Sabatini: “Bojan? Vogliamo chiudere presto. Vucinic? E’ un patrimonio che non va dismesso. DiBenedetto? Sarà in conferenza ai primi di luglio”

 Walter Sabatini, nuovo direttore sportivo giallorosso, ha parlato della situazione mercato della Roma a Rete Sport:

Ieri è stata una giornata molto importante, ci sono nomi nuovi come quello di Massara:
Massara non sarà il mio vice, farà lo scouting interno, in sede. Monitorerà tutto il calcio come ha fatto con me a Palermo. Non sarà un vice ma un osservatore. Farà quello che è capace di fare, guarderà il calcio. Preferisco controllarlo dalla sede, dall’interno di Trigoria“.

Rosella Sensi: “Lo scudetto e il lavoro di mio padre resteranno nella storia della Roma”

 Rosella Sensi, intervenuta a Centro Suono Sport, ha ricordato lo scudetto del 17 giugno 2001, a dieci anni di distanza. Queste le sue parole:

10 anni dopo lo scudetto un omaggio dovuto a tutta la famiglia
“Oggi penso a papà se possibile ancora di più degli altri giorni perchè quel giorno non  si teneva fermo. Penso abbia fatto la maratona dentro casa quel giorno. Un giorno da  ricordare per tutta la famiglia ma soprattutto per tutti noi tifosi. Abbiamo vinto poco  ma ricordare queste giornate è importante…si è vinto poco come scudetti perchè gli  altri trofei non li scordiamo. Comunque non ci celebriamo troppo perchè poi subito  inizierebbero, anche se onestamente ormai ci interessa poco, i ’se, ma, ma però…’. Oggi  però sono contenta di ricordare papà.”

Mercato Roma, Sabatini: “Se non arriveranno giocatori da Roma sarà solo colpa mia. Vucinic resterà. Bojan è forte e si integrerebbe alla grande”

 Walter Sabatini, nuovo ds della Roma, è intervenuto a Tele Radio Stereo, nella trasmissione 1927, e ha parlato della situazione attuale del mercato della società giallorossa:

Ha avuto il sentore della dimensione della piazza romanista?
La forza d’urto di Roma potevo solo immaginarla. Un po’ la conoscevo, avendo lavorato in questa città. Ora sono un fruitore di questa piazza ma continuo ad essere un osservatore sorpreso, perché la densità delle opinioni e dei pareri e l’esuberanza di questo ambiente è straordinaria.

Mercato Roma, Ag. Pastore: “Non incontrerò Barcellona o Chelsea. Sabatini stima Javier, ma la trattativa è difficile”

 Jorge Simonian, procuratore di Javier Pastore, si trova oggi in Spagna. Al contrario però delle previsioni, non per trattare il trequartista argentino, ma per altri suoi assistiti. Lo stesso Simonian, intervistato dal quotidiano Livesicilia, parla della situazione del suo assistito e della possibilità che possa nel prossimo anno giocare con la Roma:

A causa della nube ho potuto raggiungere l’Europa solo adesso.

Mercato Roma, Ag. Soriano: “C’è stato un contatto, arrivare nella capitale sarebbe un traguardo importantissimo”

 Stefano Caira, procuratore di Jonatan Soriano, attaccante del Barcellona B accostato alla Roma, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport del futuro del proprio assistito:

“Venire a Roma sarebbe per lui un traguardo importantissimo. Parlare di trattativa mi sembra esagerato, c’è stato un contatto. Certo, la Roma non può iniziare il mercato con Soriano, lo dico da romanista.

Scandalo scommesse, Maini: “Pirani? Era una figura marginale nell’Ancona”

 Queste le parole di Gianpiero Maini, intervenuto nella trasmissione Febbre a 90 su CentroSuonoSport per parlare dell’incheista sul calcioscommesse:

