Calciomercato 2009/10, gli avversari della Roma: Juve a Ciro Ferrara, ok Diego ma perchè Cannavaro? La ciliegina è D’Agostino

 Per come ci appare, il mercato delle big di serie A è ancora poco indicativo. Analizzando i primi movimenti delle avversarie dirette della Roma (anche se Luciano Spalletti ha proibito di parlare di scudetto, noi ai giallorossi auguriamo comunque di lottare per il titolo), pare opportuno partire dai colpi messi a segno dalla Juventus.

Primo spunto: in panchina ci resta il subentrante Ciro Ferrara che ha preso il posto di Claudio Ranieri a fine stagione. E’ un’incognita, ma lo sarebbe stato anche Antonio Conte (altro papabile fino all’ultimo). Bene per il coraggio, dubbi sulla convenienza. In ogni caso, Luciano Spalletti se lo sognano (almeno per un’altro anno).

Sono i bianconeri la formazione che si è mossa per prima e Cobolli Gigli, coadiuvato da Alessio Secco, ha pensato bene di anticipare le mosse degli avversari archiviando, ancor prima che cominciasse la sessione estiva di calciomercato, l’affare Diego. Ottimo acquisto per una duplice ragione: in primo luogo, Diego ha mostrato di essere un giocatore completo e temibile dalla tre quarti in avanti (dove può ricoprire più di un ruolo), in secondo luogo il brasiliano rappresenta quel tipo di giocatore che alla Juventus sarebbe venuto meno con l’addio al calcio (anche se forse Lotito riuscirà a fargli cambiare idea e portarlo a chiudere la carriera alla Lazio) di Pavel Nedved. Intendiamoci, Diego non è Nedved.

Parla Rosella: La Roma è dei Sensi”

Rosella Sensi si è fatta finalmente sentire, ma non lo ha fatto con una conferenza stampa bensì con il solito comunicato che conferma quello che in parte già si sapeva. Ovvero, che la presidentessa e la sua famiglia non hanno nessuna intenzione di cedere la proprietà, ma stanno valutando se sia il caso di aprire uno spiraglio per l’entrata di un nuovo socio.

Il massimo esponente giallorosso non ha precisato nulla sul futuro dell’allenatore, ma il ds Bruno Conti ha confermato che Spalletti non andrà via e sarà il tecnico per le prossime due stagioni nonostante le frizioni avute con la società. L’ex Mundial è stato chiaro:

“Nessuno ha intenzione di interrompere il rapporto con Spalletti che va oltre la figura di tecnico, ma con la As Roma c’è una profonda stima ed amicizia, e non crediamo che voglia andar via”.

La sensazione che ci possa essere stato un dietrofront del tecnico di Certaldo dopo le roventi polemiche ante Fiorentina, e post Chievo. Il tecnico vuole prendersi la sua rivincita personale dopo una stagione comunque negativa dovuta ad una serie impressionanti di infortuni e sfortuna. Questo è il comunicato integrale emesso nella tarda serata di ieri dalla presidentessa Rosella Sensi.

Mimmo Di Carlo: “Rispetto per la Roma. Noi ce la giochiamo”

Dichiarazioni della vigilia in casa Chievo, squadra davvero motivata e con cui – soprattutto nel corso dell’ultima parte di campionato – è diventato difficile esprimersi al meglio per il fatto che Mimmo Di Carlo pare aver trovato la chiave di volta con cui uscire dal periodo nero. Non solo risultati per il tecnico clivense, ma anche la capacità di assicurare ai suoi un gioco spumeggiante e piacevole a vedersi. A tratti, questo Chievo, ricorda quello indimenticabile di qualche anno fa nel quale proprio Simone Perrotta era uno dei riferimenti imprescindibili. Affidata al direttore di gara Antonio Damato di Barletta, Roma-Chievo è uno spartiacque per entrambe le squadre.

Fiorentina-Roma: Spalletti e Prandelli, il contributo decisivo dei mister

Il pre partita di Fiorentina-Roma comincia a scaldarsi e paradossalmente, se da un lato i giallorossi sono nel bel mezzo di voci e trattative di mercato che vedono protagonista la società, anche in casa Viola le acque sono burrascose. La protesta della curva Fiesole nei confronti del gruppo di Cesare Prandelli è forte e veemente, non lascia adito a dubbi.

Causa scatenante: la sconfitta dello scorso turno di campionato contro l’Udinese.

“19-4-09 Vergogna!!! Pretendiamo rispetto per la nostra città. Basta discoteche e più serietà!!!”:

questo lo striscione apparso davanti ai cancelli dello stadio Franchi. Presa di posizione forte che potrebbe avere un effetto opposto: quello di scuotere la squadra o quello – se lo augurano i tifosi della Roma – di affossarla ancora di più. Al gesto degli ultras hanno risposto prima Riccardo Montolivo e poi Alberto Gilardino.

Verso Fiorentina-Roma: cifre e numeri. Occhio a Gilardino

Alla scoperta della Fiorentina, un compito per nulla difficile considerato il fatto che gli uomini di Cesare Prandelli, una squadra mediamente giovane e di sicura affidabilità nella quale i veterani sono il forte attaccante Adrian Mutu e l’estremo difensore Sebastian Frey, sono attualmente al quinto posto della graduatoria e precedono in classifica proprio i giallorossi, attardati di tre punti (55 a 52).

Verso Fiorentina-Roma: rientrano Doni, Panucci, Juan e Vucinic

La sofferta vittoria ottenuta contro il Lecce per 3-2 ha riacceso le speranze nella lotta per il quarto posto, ma quanta difficoltà per piegare un avversario che ha un piede e mezzo in B. Una partita che sembrava messa in discesa per i gol di Francesco Totti e Matteo Brighi, ma dopo la rete di Munari, nella Roma è subentrata la paura di non farcela e prontamente è arrivato il pareggio del greco Papadopulos al suo primo centro stagionale.

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