sfida contro Irlanda del Nord e Serbia per le qualificazioni a Euro 2012. Ha voglia di fare bene Daniele, sempre, con qualsiasi maglia. E magari la rabbia per i risultati che non arrivano la potrà sfogare in parte in azzurro. Dove è una delle poche certezze di una formazione che Cesare Prandelli ha voluto, fino a questo momento, tenere ben nascosta. Il ct, che ieri in allenamento ha dovuto combattere anche contro uno sciame di moscerini che ha invaso il terreno di gioco di Coverciano, ha coperto le carte sugli uomini, ma un po’ meno sul modulo. Con ogni probabilità sarà 4-3-3, assetto che è stato provato sia la mattina nella seduta a porte aperte, sia nel pomeriggio in quella a porte chiuse. Nell’undici di partenza ci saranno di certo De Rossi e Pirlo, mentre il terzo di centrocampo potrebbe essere il laziale Mauri.

Borriello: “Roma andremo lontano”

 Dal Romanista:

«Tranquilli, vedrete a fine stagione dove saremo». Parola di Marco Borriello, direttamente da Coverciano. Il bomber romanista è arrivato nel centro tecnico azzurro da Napoli, dove, dopo la partita, aveva rivisto familiari e amici. E c´è arrivato con uno stato d´animo contrastante. Arrabbiato «per alcune interpretazioni delle mie parole», felice «per la convocazione» e fiducioso «sul futuro della Roma». L´attaccante napoletano è contentissimo di essere tornato a far parte del gruppo azzurro dopo l´esclusione dal Mondiale (avrà il numero 11). Però, al tempo stesso, nella sua testa c´è anche il momento negativo della Roma. La sua squadra, quella che, a fine agosto, ha voluto con tutte le sue forze (e non, come ha detto qualcuno ieri, «per motivi di tasca») non riesce ancora ad esprimere «l´altissimo potenziale» che ha.

Roma: la difesa è la brutta copia di sé stessa

 Dal Corriere della Sera:

Diciassette reti subite in nove gare ufficiali. Undici in sei, contando solo il campionato, anche se il dato numerico è fortemente condizionato dalla grandinata di Cagliari. La media sfiora i due gol a partita e lascia pensare a un cedimento strutturale. Di più, un autentico crollo. Mentre nell´ambiente Roma si dibatte sul modulo tattico che faciliti la coesistenza degli attaccanti, il problema più pressante è il fallimentare rendimento del pacchetto arretrato – l´ultimo della serie A – che colloca la squadra giallorossa al penultimo posto in classifica con la miseria di cinque punti all´attivo.

La Roma riparte dai suoi tifosi

 Dal Corriere dello Sport:

Adesso Ranieri si affida all’amico Olimpico. Alla ripresa del campionato, sabato 16 contro il Genoa, comincia un ciclo di sette partite, tra campionato e Champions League: cinque delle quali la Roma le giocherà in casa. Nella passata stagione Ranieri costruì all’Olimpico la sua straordinaria rincorsa, con una lunga striscia positiva. In meno di un mese, dal 16 ottobre al 10 novembre, quando all’Olimpico arriverà la Fiorentina, la squadra giallorossa ha la possibilità di ripartire. Con il coinvolgimento di tutti, i giocatori saranno responsabilizzati di più dai dirigenti. Tutti devono dare la massima disponibilità all’allenatore, non saranno più tollerati atteggiamenti di insofferenza.

Ranieri ritorna al 4-4-2, Taddei la chiave

 Dal Corriere dello Sport:

Claudio Ranieri torna questa mattina da Londra, dopo due giorni di vacanza. La squadra si ritroverà nel pomeriggio a Trigoria e potrebbe ricevere la visita di Rosella Sensi, che non si dà pace per la crisi della sua squadra. Il presidente vuole capire e anche ieri ha convocato una riunione con i suoi collaboratori per cercare una soluzione. Si sono ritrovati in via Aurelia Enrico Bendoni, Bruno Conti, Cristina Mazzoleni, Daniele Pradè e Tonino Tempestilli. Unico assente Giampaolo Montali, che per impegni personali era a Milano. La riunione svoltasi nel pomeriggio è durata circa due ore. Il presidente ha chiesto a tutti di sostenere l’allenatore, perchè non ha nessuna intenzione di cambiare.