“Le proporzioni di quello che sta venendo fuori va oltre tutto. Mi ha sbalordito il fatto che calciatori importanti, che hanno fatto la storia del calcio possano essere arrivati a ciò. Non avrei mai pensato si potesse arrivare a tanto perchè si sta parlando di cose allucinanti. Viene a mancare quella che è la parte più bella di questo sport. E’ un esempio pessimo soprattutto per tutti quei bambini che vedono, sentono e leggono certe cose. Speriamo possa essere fatta chiarezza e che chi è responsabile paghi nella misura giusta”.
Nel tuo periodo ad Ancona hai conosciuto Pirani?
“Ho avuto modo di incrociarlo perchè era amico di qualche dirigente però non sapevo che lui avesse questo tipo di idee. Pensare che poi ci potrebbe essere addirittura la camorra dietro è qualcosa di pazzesco. Spesso all’oscuro di tutto ci sono delle trame che ci lasciano davvero allibiti”.
Su di lui girava qualche voce?
“No perchè era un personaggio molto marginale. L’avrò visto due o tre volte massimo. Magari all’epoca era una brava persona e poi si è lasciato travolgere dagli eventi”.

Mercato Roma, Luis Enrique: “Ambizione e fiducia, così si fa un giocatore”

 Dal Romanista:

«Non accetterò qualsiasi giocatore non ambizioso, che non prova la cosa più difficile». E ancora: «Penso che un giocatore si fa più con la fiducia che con altro». Ecco, per chi non avesse ancora capito che tipo di allenatore è Luis Enrique ci ha pensato lui a spiegarlo. Ci ha pensato lui a ribadire al mondo il suo modo di intendere il calcio. Lo ha fatto in una lunga intervista rilasciata a Barça Tv nella quale ha salutato la società e i tifosi che sono stati suoi per una vita. Quando gli chiedono se si sente triste a dover dire addio al blaugrana, lui risponde a modo suo, da duro: «Se i calciatori hanno una vita breve in un club, prima di lasciare, lo è ancora di più per gli allenatori. Me lo aspettavo quando ho iniziato questo lavoro. Devo dire che sono stati tre anni fantastici. Ho deciso che il mio ciclo è giunto al termine. Ho detto ciò prima ancora che mi arrivassero delle offerte». Ma ora che lui è pronto ad una nuova sfida, a spiccare il volo. Anche a costo di lasciare i suoi ragazzi, quelli con i quali ha fatto meraviglie nella serie B spagnola: «C’è una grande squadra qui, giocatori di qualità superiore. Tutti lavoriamo allo stesso modo con una tale sinergia positiva e dinamica di gruppo che ognuno si sente importante: ora si stanno aiutando l’un l’altro per realizzare le cose. Sono soddisfatto e orgoglioso di quello che abbiamo fatto questi in 3 anni perché credo che alcune delle conquiste raggiunte siano merito mio». Poi ancora sui suoi giocatori: «Loro sanno che mi piace scherzare, ma che prendo il mio lavoro molto seriamente. Ho scherzato sul fatto che tra una settimana andrò in una conferenza stampa a dire che era tutta una bugia. Non ho dubbi che chi prenderà in consegna il club sarà ben capace. Non ho dubbi che ci sono professionisti di alta qualità al Barça B in questo momento, che si adatteranno alle necessità e alle richieste di chi è il nuovo allenatore»

Cessione Roma, Ghizzoni: “I tifosi non devono preoccuparsi, la squadra sarà competitiva. L’Allenatore? A breve la decisione”

 Dall’Adnkronos:

«Si aspettava l’Antitrust, adesso la strada è in discesa, dovrebbe essere ormai questione di giorni o pochissime settimane, ma non è importante. C’è la voglia della nuova proprietà e sicuramente di Unicredit, che rimane azionista di minoranza, si fare in modo che al di là degli adempimenti amministrativi si riesca a preparare la prossima stagione per il meglio». Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit, parla cosi« dell’ormai imminente passaggio di proprietà della Roma alla cordata statunitense, in un’intervista a ‘La Politica nel Pallone – su Gr Parlamento’. Secondo l’ad dell’Istituto di Piazza Cordusio i tifosi devono stare tranquilli, sarà costruita una squadra competitiva. »Da un punto di vista sportivo credo che i tifosi non debbano preoccuparsi di questi aspetti burocratici. L’intenzione è quella di creare una squadra competitiva per la prossima stagione. L’allenatore? Credo ci siamo discussioni in corso, dovrebbe essere una decisione a breve, lascio alla società annunciarla«.

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