Napoli-Roma: i 22 convocati da Ranieri

 Napoli-Roma: i convocati di Ranieri. La Roma, attraverso il proprio sito ufficiale, ha diramato la lista dei giocatori giallorossi per la sfida di domani al San Paolo contro la formazione di Mazzarri (inizio ore 15,00):

Baptista
Borriello
Brighi
Burdisso G.
Burdisso N.
Cassetti
Castellini
De Cesare
De Rossi
Greco
Juan

L’altro De Rossi

 Dal Messaggero:

 Meno esplosivo? Meno dirompente? Meno tante cose? No, solo un po’ diverso da prima. Diverso in tutto. Daniele De Rossi è cambiato in questo ultimo anno, anno e mezzo. Cambiato il suo modo di giocare e, per ovvii motivi, il suo umore. Il suo look, anche: barba, tatuaggi etc etc. Che ora lo rendono più uomo. Danielino, il ragazzino biondo e sbarbato adesso non esiste, la sua barba evidentemente nasconde qualche segno che solo lui sa vedere. Un altro De Rossi. Non meglio, non peggio. Un altro e basta. Cambiato il suo modo di stare in campo, dicevamo. Quante se ne sentono. Una su tutte: ma De Rossi quando ricomincerà a giocare davvero? Mah. Forse è anche vero, ma in parte. C’è da dire, innanzitutto: il suo modo di stare in campo si è modificato, almeno da quando c’è Ranieri. Da un po’ non è più (solo) l’uomo che si piazzava davanti alla difesa a fare il terzo centrale, a respingere palloni su palloni. Adesso partecipa di più alla manovra offensiva, si inserisce molto in zona gol, cerca la conclusione, (un gol a Cagliari e uno con la nazionale) e l’assist (due, decisivi, contro Inter – a Vucinic – e Cluj – a Borriello – mentre lo scorso anno cinque in tutto). Meno bello, più decisivo.

Angelucci – Roma. C’è un interesse

 Il Tempo:

Fino a ieri, appunto. L’imprenditore romano Giampaolo Angelucci esce allo scoperto subito dopo aver incontrato il premier Silvio Berlusconi. «La Roma? Abbiamo il fascicolo sulla scrivania – ha risposto il “re delle cliniche” – adesso fatecelo leggere…». Accompagnato dal padre Antonio, deputato Pdl, e dall’altro onorevole Amedeo Laboccetta, Angelucci ieri pomeriggio è passato a Palazzo Grazioli per gli auguri a Berlusconi che mercoledì ha festeggiato il 74° compleanno. Nell’incontro di ieri non si sarebbe parlato della Roma. Ma restano le parole di Angelucci a conferma del suo interesse. L’imprenditore ha scelto da tempo banca Imi come advisor dell’operazione. Avrebbe pronti 100 milioni di euro, una cifra «non competitiva» secondo Unicredit che con la cessione del club deve rientrare di gran parte del maxi debito annullato alla Italpetroli dei Sensi.

La legge del San Paolo

 Dalla Gazzetta dello Sport:

E l’ultima che la Roma ha disputato al San Paolo, il 28 febbraio di quest’anno, nonostante l’imbattibilità, è stata un mezzo suicidio. Giallorossi sul 2-0 fino al 75’, grazie ad un rigore di Julio Baptista e ad uno splendido gol di Mirko Vucinic (curiosamente, entrambi ieri festeggiavano il compleanno), poi la rimonta del Napoli, con una rete di Denis e un rigore allo scadere di Hamsik, assai contestato (con relativo strascico polemico, altro che stadio amico). Se in palio ci fosse stata solo la soddisfazione di vincere la partita, pazienza. L’amarezza sarebbe durata lo spazio del viaggio di ritorno, poco più di un’ora col Frecciarossa. Ma la Roma era già in piena rimonta sull’Inter e, alla fine della fiera, quei due punti lasciati aNapoli al 90’ sono risultati maledettamente decisivi (né più né menocome quelli regalati al Cagliari).  Pericolo Comunque, in carrozza! Partenza della squadra oggi pomeriggio da Roma Termini, il treno è sempre così affascinante, avvicina i calciatori ai comuni mortali e rende il calcio un po’ più umano.

