Il medico della Roma Luca Pengue, intervistato da Roma Channel, ha fatto il punto della situazione sulle condizioni di Riise:
«Riise non è in condizioni di affrontare un volo, dovrà fare degli accertamenti e se le risposte saranno positive valuteremo quando farlo rientrare. L’ho sentito tranquillo, anche se un pò provato e stanco, ma la situazione è meno allarmante di quanto fosse apparsa ieri.
John Arne Riise, ovvero l’ultimo dell’elenco. Che è lungo e, soprattutto in questi anni recenti, si sta rimpolpando con frequenza crescente. Il trauma cranico pare essere un “incidente” a cui i calciatori si devono abituare. Da Adnkronos:
Paolo Castellini e Marco Cassetti si scaldano in vista di Cagliari: lo stakanovista John Arne Riise è fermo ai box per un periodo di tempo ancora imprecisato dopo lo spavento causato dall’infortunio rimediato in Nazionale. Per un recordman di presenze (è stato, lo scorso anno, il romanista con il minutaggio più elevato), l’amarezza di cominciare la stagione senza poter garantire un contributo è enorme. Lo stesso norvegese, intanto, tranquillizza la tifoseria rispetto alle condizioni di salute e lo fa attraverso le pagine del proprio blog, dalle quali assolve pienamente Espen (autore dell’intervento che ha messo ko Riise). Le frasi di Riise:
Sempre che nel percorso «terapeutico-riabilitativo»(fisioterapia e parecchia cyclette) non sorgano intoppi e che il periodo di inattività non sia sinomimo di appesantimento. Calendario alla mano, se un ritorno in Roma-Inter del 26 settembre sembra troppo sul filo, Adriano dovrebbe riapparire ad ottobre: il 5 a Napoli o, soluzione più probabile, due settimane più tardi, dopo la pausa per la Nazionale, contro il Genoa. 