Totti: “Ho sempre fatto tutto per il bene della Roma”

 Ecco l’articolo scritto da Francesco Totti sul Corriere dello Sport:

Avrei voluto riprendere questa rubrica in maniera diversa, con una posizione di classifica migliore, con risultati positivi rispetto a quelli che abbiamo conseguito fin qui, ma nello sport e nel calcio non sempre quello che si pensa di ottenere poi realmente si concretizza. Siamo partiti in maniera incostante, nella partita contro l’Inter avevamo dato segni di forte ripresa, ma purtroppo a Napoli siamo incappati in una nuova sconfitta. Avevamo concluso lo scorso campionato con una striscia di risultati di altissimo livello, che ci ha permesso di arrivare a sfiorare lo scudetto a pochi minuti dalla fine. Da lì dobbiamo ripartire senza pensare a quello che è accaduto, ma pensando a noi stessi, con la consapevolezza di avere una rosa di giocatori altamente competitiva. Mai come in questo momento ci sono state tante prese di posizione relative alla Roma e al sottoscritto.

Ranieri chiude l’era degli intoccabili

 Da Repubblica.it:

Nervi tesi, un confronto serale dopo Napoli per ribadire alla squadra che “non ci sono più intoccabili”. Questa la risposta di Ranieri: inversione di tendenza rispetto al passato, basta privilegi in un gruppo che, per la prima volta, ha iniziato a metterlo in discussione. Incertezze e dubbi che si sommano a quelle contrattuali di un numero importante di tesserati. Lo stallo societario ha congelato sin qui tutti i rinnovi: Mexes, Perrotta e Cassetti sono in attesa, quanto Ranieri e Montali, di un prolungamento del contratto in scadenza nel 2011. De Rossi, Menez e Riise sarebbero liberi dall’estate successiva. Non semplice lavorare serenamente senza certezze.

Tre “no” per l’ultimo e il penultimo posto

 Da Tuttosport:

Coincidenze, per carità. Sta di fatto che i tre calciatori così “matti” da dire “No” alla Juventus negli ultimissimi giorni del calciomercato estivo, ora galleggiano in pessime acque. Coincidenze, certo, ma i signori Burdisso e Borriello, tesserati per la Roma e Di Natale, capitano dell’Udinese, sono al momento in piena zona retrocessione come racconta inequivocabilmente la classifica. Già, perché, in queste prime sei giornate di campionato la formazione friulana ha fatto peggio di tutti totalizzando appena quattro punti frutto di un pareggio e una vittoria mentre la squadra giallorossa ha incamerato un punticino in più, è penultima, dopo due pareggi e la scintillante vittoria sull’Inter rimediata nel finale grazie all’incornata di Vucinic.

Identità tattica da ricostruire servirà il sacrificio di tutti

 Dalle pagine de Il Corriere dello Sport:

Con un secondo tempo da dimenticare la Roma legittima la vittoria del Napoli e ripropone l’immagine più ambigua di sé. La velocità di Lavezzi appare subito devastante per la squadra di Ranieri, che aveva già subìto la maggiore velocità del Cesena, la maggiore velocità del Brescia e del Bologna. Dai cambi operati nella ripresa la Roma stavolta non ha tratto nessun vantaggio, anche perché non stiamo parlando solo di velocità individuale, ma soprattut to di velocità delle ripar­tenze e a questo punto è la lentezza dell’intera macchina di gioco ad essere messa in stato di accusa insieme a Totti che è il giocatore chiave di tutto il modulo.   (…) 

Rapporto giocatori-Ranieri: la squadra è col tecnico

 Dal Romanista:

Dagli spogliatoi del San Paolo, adiacenti al campo, si sente lo scrosciare delle docce e il profumo del bagnoschiuma. Passando accanto a quello del Napoli c´è chi urla, chi si dà il cinque, chi già parla al telefono con la famiglia. Pochi metri più avanti c´è quello della Roma. Ed è solo silenzio. All´uscita facce tirate e volti scuri: De Rossi, l´unico con la borsa della Nazionale, si ferma a firmare autografi ai bambini, così come Lobont, Doni e i fratelli Burdisso. Nicolas è un pezzo di ghiaccio, si vede lontano un miglio che vorrebbe parlare e urlare tutta la sua rabbia – così come aveva fatto qualche minuto prima in campo – ma non lo fa.

Ranieri: è pronto il rinnovo

 Dal Romanista:

Si deve ricominciare da chi ci crede davvero. Ovvero da uno spogliatoio fatto di campioni uniti attorno al giocatore simbolo della Roma, cioè Francesco Totti, e da un allenatore che la scorsa estate ha rifiutato offerte miliardarie dall´estero perché è venuto a Roma per vincere e non se andrà finché non l´avrà fatto. Il contratto è pronto, l´ok di Unicredit c´è, e la famiglia Sensi (l´ha detto ieri la signora Maria) ha piena fiducia in lui. Il periodo della sosta è quello giusto per la firma, prima della ripresa del campionato. Ora tocca a Rosella Sensi sparigliare il gioco e spazzare via i corvi e gli avvoltoi. Scommettiamo che lo farà.

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