
Alberto Gilardino, in realtà, Fiorentina-Roma non vede l’ora di giocarla. Non solo perchè l’ultimo ricordo è senza dubbio positivo (la vittoria dello scorso nno per 4-1 con tanto di doppietta per il bomber ex Milan) ma anche per mettere in chiaro con la concorrenza ogni tipo di gerarchia: perchè l’Azzurro fa gola a tutti e la Nazionale è, specie con il Mondiale alle porte, il non plus ultra degli obiettivi. Fare gol alla Roma significherebbe, in un colpo solo, lanciare un messaggio agli italiani, a Marcello Lippi, a Luca Toni (l’attaccante che proprio Gilardino ha dovuto rimpiazzare dopo la cessione di Toni al Bayern Monaco). E, ovviamente, aiutare la Fiorentina a portare avanti la rimonta verso il quarto posto. Dalle pagine de Il Messaggero:
Caro Luca, non mi spaventi. Alberto Gilardino lo dice con il sorriso ma con gli occhi del leone. Niente sfida nella sfida con Toni domani, ma una tensione lunga mesi quella che si prospetta nella marcia che porta al Mondiale.
“E’ normale che Luca punti ad un posto in azzurro e ad un ruolo da protagonista, con lui ho un ottimo rapporto e come lui ho segnato sedici reti in Nazionale. Ma non mi spaventa”. Chiaro il messaggio, dunque: Gilardino sogna e vuole un posto da titolare in Sudafrica.
“In questi mesi farò il massimo con la Fiorentina e poi è normale che ambisca ad un ruolo da protagonista al Mondiale”.
Sulla sua strada, però, anche Amauri e c’è sempre il caso Cassano, piombato con forza anche a Firenze.

“A giugno farò le valutazioni per tutti… non solo per Totti. Ho visto la grande prestazione di Luca Toni. È stata sorprendente. Contro il Chievo ha fornito una grande prestazione. L’ho vista come l’avete vista tutti voi. È stata una prestazione anche sorprendente, considerato che non giocava una partita da diversi mesi”.
L’articolo del Giornale che attacca Francesco Totti:
Jacob Zuma, presidente del Sudafrica, promette dei Mondiali memorabili aprendo la cerimonia che a Città del Capo è culminata con il sorteggio dei gironi della prossima Coppa del Mondo. I Mondiali del 2010 saranno i primi in Africa, l’approdo della manifestazione nel continente è il coronamento di una «love story», come ha detto Joseph Blatter, presidente della Fifa, davanti alla platea di circa 2000 ospiti. «La World Cup è qui e farà conoscere il Sudafrica», ha aggiunto Blatter. L’Italia è stata sorteggiata come testa di serie nel Gruppo F con la Nuova Zelanda, il Paraguay e la Slovacchia. Gli azzurri, campioni del Mondo in carica, esordiranno contro il Paraguay nei Mondiali di Sudafrica 2010. La partita, valida per il gruppo F, si giocherà il 14 giugno a Città del Capo.