A Mexes solo due giornate

 Il Romanista:

Da tre a due giornate. Ma soprattutto una vittoria politica. Il riconoscimento, da parte della Figc, di una serie di errori macroscopici commessi da Carmine Russo di Nola e dai suoi assistenti. La Corte di Giustizia Federale ha ridotto la squalifica di Mexes, accogliendo così il ricorso presentato dall’avvocato della Roma, Antonio Conte. Philippe tornerà a disposizione di Ranieri per il Genoa,
il 16 ottobre. Quella maledetta notte al Rigamonti, è il 22 settembre, Mexes ferma Eder lanciato a rete, ma partito in fuorigioco (primo errore). Lo fa con le buone. Phil tocca prima la palla (secondo errore), e fuori area (terzo). Russo esita, si consulta con Ayroldi e caccia Mexes. Rugantino perde la pazienza, inveisce a ripetizione e si becca tre giornate. «Sarebbero quattro – dicono in Lega – ma abbiamo convertito il turno in più in 10 mila euro di multa».

Le cifre di Napoli – Roma

  Come riporta l’Ansa l’ultima vittoria interna ufficiale del Napoli contro la Roma – risalente all’11 maggio 1997 quando, in serie A, si impose per 1-0 con rete decisiva di Caccia al 32′ – è anche l’ultimo successo assoluto ufficiale conquistato dai campani contro i giallorossi: nelle successive 12 sfide, tra casa e trasferta, lo score è di 4 pareggi ed 8 affermazioni giallorosse. In queste stesse 12 gare ufficiali i giallorossi hanno sempre segnato almeno un gol, per un totale di 32 reti all’attivo.  Settima sfida ufficiale tra Mazzarri e Ranieri: finora è sempre finita in pareggio. Il Napoli è la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora segnato il maggior numero di gol nel quarto d’ora finale di gara: dal 76′ al 90′, recuperi inclusi, sono stati 6 sui 10 totali (60% del totale)

Ranieri: “La squadra è in crescita ma bisogna avere pazienza”

 Ecco le parole di Ranieri a Sky: “Sono contento, la squadra si sta ritrovando, ma siamo ancora convalescenti . Una partenza così  non era nei nostri programmi, ma ci stiamo riprendendo e questo è importante”. Poi passa ad analizzare la sfida col Napoli: “Loro sono una grande squadra e dalla mia mi aspetto di vedere che continui a dare quello che sa, grinta e determinazione. Con azioni ficcanti e con la personalità dello scorso anno. Cose che ci hanno portato ad essere vicecampioni d’Italia”.Poi prosegue: “Questo sarà un campionato combattuto, con molte squadre che hanno grandissime possibilità, sia per lo scudetto sia per la Champions League”. Infine conclude con un incoraggiamento alla squadra: “Si sta ritrovando, abbiamo vinto le ultime due partite, ma siamo ancora convalescenti”.

Peciola: “Tessera del tifoso ingiusta”

 Gianluca Peciola, coordinatore del Gruppo Federato della Sinistra presso la Provincia di Roma dice la sua a Radio ies a proposito della Tessera del Tifoso: “Oggi la mozione da me proposta è stata approvata, spero venga accolta anche dagli altri enti, è evidente infatti che se  Comune e Regione fanno pressione unite il provvedimento cominca a scricchiolare. Deve scricchiolare perchè il decreto è ingiusto. Il tifoso fidelizzato ha dei grandi privilegi, mentre quello senza abbonamento e quindi senza tessera subisce una forte discriminazione. Per questo ho chiamato in causa la costituzione, perchè per colpa di questo decreto i ciittadini non sono uguali di fronte alla possibilità di entrare allo stadio. Penso che questo governo, in assenza di politiche per evitare la violenza negli stadi fa degli spot,

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